Lo vidi al cinema, è del 1975 un cast non di prim'ordine con la regia di Stewart Raffill.
E' la storia di una famiglia media americana, genitori, figlia e figlio, che emigra nelle Montagne Rocciose per sottrarsi allo smog ed allo stress cittadino.
Ben consapevoli del forzato e radicale cambiamento delle abitudini, sulle prime sembrano sapere il fatto loro ma fanno ben presto i conti con una natura che, a dispetto della straordinaria bellezza del paesaggio, si dimostra decisamente ostile. Protagonisti, tra gli altri:
Boomer, una sorta di guardiano forestale incontrato il loco che da loro preziosi consigli;
Jack, il cane di famiglia;
Bandito, un orsetto lavatore combinaguai;
Sansone, un orso bruno che dopo un primo spavento è adottato dalla famiglia;
Ringo, un grosso e feroce grizzly che causa una tagliola non ha un gran feeling con l'uomo (donne e bambini compresi)
Una sfida uomo-natura che ha avuto due sequel: nel 1978 La grande avventura continua (visto) e nel 1979 Mountain Family Robinson (ne ignoravo l'esistenza)
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La grande avventura
- Antonio68
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La grande avventura
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Re: La grande avventura
Io mi ricordo ancora la "grande frignata" che mi ero fatto, perché i miei, dopo avermelo promesso, non mi avevano portato a vederlo al cinema... A mio papà non ispirava (decideva tutto lui) e non aveva voglia di farsi la fila per entrare nella sala (a quei tempi era così, rischiavi di rimanere in piedi se non facevi la fila).... Io invece ci tenevo perché mi attirava molto la locandina... Animali, avventura...Erano le cose che di più preferivo a sette-otto anni.
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Anni 80? No, grazie- RebekahMikaelson
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Re: La grande avventura
Penso che mi potrebbe piacere: conoscevo il titolo ma pensavo che avesse una trama diversa. L'idea di fuggire dalla città inquinata e tornare alla natura mi sembra affascinante: lo guarderò
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Re: La grande avventura
Film per famiglie molto carino, assolutamente in voga con quello stesso desiderio di ritorno alla natura che si diffondeva nel Decennio di fronte al "logorio della vita moderna", per citare un celebre slogan del periodo.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- Antonio68
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Re: La grande avventura
RebekahMikaelson ha scritto:Penso che mi potrebbe piacere: conoscevo il titolo ma pensavo che avesse una trama diversa. L'idea di fuggire dalla città inquinata e tornare alla natura mi sembra affascinante: lo guarderò
Se ti riferisci a quello presente su YT, te lo puoi scordare; la qualità è men che pessima, ci capiresti ben poco.
Breve anticipazione sul 1° sequel: la famiglia è ridotta allo stremo dal rigido inverno e Pat, la madre dei bambini, è bloccata a letto dalla polmonite.
A ciò si aggiunga la compagnia dei lupi che, fiutata la loro presenza, bivaccano costantemente attorno la casetta e con i loro lugubri ululati fanno impazzire la povera Pat.
A guidare i lupi "lo sfregiato", un capobranco nero così chiamato per via di una vistosa cicatrice sul muso.
Ancora presente il simpatico Boomer che stavolta ha con sé un'aquila che, se non ricordo male, si chiama Clementina (che razza di nome... )
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