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Fiat 128
- Mauro Tozzi
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
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Re: Fiat 128
Una curiosità: nel film The Post, che ho visto proprio ieri al cinema, si vede Tom Hanks guidare una 128.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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- Whiteshark
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Re: Fiat 128
http://www.readingeagle.com/news/articl ... =mobileart
E nel link che ho postato c'è l'intervista ai due restauratori
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- barbatrucco
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Re: Fiat 128
Grazie White, adesso ho capito il recente "meme" su Tom Hanks e le Fiat settantiane!
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- Whiteshark
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Re: Fiat 128
Magari faranno un restyling anche della 128
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- boy jean
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Re: Fiat 128
Era un' auto molto diffusa e amata ed anch'io ho dei suoi cari ricordi perche' l'aveva un cugino di mamma.
Tuttavia la 128 berlina non mi piace perche' e' troppo piccola per essere a tre volumi ed ha cosi' l' effetto scatoletta. In quanto tale prolunga negli anni settanta, quelli della modernita' definitiva !, anche a livello ideologico, un' idea di auto piccolissimo-borghese che era gia' desueta e felicemente superata.
Nei primi anni sessanta un' utilitaria a tre volumi aveva forse ancora un senso, vedi l'uscita di Fiat 850, Prinz L e Simca 1000, non a caso, comunque, tutte esteticamente discutibili. C'erano ancora, piu' vecchie, addirittura superutilitarie a tre volumi (Bianchina, Trabant). Nel 1969 la meccanica del gruppo Fiat si innova fortemente con la trazione anteriore, ecco la A112 che con questa, i suoi due volumi e il portellone stabilisce l'impostazione dell' utilitaria ideale allora e sempre . La 127 di li a poco continuera' questa strada lunga che giunge sino a noi. Ma lo stesso anno esce anche la 128 che pur condividendo la meccanica non rinuncia ancora alla sua coda piccolissimo-borghese, e complice forse ancora una certa mentalita' italiana ha successo. Eppure la Mini Minor era uscita gia' da dieci anni !
Ma la strada e' ormai tracciata, perche' nel corso del decennio successivo spuntano Golf, Polo, Fiesta, la 127 in nuove versioni, molto piu' pratiche ed esteticamente moderne, che evidenziano il nonsenso di un' auto piccola a tre volumi e spingono inevitabilmente la 128 su un binario morto. Nel 1978 e' sostituita dalla Ritmo che ripete l' impostazione delle suddette due volumi addirittura piu' in grande. Muore cosi' finalmente il concetto di utilitaria a tre volumi , mentre continua la berlina tre volumi ( piccolo-borghese, certo piu' plausibile) gia' la 124, poi la 131 e la Regata dopo di lei.
Tuttavia la 128 berlina non mi piace perche' e' troppo piccola per essere a tre volumi ed ha cosi' l' effetto scatoletta. In quanto tale prolunga negli anni settanta, quelli della modernita' definitiva !, anche a livello ideologico, un' idea di auto piccolissimo-borghese che era gia' desueta e felicemente superata.
Nei primi anni sessanta un' utilitaria a tre volumi aveva forse ancora un senso, vedi l'uscita di Fiat 850, Prinz L e Simca 1000, non a caso, comunque, tutte esteticamente discutibili. C'erano ancora, piu' vecchie, addirittura superutilitarie a tre volumi (Bianchina, Trabant). Nel 1969 la meccanica del gruppo Fiat si innova fortemente con la trazione anteriore, ecco la A112 che con questa, i suoi due volumi e il portellone stabilisce l'impostazione dell' utilitaria ideale allora e sempre . La 127 di li a poco continuera' questa strada lunga che giunge sino a noi. Ma lo stesso anno esce anche la 128 che pur condividendo la meccanica non rinuncia ancora alla sua coda piccolissimo-borghese, e complice forse ancora una certa mentalita' italiana ha successo. Eppure la Mini Minor era uscita gia' da dieci anni !
Ma la strada e' ormai tracciata, perche' nel corso del decennio successivo spuntano Golf, Polo, Fiesta, la 127 in nuove versioni, molto piu' pratiche ed esteticamente moderne, che evidenziano il nonsenso di un' auto piccola a tre volumi e spingono inevitabilmente la 128 su un binario morto. Nel 1978 e' sostituita dalla Ritmo che ripete l' impostazione delle suddette due volumi addirittura piu' in grande. Muore cosi' finalmente il concetto di utilitaria a tre volumi , mentre continua la berlina tre volumi ( piccolo-borghese, certo piu' plausibile) gia' la 124, poi la 131 e la Regata dopo di lei.
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
- Località: Roma
Re: Fiat 128
Troppo piccola per essere una berlina e troppo grande per essere un'utilitaria, insomma!boy jean ha scritto:Tuttavia la 128 berlina non mi piace perche' e' troppo piccola per essere a tre volumi ed ha cosi' l'effetto scatoletta. In quanto tale prolunga negli anni settanta, quelli della modernita' definitiva !, anche a livello ideologico, un'idea di auto piccolissimo-borghese che era gia' desueta e felicemente superata.
La 128 coupé 3P.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Ultima modifica di Mauro Tozzi il mar 23 apr 2019, 14:34, modificato 2 volte in totale.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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- boy jean
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Re: Fiat 128
Si infatti queste sue versioni coupe' invece sono stupende
- Whiteshark
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Re: Fiat 128
Specialmente la coupè la trovo davvero bellissima e personale. la 3P meno.
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- boy jean
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Re: Fiat 128
Ti riferisci alla coupe' due porte del 1971 ? Concordo con te che esteticamente e' piu' riuscita e personale della versione successiva illustrata, col posteriore rifatto. Meno, ma gradisco comunque anche questa
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- Settantiano VIP
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Re: Fiat 128
Noi avevamo la 124, che era una versione inferiore della 128, per cui ogni volta che incrociavamo una 128, in macchina scendeva il silenzio, nessuno diceva nulla. Anch'io stavo zitto, in fondo al sedile posteriore, mi coricavo nell'angolino e aspettavo che passasse quella ventata di inferiorità che ci toglieva il respiro
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie