Tina e Lia sono due belle ragazze straniere, molto libere ed emancipate, che si incontrano per caso in Italia e decidono di raggiungere in autostop una comunità di "figli dei fiori" che si trova a Roma.
Dopo diverse peripezie e "brutti incontri", le ragazze raggiungono la meta e si adattano a vivere nella comune, gestita da una specie di "santone" (un individuo piuttosto losco che si fa chiamare il Nazariota).
Nella comune Tina e Lia praticano l'amore e il sesso libero secondo lo stile di vita "hippie" e per mantenersi vanno in giro a vendere enciclopedie porta a porta. Un giorno, durante una perquisizione della polizia dentro la comune del Nazariota, viene scoperta della droga, così le due ragazze vengono rispedite al loro Paese d'origine.
Nel viaggio di ritorno, però, mentre si trovano da sole in un bosco, le due ragazze vengono aggredite, picchiate, violentate e infine brutalmente uccise da una banda di teppisti-criminali.
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Il film, uscito nelle sale nell'ottobre del 1978, venne ritirato pochi giorni dopo perché considerato troppo violento e osceno. Un anno dopo fu rimesso nel circuito con un finale completamente cambiato, cioè lieto, e con il taglio delle scene di sesso tra Lia e Tina. In questa nuova versione, il film fece un clamoroso flop.Dal 2004, "Avere vent'anni" è tornato disponibile in dvd e nel circuito televisivo nella sua versione originale.