Ricordi particolari

[gattila]

Questo topic è per tutti i ricordi che riguardano le sale cinematografiche senza possibilmente menzionare alcun film.
Ad esempio....

la divisione delle sale era la seguente:
Prima visione
Prosecuzioni di prime visioni
Seconda visione
Altre visioni
con il prezzo ovviamente a scalare.
Da notare che i film potevano stare in prima visione per mesi e mesi, altro che oggi, e che prima di giungere alle popolari altre visioni , se il film era di successo , potevano passare anche un paio di stagioni.

Molti cinema avevano la possibilità di accedere sia in platea che in galleria e in galleria il biglietto costava meno.

Il prezzo dei vari biglietti in genere terminava con 90 , tipo 490 lire cosi la bionda cassiera ti dava una caramella piena zeppa di coloranti e ti fotteva le 10 lire.

Vi erano anche poi delle sale denominate d'essai che trasmettevano film "cult" o monografie di attori e registi infischiandosene della tendenza del momento.

Vi erano poi le sale parrocchiali dove in genere vedevi unicamente Stanlio e Ollio, Franchi e Ingrassia oppure un western dalla parte dei cowboys.

Prima del film vi era quella palla tremenda del cinegiornale che dedicava cinque o sei servizi ad accadimenti di pochissima rilevanza storica. Generalmente erano banalità mondane oggi si direbbe gossip.

La pubblicità era generalmente composta da diapositive con annesso sonoro.

A volte il volume del film era talmente basso che non era una cosa rara sentire l'intera sala unita e solidale gridare all'unisono..."VOCE!!!!!!"

Si poteva entrare a film iniziato e starci anche tutto il giorno se fuori faceva particolarmente freddo, in casa c'erano i genitori e si era con la bella di turno. Ottimo ed economico appallottolarsi nelle ultime file.

Ogni tanto nelle sale più "pidocchiose" la pellicola aveva dei salti importanti perchè il proiettore economico non poteva contenere l'intera bobina e quindi la pellicola veniva sforbiciata. Così si rovinarono molte copie di film anche importanti e oggi introvabili. A volte la pellicola prendeva anche fuoco con grande disappunto del pubblico (meno quello delle ultime file a patto che non accendessero anche le luci nel qual caso "disappuntavano" pure loro)

Nei cinema più eleganti c'era la maschera vestita di tutto punto che ti illuminava la strada con la torcia.

Spesso alla fine del primo tempo passava l'addetto con caramelle, tramezzini , bibite e liquori proprio come allo stadio.

Nelle scuole venivano distribuiti biglietti omaggio trappola per le prime di cartoni animati, bastava accedere accompagnati da un genitore e così tra il primo e secondo tempo dovevamo sorbirci almeno 45 minuti di presentazione di pentolame vario o di improbabili enciclopedie che nessuno avrebbe mai comprato, almeno da parte del mio parentame.

I film di prima visione venivano pubblicizzati allo stadio prima e durante l'intervallo delle partite tramite altoparlante.

Qualcuno ha altri ricordi?

[Insight]

Io aggiungerei: i pop-corn, che per me erano un classico ogni volta che andavo al cinema, e le code interminabili per entrare, quando proiettavano il film più atteso dell'anno...

[galerius]

I cinema a Luserna erano due ; uno - il Santa Croce - si trovava nella frazione alta del paese, l'altro l'Allemandi - qui nel capoluogo, a poche decine di metri da casa mia.
Il Santa Croce era stato in origine una chiesa, poi sconsacrata e trasformata in cinematografo, mentre l'Allemandi era, credo, nato come cinema fin da subito ( anche se non so a quando risalisse, forse agli anni '40/50 ).
Diversi nell'aspetto e nell'origine, il Santa Croce e l'Allemandi si differenziavano anche per tipologia di film e, conseguentemente, di frequentatori ; il primo era il cinema 'per famiglie', dove venivano proiettati i classici Disney ( con molto ritardo rispetto alle uscite 'cittadine', e certe volte neppure arrivavano, bisognava andare fino a Pinerolo se li si voleva vedere ), i film d'avventura 'per tutti', eccetera ; l'Allemandi era invece la sala di proiezione destinata a film di genere più 'forti' quali horror, poliziotteschi, "decamerotici" e così via.
Qualche volta poteva succedere che un film 'per tutti' venisse proiettato all'Allemandi - ricordo di aver visto lì ...Altrimenti ci arrabbiamo ! per la prima volta - ma mai il contrario.

Allora mi piaceva andare al cinema ; era un diversivo, si vedeva il film a colori quando ancora la tv era in bianco e nero, e trovarsi in quelle grandi sale buie era già eccitante di per sé. Quando le luci si affievolivano pian piano...be', quello era un momento fantastico, un'emozione pari a pochi altre.
Poi, con la chiusura delle due sale nella seconda metà degli '80 e lo sviluppo di una leggera fobia sociale, anche quello per me è diventato un ricordo e nient'altro.

[gattila]

Ah dimenticavo fino all' 11 novembre 1975 nei cinema si poteva fumare ed alcune sale avevano il tetto apribile per far uscire la nuvolona di fumo che si accumulava ad ogni proiezione della pellicola. Orrore!! (anche se allora ero fumatore)

[Insight]

In effetti ho ricordi di fiammiferi che ogni tanto si accendevano nel buio della sala

A Trieste il cinema più grande e storico, si chiamava FENICE... Teneva centinaia di posti e quando arrivavano i film "colossal" della stagione si faceva una lunga fila per entrare... Spesso si entrava a film già iniziato e si rimaneva in piedi fino alla fine per poi riguardare il film tutto di nuovo dall'inizio, questa volta da seduti...

In quella sala (che ora da molti anni non esiste più perché è andata a fuoco) ho visto tutti i film che hanno "segnato" la mia infanzia e prima adolescenza... A cominciare da "Lo squalo" di Spielberg, per passare a "King Kong" (quello con Jessica Lange), e poi "Superman", "L' Orca assassina", "Guerre stellari", "L'Impero colpisce ancora", "E.T. l'extraterrestre"...

Meno male che, possibilmente, non bisognava nominare i film... Chiedo scusa

[galerius]

Io invece il fumo come ingombrante 'arredamento' delle sale nostrane non me lo ricordo...di certo qualcuno avrà fumato ma non ci ho mai fatto caso. Probabilmente la cosa si spiega col fatto che il cinema in qualche modo più 'da fumatori' ( l'Allemandi ) non vedeva quasi mai il "pienone" di spettatori e i fumatori saranno stati pochi. Oppure c'era un buon sistema di aerazione, non so. Al Santa Croce invece doveva vigere una qualche forma di divieto, anche prima del '75.
Fatto sta che le nuvole azzurrine nel fascio del proiettore e l'effetto camera a gas non fanno parte dei miei ricordi cinematografici.

Bello il tetto apribile citato da Gattila, mi sarebbe piaciuto assistere all'operazione

[Mauro Tozzi]

La principale differenza coi vecchi cinema che ricordo era la presenza della galleria, che oggi non c'è più.

[Insight]

Oggi ci sono i cinema Multisala, mentre una volta le sale erano sparse in tutta la città (almeno da me). Dalle mie parti, i Multisala sono dentro ai centri commerciali. Uno squallore unico, per il mio modo di vedere. Le sale più belle e famose hanno chiuso tutte. La gente va pochissimo al cinema, compreso i ragazzi... Non c'è più il rito del cinema al sabato pomeriggio con tutti i compagni di classe... Io mi sono visto tante "fesserie", ma era bello lo stesso andarci perché era un momento di evasione e aggregazione...
Oggi i film si scaricano da Internet, ognuno a casa sua

[gattila]

Non si poteva parlare di poltrone al cinema se non in qualche superlussuoso locale di prima. Erano sediacce di legno scomode con la seduta che scendeva quando decidevi di piazzarti li e che rivelavano la quasi totale assenza di spazio per le gambe. Tutto studiato per non correre il rischio di addor,mentarsi. A metà anni settanta fu introdotto per certi film il "surround" che all'epoca consisteva nell'incredibile innovazione di una emissione di basse frequenze, da parte di un costosissimo ...subwoofer, che, sparse in sala, creavano un effetto ...terremoto. Il primo film che usò questa tecnica fu appunto "Terremoto" del 1974. Oggi in casa si ha un impatto 10 volte superiore con impianti anche di scarso livello, ma quella era... la storia.