Terrore dallo spazio profondo

[Insight]

Film del 1978, è in realtà il rifacimento di un "cult" della cinematografia dedicata alla fantascienza e uscito negli anni Cinquanta con il titolo: "L'invasione degli ultracorpi", tratto dall'omonimo romanzo di Jack Finney.

Gli alieni invadono la Terra sotto forma di ultracorpi invisibili. Cadono sulle piante e si sviluppano in dei bacelli che diventano sempre più grandi. E poi clonano gli esseri umani, creano delle copie perfettamente uguali però prive di sentimenti...
Lo scopo è quello di impadronirsi della Terra. La particolarità è che questi esseri alieni entrano negli umani e prendono possesso del loro corpo durante il sonno. L'unica possibilità di salvezza è quella di non addormentarsi mai...

Non ho visto il film del 1978 e nemmeno i successivi rifacimenti.
Però avevo visto l'originale proprio negli anni Settanta, credo nel 1974 o 1975, nello stesso periodo in cui vidi "Andromeda Strain" e altri bei film di fantascienza, come "2022: i sopravvissuti"; evidentemente doveva essere un ciclo.

L'invasione degli ultracorpi mi impressionò molto, da quel poco che ricordo, era un ottimo film.

Qualcuno ha visto l'originale o questo del 1978?

[Mauro Tozzi]

Ho visto L'invasione degli ultracorpi qualche tempo fa: mi ha dato l'impressione più di un thriller alla Hitchcock che di un film di fantascienza vero e proprio, probabilmente a causa dell'assenza degli effetti speciali tipici di questo tipo di film.

Diciamo che il terrore suscitato dagli alieni è più psicologico che visivo.

[barbatrucco]

Sì, l'elemento psicologico dell'originale anni '50 è prevalente su quello visivo, sia per l'estrema limitatezza delle risorse a disposizione sia perché in fondo voleva anche essere una metafora della paura della diffusione del comunismo negli USA, in una fase storica in cui si stava appena uscendo dal maccartismo.
Del remake anni '70 ricordo solo il titolo, è probabile che non l'abbia visto neanch'io.

[lisa jean]

Vidi L'invasione degli ultracorpi di Siegel per la prima volta proprio nei Settanta, alla fine del decennio, esattamente: fu trasmesso, se non erro, di mattina, a fine maggio, durante il periodo della fiera campionaria che si teneva nella mia città. A fine anno, quando ormai gli impegni solastici si erano notevolmente ridotti, mia madre mi concedeva di stare qualche mattina a casa, e potevo vedere -fatto, per l'epoca, grandioso- un film al di fuori di quelli trasmessi nella fascia serale (ciò accadeva ogni anno, in concomitanza con lo svolgimento della fiera). Poche cose mi davano tanta emozione come la visione di quei film "a sorpresa" (il titolo del film non si trovava nelle guide televisive); quando poi il film era di qualità, era il massimo
Questo splendido film giovanile di un cineasta che avrebbe dato moltissimo alla settima arte è giustamente considerato un cult. Giova sapere, però, che il finale (consolatorio) del film non è quello voluto da Siegel, che fu costretto a modificarlo. Anche così, però. è un gran bel film, con momenti di grande tensione (all'epoca, mi turbò parecchio), forse un po' manicheo nell'idea di fondo, ma sempre il prodotto di un genio della macchina da presa. Non ho mai visto i vari remakes, ma scommetto che non potranno di certo superare l'originale!

[Insight]

Ah, quindi gli ultracorpi erano i comunisti cattivi
Di questo, avendo solo cinque-sei anni l'unica volta che lo vidi, non me ne resi assolutamente conto...

In effetti è vero, l'originale, almeno, è più un thriller psicologico che un film di fantascienza nel senso classico del termine.
Comunque bello, anche se lo ricordo poco. Mi sono rimasti impressi soprattutto i bacelli (che io chiamavo "baciri" ) e poi la la scena in cui lei si addormenta per pochi secondi mentre lui la tiene tra le braccia (mi pare) e così viene "presa" dagli ultracorpi...

[andromeda57]

e poi la la scena in cui lei si addormenta per pochi secondi mentre lui la tiene tra le braccia (mi pare) e così viene "presa" dagli ultracorpi...

L'unico errore pacchiano di una delle migliori sceneggiature in ambito SF, anche il remake non è male, anche se non al livello dell'originale.

[Insight]

Beh, dovrei rivedere il film per decidere se anche secondo me è una scena pacchiana... Me la ricordo come una delle più intense, infatti è la scena che di tutto il film rivedo nella mia mente con maggiore nitidezza. Mi pare che si svolgesse in una specie di grotta o comunque in un nascondiglio dove lui l'aveva lasciata momentaneamente...

[lisa jean]

Anch'io la ricordo come una scena angosciante, tutt'altro che di cattivo gusto: il passaggio immediato dal sonno irrefrenabile all'espressione glaciale di Dana Wynter non si dimentica...

[andromeda57]

Chiedo venia non mi sono spiegato bene, avrei dovuto abbinare il termine pacchiana anzi pacchiano ad errore riferito alla sceneggiatura, nella grotta la ragazza infatti subisce una trasformazione diretta utilizzando il corpo originale, mentre per tutti gli altri assistiamo ad una sostituzione vera e propria con una copia creata all'interno di un baccello in genere posto nelle vicinanze della vittima.
Il film comunque rimane uno dei migliori in ambito sci-fi e anche i vari remake (con l'esclusione di invasion del 2007) sono stati non dico all'altezza dell'originale, ma comunque di buona fattura.

[Mauro Tozzi]

Una citazione de L'invasione degli ultracorpi viene fatta nel film del 1958 Totò nella luna, dove compaiono i baccelloni.