007 - Una cascata di diamanti

[Mauro Tozzi]

Primo film settantiano di 007 e ultimo di Sean Connery per quanto riguarda la serie ufficiale di James Bond (a parte l'apocrifo Mai dire mai). Di questo film mi è sempre rimasta impressa la lotta di Bond con le due ragazze, Bambi e Tamburino: davvero umiliante per 007 essere picchiato da due donne!

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[Whiteshark]

Dopo il flop di George Lazenby ed il ritorno a furor di popolo di Connery, è comunque un film mediocre. Tra i progetti inizialmente presi in considerazione per la sceneggiatura c'erano l'idea di impostare la vicenda come un effettivo sequel di "Agente 007 - Al servizio segreto di sua Maestà" e quella di riallacciarsi alla storia di Goldfinger, ripescandolo nella figura di un suo vendicativo fratello gemello. Prima dell'accordo con Connery, si era pensato di affidare la parte di 007, rifiutata da Lazenby irritato dalle critiche, all'americano John Gavin. Piccola nota: Giovanna Grassi, nella biografia dedicata a Sean Connery (edita da Gremese) ricorda che l'attore devolse l'alto compenso ricevuto per la sua interpretazione (più di un milione di dollari, del 1971 !!) al Credito internazionale di educazione della Scozia, ente impegnato al sostentamento e all'istruzione dell'infanzia povera o abbandonata.

[Mauro Tozzi]

Tra i progetti inizialmente presi in considerazione per la sceneggiatura c'erano l'idea di impostare la vicenda come un effettivo sequel di "Agente 007 - Al servizio segreto di sua Maestà"

Nel consueto prologo che precede i titoli di testa c'è comunque un accenno a ciò, con Bond che dà disperatamente la caccia a Blofeld per vendicare la moglie uccisa alla fine del film precedente.

[Whiteshark]

Esattissimo !!