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Citroen CX
- Realpower
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Re: Citroen CX
La Citroen dopo due pietre miliari nella storia dell'automobile come la DS e la sua evoluzione moderna la CX non ha più saputo dare nelle creazioni successive l'allure che queste avevano nei confronti della concorrenza.Le due vetture in questione sono rimaste in produzione per oltre un decennio ognuna senza perdere un grammo del loro fascino.I modelli successivi,oltre a non reggere al confronto dal punto di vista tecnico-estetico sono invecchiate subito senza mai riuscire a scaldare i cuori degli appassionati come,e questo forum ne è la dimostrazione,la DS e la CX.
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Re: Citroen CX
In effetti intendevo che la 132 quell'anno era offerta ad una quotazione davvero invitante, specialmente per esaurire le vetture a magazzino in attesa della terza serie che uscirà l'anno dopo, portando in dote finalmente la motorizzazione 2 litri.boy jean ha scritto:La 132 e' uscita nel 1972 ed e' sempre stata economica, anche al lancio della CX era presente e costava decisamente meno. Se ricordo bene nel 76 e' stata ristilizzata una seconda volta (la prima nel 74). Va anche detto che la base era solo 1600.Whiteshark ha scritto:Nel 1976 a "sparigliare" a livello di prezzo arrivò al FIAT 132, che costava meno di 4 milioni di lire.
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- boy jean
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Re: Citroen CX
Perfetto Shark ! Mi sembrava infatti impossibile che non lo sapessiWhiteshark ha scritto:In effetti intendevo che la 132 quell'anno era offerta ad una quotazione davvero invitante, specialmente per esaurire le vetture a magazzino in attesa della terza serie che uscirà l'anno dopo, portando in dote finalmente la motorizzazione 2 litri.boy jean ha scritto:La 132 e' uscita nel 1972 ed e' sempre stata economica, anche al lancio della CX era presente e costava decisamente meno. Se ricordo bene nel 76 e' stata ristilizzata una seconda volta (la prima nel 74). Va anche detto che la base era solo 1600.Whiteshark ha scritto:Nel 1976 a "sparigliare" a livello di prezzo arrivò al FIAT 132, che costava meno di 4 milioni di lire.
Ricordo anche che la 132, col pesante travestimento da Argenta, arrivera' di fatto fino a meta' anni ottanta.
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Agganciandomi a Realpower : e' verissimo anche in generale che col trascorrere del tempo marche e modelli si sono sempre piu' spersonalizzati ... e con negli occhi ancora l'affascinante cruscotto della CX vedremo partendo dalla DS come vi si e' giunti.
- boy jean
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Re: Citroen CX
Una breve carrellata dei cruscotti appena precedenti alla CX mostra un' evoluzione interessante fino a lei.
NUOVO CRUSCOTTO CITROEN ID E CITROEN DS - ANNO 1969
Viene unificato il cruscotto per i due modelli, ora piacevole, funzionale e moderno, ma dalla forma piatta per esigenze strutturali dell'auto e piuttosto severa e massiccia ,senza grandi pregi estetici. Stona il volante ancora di vecchio stile e dal bordo nastrato, che verrà sostituito dopo pochi anni.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
CRUSCOTTO CITROEN GS E CITROEN SM - ANNO 1970
Arrivano sul mercato lo stesso anno e nonostante la prima sia un' utilitaria e la seconda la prestigiosa coupè al vertice della gamma, presentano cruscotti dall'identica impostazione esteticamente assai gradevoli : una palpebra ellittica arriva a chiudere , quasi identicamente, solamente a destra la zona strumentazione di entrambi i modelli, che e' accomunata anche dal grosso bordo dei quadranti. Il primo di questi a sinistra è su entrambe una presa d'aria. Elemento particolare e caratterizzante i due cruscotti e' il triangolo che si viene a formare tra la presa d'aria tonda a destra, il portaoggetti, il ripiano superiore e la parte destra della palpebra che racchiude gli strumenti. In foto e' piu' evidente sulla SM per via del diverso contrasto. Su questa, alcuni strumenti ricordano quelli della DS.
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CRUSCOTTO CITROEN CX - ANNO 1974
La palpebra portastrumenti chiude l'ellisse anche a sinistra, escludendo la presa d'aria che diviene cosi' uguale a quella dall' altro lato , si rimpicciolisce ed assume un corpo a se stante (la lunula di cui diceva Shark), dotato di comandi ergonomici, perfettamente integrati, elegantissimi ed azionabili senza staccare le mani dal volante.
Rimangono le prese d'aria tonde simili ai precedenti modelli armoniosamente inserite in una plancia che è una sinfonia di forme morbide e accoglienti. Modernissime, nuovissime, eppure non troppo esageratamente futuribili. Elegante e raffinato, il suadente design interno e' quindi all' altezza dell' esaltante estetica del corpo vettura esterno.
Per quanto riguarda la console centrale tra i sedili, e' inesistente sulla DS perche' incompatibile con la sua struttura di vecchio tipo, assai misera sulla GS, imponente dato il suo prestigio sulla SM, ben dimensionata ed adeguata alla classe della vettura sulla CX. La monorazza del volante e' originale ma appare sottile e fragile sulla DS ed ancora sulla GS, effetto peggiorato dall' antiestetico gruppo comandi retrostante, da cui sbocca artigianalmente tubolare. Come se fosse ottenuta da semplice piegatura del piantone dello sterzo . Sulla CX la monorazza non perde la sua originalita' ma ora con eleganza, equilibrio di masse e forma definitivamente moderna. Si e' riusciti ad eliminare il grumo sottostante e spunta direttamente dal lineare sottoplancia. Questo riprende il rivestimento di moquette come la SM, con in piu' il particolare chic del colore che si abbina al cruscotto, e a tutto il resto dei rivestimenti, come detto montanti compresi !
NUOVO CRUSCOTTO CITROEN ID E CITROEN DS - ANNO 1969
Viene unificato il cruscotto per i due modelli, ora piacevole, funzionale e moderno, ma dalla forma piatta per esigenze strutturali dell'auto e piuttosto severa e massiccia ,senza grandi pregi estetici. Stona il volante ancora di vecchio stile e dal bordo nastrato, che verrà sostituito dopo pochi anni.
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CRUSCOTTO CITROEN GS E CITROEN SM - ANNO 1970
Arrivano sul mercato lo stesso anno e nonostante la prima sia un' utilitaria e la seconda la prestigiosa coupè al vertice della gamma, presentano cruscotti dall'identica impostazione esteticamente assai gradevoli : una palpebra ellittica arriva a chiudere , quasi identicamente, solamente a destra la zona strumentazione di entrambi i modelli, che e' accomunata anche dal grosso bordo dei quadranti. Il primo di questi a sinistra è su entrambe una presa d'aria. Elemento particolare e caratterizzante i due cruscotti e' il triangolo che si viene a formare tra la presa d'aria tonda a destra, il portaoggetti, il ripiano superiore e la parte destra della palpebra che racchiude gli strumenti. In foto e' piu' evidente sulla SM per via del diverso contrasto. Su questa, alcuni strumenti ricordano quelli della DS.
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CRUSCOTTO CITROEN CX - ANNO 1974
La palpebra portastrumenti chiude l'ellisse anche a sinistra, escludendo la presa d'aria che diviene cosi' uguale a quella dall' altro lato , si rimpicciolisce ed assume un corpo a se stante (la lunula di cui diceva Shark), dotato di comandi ergonomici, perfettamente integrati, elegantissimi ed azionabili senza staccare le mani dal volante.
Rimangono le prese d'aria tonde simili ai precedenti modelli armoniosamente inserite in una plancia che è una sinfonia di forme morbide e accoglienti. Modernissime, nuovissime, eppure non troppo esageratamente futuribili. Elegante e raffinato, il suadente design interno e' quindi all' altezza dell' esaltante estetica del corpo vettura esterno.
Per quanto riguarda la console centrale tra i sedili, e' inesistente sulla DS perche' incompatibile con la sua struttura di vecchio tipo, assai misera sulla GS, imponente dato il suo prestigio sulla SM, ben dimensionata ed adeguata alla classe della vettura sulla CX. La monorazza del volante e' originale ma appare sottile e fragile sulla DS ed ancora sulla GS, effetto peggiorato dall' antiestetico gruppo comandi retrostante, da cui sbocca artigianalmente tubolare. Come se fosse ottenuta da semplice piegatura del piantone dello sterzo . Sulla CX la monorazza non perde la sua originalita' ma ora con eleganza, equilibrio di masse e forma definitivamente moderna. Si e' riusciti ad eliminare il grumo sottostante e spunta direttamente dal lineare sottoplancia. Questo riprende il rivestimento di moquette come la SM, con in piu' il particolare chic del colore che si abbina al cruscotto, e a tutto il resto dei rivestimenti, come detto montanti compresi !
Ultima modifica di boy jean il gio 26 mar 2020, 16:11, modificato 7 volte in totale.
- Whiteshark
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Re: Citroen CX
Ancora adesso bellissima la SM...... peccato fosse troppo sofisticata per la cultura dell'epoca. Una grande occasione persa.Fine OT.
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Re: Citroen CX
Le rendono giustizia le quotazioni sul mercato d' epoca, che negli ultimi dieci anni si sono a occhio almeno quadruplicateWhiteshark ha scritto:Ancora adesso bellissima la SM...... peccato fosse troppo sofisticata per la cultura dell'epoca. Una grande occasione persa.Fine OT.
Questo e' importante perche' evita che gli esemplari piu' malconci finiscano dallo sfasciacarrozze.
Se penso che prima che cio' avvenisse avevo avuto l' occasione di acquistarne una a 4.000 euro
Per quanto riguarda la CX, il CX Club di Francia e quello d' Italia stanno facendo un ottimo lavoro ma siamo purtroppo ancora lontani dalla rivalutazione della SM.
- Whiteshark
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Re: Citroen CX
La CX non potrà mai avvicinarsi alle quotazioni della SM, non fosse altro per il numero di esemplari nei quali è stata prodotta. Inoltre la relativamente scarsa esclusività delle motorizzazioni (peraltro affidabilissime) non la rendono oggetti di culto come, ad esempio, la stessa SM o la Fiat 130, perchè.... la CX andava troppo bene.
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Re: Citroen CX
Certo certo, infatti ho parlato di 'rivalutazione' nel senso proporzionalmente alla sm , se questa poniamo valeva 4000 ed ora 4000 x 4, una certa CX valeva 1500 ed ora 1500 x 4. Questo a livello di auspicio, naturalmente non e' proprio cosi.
Comunque da come era svalutata ora va decisamente meglio.
Le 130 vanno abbastanza bene ma a un livello molto molto inferiore rispetto alla sm, soprattutto la berlina che - personalmente- non mi fa impazzire. La stessa prova su strada di Quattroruote ne criticava la forma gia' antiquata, troppo ricamata e simile ad auto americane di parecchi anni prima.
Comunque da come era svalutata ora va decisamente meglio.
Le 130 vanno abbastanza bene ma a un livello molto molto inferiore rispetto alla sm, soprattutto la berlina che - personalmente- non mi fa impazzire. La stessa prova su strada di Quattroruote ne criticava la forma gia' antiquata, troppo ricamata e simile ad auto americane di parecchi anni prima.
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Re: Citroen CX
Il posacenere posteriore aperto di una CX prima serie.
Lo stile e la raffinatezza si riconoscono dai dettagli si dice, e quest' auto non e' solamente bella globalmente ma anche nei singoli particolari che la compongono. Essenziale ma esclusivo nella forma e elegantemente inserito nello spessore della portiera.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Lo stile e la raffinatezza si riconoscono dai dettagli si dice, e quest' auto non e' solamente bella globalmente ma anche nei singoli particolari che la compongono. Essenziale ma esclusivo nella forma e elegantemente inserito nello spessore della portiera.
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- boy jean
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Re: Citroen CX
Anche alcune delle prime pubblicita' del 1974 evidenziano gli interni, la cui modernita' e' pari a quella esterna :
Avanzato anche il marketing che mantiene le reclame sullo stesso stile, e con il carattere grafico di marca e modello eguale a quello sulla vera vettura. Persino il modellino Polistil tiene fede a questo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Impossibile non notare in questo annuncio la novita', come lo stesso sottolinea, di una Limousine Diesel, in un periodo nel quale - perdipiu' - questo motore non era diffusissimo e diverse marche non ne avevano neppure un modello a catalogo.
Avanzato anche il marketing che mantiene le reclame sullo stesso stile, e con il carattere grafico di marca e modello eguale a quello sulla vera vettura. Persino il modellino Polistil tiene fede a questo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Impossibile non notare in questo annuncio la novita', come lo stesso sottolinea, di una Limousine Diesel, in un periodo nel quale - perdipiu' - questo motore non era diffusissimo e diverse marche non ne avevano neppure un modello a catalogo.