Oscar 1973

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Miglior film: Il padrino (The Godfather), regia di Francis Ford Coppola
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Miglior regia: Bob Fosse - Cabaret
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Miglior attore protagonista: Marlon Brando - Il padrino (The Godfather)
Il gran rifiuto:
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Migliore attrice protagonista: Liza Minnelli - Cabaret
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Miglior attore non protagonista: Joel Grey - Cabaret
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Migliore attrice non protagonista: Eileen Heckart - Le farfalle sono libere (Butterflies Are Free)
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Migliori costumi: Anthony Powell - In viaggio con la zia (Travels with My Aunt)
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Migliore colonna sonora:
Originale drammatica: Charles Chaplin, Raymond Rasch e Larry Russell - Luci della ribalta (Limelight)
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Adattamento con canzoni originali: Ralph Burns - Cabaret
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Miglior canzone: The Morning After, musica e testo di Al Kasha e Joel Hirschhorn - L'avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure)
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Premio alla carriera: A Charles S. Boren
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e Edward G. Robinson
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[Insight]

Luci della ribalta è un film stupendo, però è degli anni Cinquanta...l'Oscar fu assegnato "retroattivamente"...
Scelgo il Padrino tra questi del 1973, soprattutto perché lo considero epocale, importante...E grandissima l'interpretazione di Marlon Brando, forse la migliore della sua carriera.

Cabaret, invece, è un film che non mi ha mai convinto troppo...lo trovo un po' noiosetto e la Minnelli, pur essendo brava, non so, non riesce a conquistarmi. Gli altri non li conosco...

[lisa jean]

Grazie a Quickdraw per il ricordo di queste splendide "annate" cinematografiche: per me, appassionata del cinema in particolare dei Settanta, una vera chicca!
Certo, con "Il padrino" in lizza per il miglio film, chi poteva vincere? Davvero un film splendido, per tante ragioni, che non sto qui ad elencare. La migliore regia, però, andò a Fosse, che un grande regista era senz'altro, ma avrei premiato Mankiewicz (fra i miei cineasti preferiti), per "Gli insospettabili" (con Olivier e Caine ), certo non il suo capolavoro, ma sempre una grande regia. Escluso dai premi maggiori l'inquietante "Un tranquillo weekend di paura", che pure ebbe parecchie nominations. La migliore sceneggiatura originale fu quella de "Il candidato" di M. Ritchie (con Redford): film che ho visto una sola volta, da ragazzina, ma che non ho dimenticato, proprio per la sceneggiatura (e sì che Robert era ancora al suo meglio...). La migliore attrice protagonista fu Liza Minnelli (io avrei dato il premio alla spumeggiante Maggie Smith di "In viaggio con la zia" ), il miglior attore protagonista Brando (per me, nessuno batte Olivier e Caine!). Infine, "Il fascino discreto della borghesia" di Bunuel fu miglior film straniero: purtroppo, pur conoscendo il film di fama (e per qualche sequenza) è una delle opere del Maestro che mi manca, ma, ci scommetto, meritava di certo quel premio! Non ho mai visto neanche "Le farfalle sono libere", con la veterana Heckart e i giovani Goldie Hawn e Edward Albert (figlio di Eddie, volto molto popolare del grande schermo); in una parte secondaria ho visto che c'era anche Paul Michael Glaser, poco prima di diventare per tutti Starsky.