Cibi pronti anni 70

Tanta gente crede che i cibi pronti, surgelati o in scatola che siano, siano un’invenzione degli ultimi 20 anni e li incolpa del fatto che tante persone, soprattutto bambini, soffrano di intolleranze alimentari. Invece io mi ricordo benissimo che anche negli anni 70 c’erano cibi pronti, che in quegli anni erano visti come un prezioso aiuto per le donne lavoratrici che in Italia cominciavano a essere tante. Io ne ho mangiati tanti, avendo una mamma che oltre a lavorare fuori casa non aveva molta fantasia in cucina, per lei erano un po’ l’unico modo per variare il menu; eppure a 40 e passa anni suonati non soffro di intolleranze, digerisco tutto e sono abbastanza sana.

Comunque, voi quali cibi pronti ricordate? Io ricordo:

– bastoncini di pesce (che mi pare siano in commercio addirittura dal 1960)

– ravioli al sugo in scatola

– zuppe in scatola

– sofficini (novità settantiana)

– minestre liofilizzate (allora solo Knorr, altre marche si sono aggiunte in seguito)

Se li avete mangiati, li ritenete responsabili di qualche vostro problema fisico attuale? O pensate invece che mangiarli vi abbia fortificati e che i problemi dei bambini di adesso abbiano altre origini?