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La fabbrica delle mogli

Film, cast, attori e registi
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lisa jean
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Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23

La fabbrica delle mogli

Messaggio da lisa jean »

Le discussioni nel recente thread "I vostri ricordi televisivi più stravaganti" hanno riguardato automi con sembianze femminili: inevitabile, per me, ricordare "La fabbrica delle mogli", film diretto a metà del nostro bel decennio da Bryan Forbes, bravo regista scomparso un paio di anni fa. La storia è quella narrata nel romanzo del '72 di Ira Levin, scrittore richiestissimo al cinema (altri suoi famosi "regali" Un bacio prima di morire, Rosemary's baby, I ragazzi venuti dal Brasile, Trappola mortale, Sliver): una giovane coppia si trasferisce nella ridente cittadina di Stepford, lasciando il frastuono di New York. Stepford sembra il posto ideale dove fare crescere i propri bambini, in più ci sono servizi efficientissimi, persone sempre sorridenti, case belle con giardini perfetti. La moglie, però, un'aspirante fotografa, moderna ed emancipata, si trova bene solo con una simpatica vicina un po' svitata, anche lei una nuova arrivata a Stepford: le altre donne, infatti, bamboleggianti e con orribili vestiti tutti pizzi e nastri, vivono una vita vuota, senza interessi e totalmente prone ai voleri dei mariti. Ben presto, si capisce cosa si cela dietro la luccicante patina...Apologo amaro, tra il fantascientifico e l'horror, e perfettamente settantiano per il tema del rapporto fra i sessi. La protagonista è la bella e brava Katherine Ross (la tenera Elaine de "Il laureato", per intenderci), uno dei volti più rappresentativi del cinema dei Settanta; la sua amica è la veterana della commedia anni Sessanta Paula Prentiss (la ricorderete in coppia con Rock Hudson ne "Lo sport preferito dall'uomo"); il cattivissimo è Patrick O'Neal, attore molto attivo al cinema e in televisione. Forse un po' datato, ma da vedere. Da notare, all'inizio, un elemento che anticipa il finale: un uomo che trasporta per le strade di New York un manichino femminile. Nel 1980, "La rivolta delle donne di Stepford", con un giovane Don Johnson: questo film televisivo, seppure gradevole, non regge il confronto con il primo, ma almeno i cattivi qui pagano! Non ho visto, invece, "La donna perfetta", a detta di molti, però, una commediola senza pretese.
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Mauro Tozzi
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Re: La fabbrica delle mogli

Messaggio da Mauro Tozzi »

Io ho visto il più recente remake con Nicole Kidman e Matthew Broderick, "La donna perfetta".
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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RebekahMikaelson
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Re: La fabbrica delle mogli

Messaggio da RebekahMikaelson »

Anch'io ho visto solo "La donna perfetta" e nemmeno tutto, perchè mi piaceva poco. La protagonista, in fin dei conti, è stata scelta bene, infatti è un'attrice molto alta e appariscente, ma falsa come una bambola; peccato perchè prima di diventare famosissima era già bella e una volta raggiunto il successo, come tante altre si è cambiata il viso per dargli quei lineamenti tutti uguali e anche un po' innaturali che, chissà perchè, sembra sia quasi indispensabile avere nel mondo dello spettacolo.
Di questo originale ho letto la trama ora ed ho anche trovato una foto dove, come dice Lisa, le donne fanno la spesa al supermercato vestite come per un ricevimento di nozze, addirittura col cappello :eek:
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Vedo che nella versione originale le mogli sono state sostituite da veri cyborg, a differenza di quello del 2004 dove sono comandate tramite microchips impiantati nel cervello, nel remake più vecchio invece vengono drogate. Ho letto che è stato girato anche un film dove le parti sono invertite e sono i mariti a venire "addomesticati".
What we see and what we seem is but a dream. A dream within a dream...
queen_of_chinatown
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Re: La fabbrica delle mogli

Messaggio da queen_of_chinatown »

Nel film con Nicole Kidman c'è invece una scena in cui le donne fanno ginnastica in gonna e tacchi, con trucco e parrucco impeccabili. Comunque, a prescindere da quale versione si è vista, penso che nella realtà qualunque uomo si stuferebbe presto di avere una moglie troppo perfetta :mrgreen:
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galerius
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Re: La fabbrica delle mogli

Messaggio da galerius »

RebekahMikaelson ha scritto:... un'attrice molto alta e appariscente, ma falsa come una bambola; peccato perchè prima di diventare famosissima era già bella e una volta raggiunto il successo, come tante altre si è cambiata il viso per dargli quei lineamenti tutti uguali e anche un po' innaturali che, chissà perchè, sembra sia quasi indispensabile avere nel mondo dello spettacolo.
Sottoscrivo parola per parola.
queen_of_chinatown ha scritto:Nel film con Nicole Kidman c'è invece una scena in cui le donne fanno ginnastica in gonna e tacchi, con trucco e parrucco impeccabili. Comunque, a prescindere da quale versione si è vista, penso che nella realtà qualunque uomo si stuferebbe presto di avere una moglie troppo perfetta :mrgreen:
Eh be', certo !
Oltretutto, chi stabilisce cos'è perfetto ?
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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