L'etrusco uccide ancora

[galerius]

Caro Hal, ti riporto il commento di Marco Giusti, tratto dal suo "Dizionario dei film italiani stracult".

Prima e unica versione cinematografica della Valentina di Guido Crepax, interpretata dalla poco convincente Isabelle De Funés, figlia del comico francese. Per fortuna nei panni di Baba Yaga troviamo la versione italiana di ciò che fu Carroll Baker, già campionessa del trash alla Lenzi. E' lei, che custodisce una delle porte dell'inferno, a inviare a casa di Valentina una bambola malefica che all'occasione si trasforma nella cattiva ragazzina Ely Galleani [...] Sarà ancora lei a spogliarsi completamente davanti a Valentina in una grande scena che la nostra censura ci taglierà inesorabilmente. Isabelle de Funés ha invece qualche scena di nudo sadico tra corvi e serpenti, qualche altra di tortura lesbo con la Baker e un incubo ricorrente con i vecchi nazi. Ma non sarà il film che si aspettavano i fan del fumetto.

Letto così mi sembra che di giallo ci sia ben poco...e che debba essere una bella trashata...

[hal9000]

ha ha

Galerius sei impareggiabile io non ho avuto il "tempo fisico" (cit. da "La fine dell'eternità" di Asimov)
per cercare, io l'esistenza del film l'ho trovata in Wikipedia, e da cio' che mi dici tu deve
essere stata una vera schifezza, cosa che l'etrusco non era.

[galerius]

Grazie Hal ; comunque, "relata refero", non avendolo mai visto neanch'io.

Sì, neanche a me dà l'impressione di essere uno di quei film "da non perdere"...

[galerius]

Alla fine ho ceduto e l'ho visto interamente in rete, anziché aspettare un passaggio televisivo.

Màh, che dire. Si è visto sicuramente di peggio, ma anche questo Etrusco rientra in quel novero di film di genere, compresi fra i tardi '60 fino a tutta la prima metà del Decennio, che mi hanno sempre trasmesso una certa sensazione di pesantezza, per non dire dozzinalità...colpa forse della qualità modesta della pellicola, delle inquadrature da fotoromanzo, della musica invadente.

Un elemento positivo ( spoiler ) : l'assassino per una volta non muore in qualche incidente mentre fugge, o stritolato, decapitato o simili, in una parola "punito dal fato", cosa che era diventata un po' un luogo comune in questo tipo di film e in quell'epoca ( vedi certi finali di Dario Argento ).

[hal9000]

Non posso che darti pienamente ragione, ad essere cattivi chi lo salva
è proprio la struttura "stereotipata" (curioso questo mio pensiero vero ?)
ho sempre avuto in antipatia i film che pretendevano di essere "culturali"
quando non erano altro che delle cose "nomali", mi spiego: se vado a vedere
un horror mi aspetto il sangue, se vado a vedere un giallo mi aspetto un mistero
da risolvere, ecc., non mi sono mai piaciuti i "polizzioteschi:, ma quello
promettevano e quello erano... se andava a vedere Gloria Guida, mi aspettavo
di vedere delle tette (almeno una, quella sinistra), infatti per fsre un esempio
"ci eravamo tanti amati" non mi entusiasmò.

[galerius]

Capito, vuoi trovare quel che il genere fa supporre si troverà ; be', pure per me è un po' così, anche nel campo della narrativa ( per esempio non sopporto quelle storie di fantasmi 'psicologiche' dove alla fine il fantasma nemmeno c'è e cose del genere ).

Quanto a quello, questo Etrusco mantiene le promesse, ma è proprio lo stile a non piacermi, quella 'dozzinalità' cui facevo cenno. In generale mi sembra che i '70 ( stiamo parlando della cinematografia minore, s'intende ) segnino un regresso rispetto ai decenni precedenti.

[hal9000]

Letto così mi sembra che di giallo ci sia ben poco...e che debba essere una bella trashata...

su youtube il film c'e', anche se curiosamente (o forse no) ridotto nella quarta parte di uno
sfondo psichedelico, in effetti era un disastro, secondo me Crepax si deve essere arrabbiato,
vedendolo, quanto al nudo... beh oggigiorno non ce accorgeremmo nemmeno
ovviamente non l'ho visto tutto, la noia ha preso il sopravvento presto, cito solo
un'atrocità: uno dei personaggi afferma che Cartier Bresson sarebbe uno pseudonimo di Valentina.
E QUI CHIUDIAMO STENDENDO UN VELO PIETOSO semmai torniamo all'etrusco