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I lunghi giorni delle aquile

Film, cast, attori e registi
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Omero
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da Omero »

Mi fa molto piacere trovare tanti con cui condividere conoscenze e opinioni.
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konigstiger
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da konigstiger »

Per non andare troppo OT rispetto al topic proporrei di aprirne uno specifico nell'area off topic dedicato allo storia o altri argomenti affini, che ne dite?
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Omero
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da Omero »

Sfonderesti una porta aperta :), ma come organizzarlo? E' un universo! Per periodi? Per specifici argomenti? Per protagonisti? Ho il timore che diventi un " di tutto un po' " con salti repentini di qui e di là. Vero che esistono anche i sub-forum...
In ogni caso non mi dispiaceva l'idea che partendo da un argomento, si sforasse o si ampliasse la discussione anche correndo il rischio di OT. Sai quante volte andavo "fuori tema"? Ma è bello raccontare...
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Whiteshark
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da Whiteshark »

konigstiger ha scritto:
Whiteshark ha scritto:La mancanza di un bombardiere a lungo raggio e di caccia di grande autonomia per scortarlo fu una delle tematiche decisive per la guerra. Non solo sul fronte occidentale con la battaglia d'inghilterra, ma anche e sopratutto sul fronte orientale. Il solo primo giorno di guerra, infatti, l'aviazione tedesca distrusse 1200 aerei russi, dei quali 800 e più al suolo, e anche nei primi due mesi di guerra il massacro continuò a ritmi impressionanti (basti pensare che alcuni gruppi arrivarono a 1000 vittorie). Ma l'Armata Rossa aveva tempestivamente trasferito tutte le fabbriche fuori dal raggio di azione della Luftwaffe, e così, non avendo un B29 o un Avro Lancaster, i "poveri" piloti tedeschi (tra cui spiccarono Nowotny e Batz con oltre 200 successi cadauno) continuarono a vedere aerei con la stella rossa che arrivavano, si facevano abbattere e venivano rimpiazzati da altri che venivano a loro volta abbattuti e rimpiazzati.
Francamente ho dei dubbi, l'industria aeronautica tedesca nel periodo 43-45 produsse oltre 50.000 aerei nonostante i massicci bombardamenti aerei alleati, certo si potrebbe pensare che senza ne avrebbero potuti produrre di più, la questione è molto dibattuta.
Magari avrebbero potuto ottenere migliori risultati attaccando i centri di estrazione e soprattutto di raffinazione dell'industria petrolifera, costringendo l'aviazione russa a terra come accadde alla Luftwaffe a partire dalla seconda metà del 44 anche se ormai le aviazioni alleate avevano una tale superiorità che la situazione sul campo non sarebbe cambiata.

Su questo siamo entrambi d'accordo. Al di la di tutti i discorsi fu l'entrata in guerra degli USA a decidere (e quindi, fortunatamente, ad abbreviare) il conflitto. D'altronde, restando nel campo aviazione, le industrie americane produssero, nei tre anni e mezzo di impiego (da fine 1941 a metà 1945) la mostruosa cifra di 299.000 apparecchi (e quasi tutti di grande qualità, basti pensare, solo per fare un esempio, ai 15.000 P51, ai 14.000 P47 ed ai 13.000 B17), mentre la Germania dal 1939 al 1945 "solo" 114.000.
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konigstiger
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da konigstiger »

Whiteshark ha scritto:
konigstiger ha scritto:
Whiteshark ha scritto:La mancanza di un bombardiere a lungo raggio e di caccia di grande autonomia per scortarlo fu una delle tematiche decisive per la guerra. Non solo sul fronte occidentale con la battaglia d'inghilterra, ma anche e sopratutto sul fronte orientale. Il solo primo giorno di guerra, infatti, l'aviazione tedesca distrusse 1200 aerei russi, dei quali 800 e più al suolo, e anche nei primi due mesi di guerra il massacro continuò a ritmi impressionanti (basti pensare che alcuni gruppi arrivarono a 1000 vittorie). Ma l'Armata Rossa aveva tempestivamente trasferito tutte le fabbriche fuori dal raggio di azione della Luftwaffe, e così, non avendo un B29 o un Avro Lancaster, i "poveri" piloti tedeschi (tra cui spiccarono Nowotny e Batz con oltre 200 successi cadauno) continuarono a vedere aerei con la stella rossa che arrivavano, si facevano abbattere e venivano rimpiazzati da altri che venivano a loro volta abbattuti e rimpiazzati.
Francamente ho dei dubbi, l'industria aeronautica tedesca nel periodo 43-45 produsse oltre 50.000 aerei nonostante i massicci bombardamenti aerei alleati, certo si potrebbe pensare che senza ne avrebbero potuti produrre di più, la questione è molto dibattuta.
Magari avrebbero potuto ottenere migliori risultati attaccando i centri di estrazione e soprattutto di raffinazione dell'industria petrolifera, costringendo l'aviazione russa a terra come accadde alla Luftwaffe a partire dalla seconda metà del 44 anche se ormai le aviazioni alleate avevano una tale superiorità che la situazione sul campo non sarebbe cambiata.

Su questo siamo entrambi d'accordo. Al di la di tutti i discorsi fu l'entrata in guerra degli USA a decidere (e quindi, fortunatamente, ad abbreviare) il conflitto. D'altronde, restando nel campo aviazione, le industrie americane produssero, nei tre anni e mezzo di impiego (da fine 1941 a metà 1945) la mostruosa cifra di 299.000 apparecchi (e quasi tutti di grande qualità, basti pensare, solo per fare un esempio, ai 15.000 P51, ai 14.000 P47 ed ai 13.000 B17), mentre la Germania dal 1939 al 1945 "solo" 114.000.
Condivido anche se ritengo affatto inferiore il ruolo dell'URSS, il secondo conflitto mondiale (come in parte anche il primo) fu la massima elevazione e dimostrazione del concetto di Materialschlacht, in questo ambito l'asse non aveva margini e a mio parere poteva puntare al massimo a vincere una guerra europea sul fronte occidentale non certo a vincere una guerra mondiale.
konigstiger
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da konigstiger »

Omero ha scritto:Sfonderesti una porta aperta :), ma come organizzarlo? E' un universo! Per periodi? Per specifici argomenti? Per protagonisti? Ho il timore che diventi un " di tutto un po' " con salti repentini di qui e di là. Vero che esistono anche i sub-forum...
In ogni caso non mi dispiaceva l'idea che partendo da un argomento, si sforasse o si ampliasse la discussione anche correndo il rischio di OT. Sai quante volte andavo "fuori tema"? Ma è bello raccontare...
Certo hai ragione, pensavo in realtà di limitarci (si fa per dire) al secondo conflitto mondiale per poi se di interesse aprirne altri su argomenti specifici, comunque se l'admin non ha nulla da obiettare possiamo tranquillamente continuare a scrivere qui.
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Omero
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da Omero »

Attendiamo dunque gli ordini di Sua Eccellenza, sperando di non finire tutti sulla sua agendina...
Hic manebimus optime
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Insight
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da Insight »

Io credo che se volete continuare a parlare della guerra aerea potete farlo qua, c'è pur sempre un'attinenza col topic...

Se invece volete discutere più in generale sulla Seconda guerra mondiale, potete aprire una discussione apposita nella Sezione Off Topic. Idem per altri argomenti di Storia. Nella sezione Off topic, come avrete già notato, si può parlare di qualunque cosa, senza nessun problema.

Nella Sezione libri, se guardate qualche pagina indietro, c'è una discussione dedicata a una biografia di Hitler. Potete fare pure qualche osservazione là. Vi vedo molto ferrati sull'argomento :)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie
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Mauro Tozzi
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da Mauro Tozzi »

Secondo me, il problema è che in questo topic si è finito per discutere più dell'argomento trattato, la guerra aerea, che non del film in sé. O si sposta nella sezione Off-topic o si parla del film da un punto di vista più strettamente cinematografico.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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Re: I lunghi giorni delle aquile

Messaggio da konigstiger »

Mauro Tozzi ha scritto:Secondo me, il problema è che in questo topic si è finito per discutere più dell'argomento trattato, la guerra aerea, che non del film in sé. O si sposta nella sezione Off-topic o si parla del film da un punto di vista più strettamente cinematografico.
Hai centrato la questione è proprio per questo che l'ho proposto, comunque devo dire che sinora l'impressione che ho avuto in questo forum è quello di una certa libertà a trattare e svolgere i temi, comunque in merito attendiamo un intervento dirimente dell'admin.
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