Locandine suggestive, impressionanti, particolari...

[galerius]

Come da titolo : ricordate qualche locandina - comprendendo anche quelle che apparivano sui giornali e in giro per la città - che vi avesse colpito particolarmente ?
( Poi magari il film si rivelava una delusione, era un classico, un festival della 'pubblicità ingannevole' )

Le mie sono state :

Clicca sulla miniatura per ingrandire Questa in particolare appariva, ricordo, per ogni dove, in tutti gli spazi dedicati all'affissione, sulle massicciate...c'era stato un battage pubblicitario notevole.
Era una delle tante pellicole sulla 'Natura che si ribella', ma a me quell'immagine aveva fatto pensare a un fanta-horror con rospi giganti che divoravano la gente...

nonché :

Clicca sulla miniatura per ingrandire Che visto così, con quelle lettere monumentali e la scena apocalittica rappresentata, pareva dovesse essere un kolossal con effetti alla Harryhausen...invece, ahimé...non lo era

[Mauro Tozzi]

Questo film di fantascienza, Il pianeta degli uomini spenti, è in realtà del 1961, ma una riedizione del 1978 incluse nella locandina un'immagine di Jeeg, facendo forse credere al pubblico di allora che fosse una nuova avventura del robottone di Nagai.

[barbatrucco]

Ah Ah, questa pure mi mancava
Già, tipica cine-pubblicità ingannevole settantiana...
E' quasi esilerante lo slogan di Frogs: "OGGI - lo Stagno! DOMANI - il Mondo!"

Questa è forse una delle più famose locandine sensazionalistiche del Decennio, e stavolta "onesta":

Clicca sulla miniatura per ingrandire E anche questa non scherzava:

Clicca sulla miniatura per ingrandire

[galerius]

Sono contento di aver mancato, all'epoca, la locandina delle Cinque Dita, Barba ; credo mi avrebbe ossessionato per settimane.
Su Frogs hai ragione, è davvero uno slogan esilarante...io direi senza il "quasi"

Ma quanto a pubblicità ingannevole direi che quella postata da Mauro vince l'Oscar e il Nobel messi assieme !!
( Fra l'altro, un titolo come Il Pianeta degli Uomini Spenti già di per sé fa ridere, uno s'immagina questi uomini spenti come uomini annoiati, blasé, senza mete da raggiungere...il tutto nello Spazio..."Che si fa, stasera ?" "Boh, non lo so..." "Facciamo un salto su Plutone ?" "Per me, fai tu...non ho voglia di pensarci..." )

[Mauro Tozzi]

La locandina di questo film del 1972, sempre nell'ambito della fantascienza, ha di ingannevole solo il titolo: 2002 la seconda odissea. I distributori italiani vollero creare un legame col film di Kubrick in realtà del tutto inesistente (il titolo originale è semplicemente Silent running, "corsa silenziosa").

Clicca sulla miniatura per ingrandire

[barbatrucco]

Vagamente questo lo ricordo, e grazie a Galerius per avermi fatto fare una sana risata
Fra l'altro, la sensazione immaginata da Galerius sulla locandina delle "cinque dita" è stata realmente provata da molti ai tempi!

A proposito di locandine fuorvianti (e in questo caso anche impressionanti) come quella di "2002"...



Film a basso costo del 1980 dello "specialista" Ciro Ippolito che si firmò con lo pseudonimo "Sam Cromwell", sfruttava ovviamente il successo dell'originale Alien di un anno prima con una trama vagamente ispirata. Il regista la spuntò contro le azioni legali dato che la parola non è soggetta a copyright ed esistendo già un romanzo degli anni '30 con lo stesso titolo, nonostante la chiara derivazione, sia pure superficiale, dal film di Ridley Scott.

[RebekahMikaelson]

Tra tutte le locandine settantiane che ho visto (anche se, ovviamente, non le ho viste allora), al primo posto tra quelle impressionanti per me c'è quella di Audrey Rose:

Clicca sulla miniatura per ingrandire e questo per un motivo che forse può sembrare strano: nonostante riesca a guardare anche horror come The grudge ed altri, anche asiatici, di quelli davvero creepy, ho una terribile paura del fuoco, quindi questa immagine tra le fiamme mi fa impressione; recentemente, per curiosità ho voluto leggere il libro e mi ha fatto dormire male: il film di sicuro non lo guarderò

Quella invece che, per colpa del titolo italiano , mi ha dato una delusione quando ho visto il film è Non aprite quella porta(l'originale è The Texas Chainsaw Massacre), perchè mi aspettavo un vero horror con qualcosa di soprannaturale, mentre invece, anche se ben fatto e comunque impressionante, è uno slasher verosimile, che non è il mio genere preferito.

Una invece che a vederla, mi fa venire voglia di vedere il film è quella di Il medaglione insanguinato; ho letto anche la trama e la particolarità è il fatto che il pericolo arrivi da una bambina dolce come una bambola di porcellana (è la stessa di Profondo rosso).

Clicca sulla miniatura per ingrandire Un'altra locandina simile, è di Axe (Lisa Lisa), e in questo caso il tifo è tutto per la bambina

Clicca sulla miniatura per ingrandire

[RebekahMikaelson]

Ma quanto a pubblicità ingannevole direi che quella postata da Mauro vince l'Oscar e il Nobel messi assieme !!
( Fra l'altro, un titolo come Il Pianeta degli Uomini Spenti già di per sé fa ridere, uno s'immagina questi uomini spenti come uomini annoiati, blasé, senza mete da raggiungere...il tutto nello Spazio..."Che si fa, stasera ?" "Boh, non lo so..." "Facciamo un salto su Plutone ?" "Per me, fai tu...non ho voglia di pensarci..." )

Invece c'è, con un titolo simile (Il bambino vuoto) un episodio di Doctor Who che nonostante il nome è uno di quelli che fanno più impressione.

Clicca sulla miniatura per ingrandire

[barbatrucco]

Non avevo mai visto questa locandina, presumo "fan made", del "bambino vuoto" (nelle stagioni più recenti ne sono invece state fatte di ufficiali o anche "ufficiose" come, per la scorsa serie, dal Radio Times che è l'equivalente inglese del Radiocorriere anche se non più legato alla BBC e ancora nelle edicole).
Senza dubbio la storia migliore della prima stagione del "Who revival", con alcuni momenti comici che stanno bene nel contesto ma complessivamente inquietante e disturbante. A giudizio di molti, uno dei punti più alti negli oltre cinquant'anni della serie.
Fra l'altro, il post di Galerius sembra quasi un estratto da Douglas Adams, l'autore che forse ha inventato la fantascienza in chiave ironica (almeno come letteratura di livello e non come semplice parodia) con la sua celebre "Guida galattica per gli autostoppisti" e che è stato anche, più o meno quando la "Guida" venne trasmessa in radio, cioè nei tardi '70, supervisore di "Doctor Who" spingendolo molto in questa direzione dopo anni di horror spaziale e avventure gotiche
La stessa locandina di "Audrey Rose" ricorda vagamente una trama "Who" di pochi anni fa, dovrò darci un'occhiata.

[galerius]

Ho presente Douglas Adams, Barba, anche se non l'ho letto ( avevo invece letto e gustato Venere sulla conchiglia, altro caposaldo della fantascienza umoristica ).
Mi sento più vicino - senza volermi minimamente paragonare al Maestro - ad Achille Campanile, però...

Altra locandina che faceva un certo effetto ( e di grande eleganza, fra l'altro ) :