Alimentazione
Bambole “Befana” ripiene di caramelle
Ero incerta se postarlo qui o nella sezione giocattoli, visto che il contenitore quasi sempre finiva, una volta vuoto, nel cesto o scaffale dei giochi: se fosse più opportuno metterlo là, lo posso spostare.
Una signora, ieri, mi ha raccontato di aver ricevuto in dono per diversi anni per l’Epifania, quando era piccola (quindi presumibilmente tra gli anni 70 e i primissimi 80 al massimo), caramelle contenute nella “crinolina” della gonna (che in realtà era una campana di plastica chiusa sotto con un tappo) di bambole in plastica in abiti da Befana, a volte anche piuttosto ben fatte per essere semplici confezioni. La marca che ha citato è Sperlari, ditta famosa per produrre, soprattutto in quel decennio, confezioni di caramelle e altri dolciumi molto particolari e che si prestavano ad essere conservate come portaoggetti o soprammobili e che ora spesso fanno bella mostra di sè nei mercatini; è possibile però che bambole simili fossero distribuite anche da altri marchi di dolciumi.
Erano sul tipo di queste:
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Sembra che fossero diffuse anche bambole dello stesso tipo, ma dall’aspetto di Babbo Natale:
Immagino che comunque fossero confezioni un po’ costose e che quindi non tutti riuscissero ad averle, ma quasi certamente ogni bambino settantiano avrà ricevuto almeno una volta una di quelle calze di dolci già confezionate, che come si vede nelle foto, a differenza di quelle attuali spesso non erano tutte in tessuto o feltro, ma avevano parte in tulle o retina (in genere il retro era fatto in questo modo) ed erano sovente ornate di pizzo:
Avete, tra i ricordi d’infanzia, portadolci fatti così?