Rollerball

[Insight]

Un mondo del futuro in cui non ci sono più guerre tra le nazioni, ma tutto viene controllato attraverso un gioco, cruentissimo, in un'arena dove non sono esclusi feriti e morti...

Rollerball, un famosissimo film di fantascienza della metà del decennio...

Uno sport dove i giocatori si affrontano bardati da armature, sui pattini a rotelle e trainati da una moto, correndo su una pista circolare e cercando di mandare una palla in una buca...

Un campione di questo sport entra in contrasto con i potenti della Terra che lo dirigono, usandolo come uno strumento di governo delle masse...
Questo film propone in chiave drammatica il noto conflitto tra il singolo e il sistema, tra la "ragion di Stato" (in questo caso di dimensioni planetarie) e i sentimenti umani...

In una società in cui ormai domina la violenza, divenuta addirittura un motivo di divertimento come all'epoca dei gladiatori romani, sembra tuttavia esserci ancora qualche speranza per far prevalere il lato umano...

[Mauro Tozzi]

Il film, tra l'altro, è ispirato a un vero sport, il "roller derby". C'è anche un episodio di Charlie's Angels in cui si vede Farrah Fawcett praticare questa disciplina come copertura.

[SembranoCinque]

Jo-Na-Than, Jo-Na-Than, Jo-Na-Than, Jo-Na-Than.................

[Insight]

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[KentoStraker]

uno dei miei film preferiti in DVD

[galerius]

Guerre delle "corporazioni", controllo capillare sulla vita delle persone, passività e imbecillità diffusa ( la scena in cui un gruppo di cretini e cretine manda a fuoco degli alberi con una pistola lanciafiamme passa via quasi inosservata, ma dice molto ), governo universale di "lorsignori"...
Un film che dà da pensare, attualissimo, e che ha il pregio di essere pure avvincente.

[Insight]

La violenza è stata tutta incanalata nel gioco "Rollerball", per questo la gente ha bisogno di sfogarsi e come passatempo brucia gli alberi.... In questo film, come già in Arancia meccanica, c'è l'idea che il male è insito nella natura umana, non si può né reprimerlo né sradicarlo e anche "incanalarlo" in un gioco non funziona. La violenza è dunque necessaria. Sono film che recano una visione molto pessimistica del mondo, indicano il problema ma non danno alcuna soluzione. Per questo un po' mi piacciono e un po' mi lasciano perplesso. Un modo per addomesticare il male deve pur esistere; io,personalmente, non mi sento così assetato di violenza e non ho bisogno di bruciare alberi per sentirmi bene. E credo che tante persone la pensino come me. Senza violenza si sta meglio. Se tutti se ne convincessero...

[barbatrucco]

Non potrei essere più d'accordo

[Whiteshark]

Ricordo che all'epoca questo film, così come "Mandingo" uscito quasi in contemporanea, sollevò aspre polemiche proprio per le scene molto cruente.

[Insight]

Verissimo. E il regista rispose alle polemiche - giustamente, secondo me - dicendo che per fare un film che denunci la violenza è necessario mostrarla.
Comunque è anche vero che film di questo tipo, che denunciano la violenza (penso anche ad Arancia meccanica) corrono sempre il rischio di essere fraintesi. Nel senso che a molti piacciono proprio perché ci sono le scene di violenza e finiscono per percepirle in maniera distorta, in un'accezione positiva. Ma credo che non sia mai colpa del regista e soprattutto non credo (e sono contrario) alla censura.