Come è chiaro anche da quanto ha detto Shark - perfettamente IT (in-topic, si dice
licenza poetica
) - la CX è all' avanguardia anche nella valorizzazione del motore diesel, che nelle ultime versioni anni ottanta sarà addirittura il più veloce d' Europa, grazie alla profilatura ancora ottima nonostante l'anzianità.
Continuiamo ora a scorrere le schede a linguetta delle sue prime reclame, che ne esaltano le doti vuoi in modo letterario, vuoi realistico, costruendo una dopo l'altra il 'suo' mondo ideale. Arriviamo a due campagne pubblicitarie successive, del 1976, che illustrano benissimo la democraticità della CX, la sua stupefacente capacità - quasi politica
- di avvicinare le classi sociali, rivolgendosi nella varietà delle versioni ad un ampio ventaglio di clientela.
Segno dei tempi progrediti, non c'e' più bisogno di identificare le versioni inferiori con un nome diverso (come era stato per DS e ID, che solo con l'inizio degli anni settanta, si noti, avevano infine adottato una nomenclatura che le avvicinava, con la soppressione della lettera 'I' ed altro).
Come sopra dicevo paragonandola ad alcuni modelli italiani, considerati gli elevati contenuti tecnici e stilistici, la versione base della CX è venduta ad un prezzo estremamente contenuto e concorrenziale.
Di seguito la pubblicità francese della versione più economica :
Ma sappiamo che, benchè sappia farsi modesta e spoglia, la CX è una regina della strada a tutti gli effetti, capace di tenere testa ad auto ben più lussuose e costose. Eccola allora nella versione Prestige in una foto che ne esalta sorprendentemente lo spazioso interno:
Clicca sulla miniatura per ingrandire
La CX non cessa di sorprenderci ! Con questa immagine, coeva alla campagna precedente, di metà anni settanta precorre di molti anni l'immagine di auto manageriale e tecnologica che sarà assai tipica solo del decennio successivo.
OT:
Incidentalmente ciò mostra che questo spirito positivo affaristico e rampante era già consapevolmente presente negli anni settanta, oggi ingiustamente ridotti ad anni bui sinistroidi e terroristici. Ciò dico senza alcuna faziosità, solo per rilevare l'eterogeneità, maturità e complessità sociale allora raggiunta.
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