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Fiat 238
- Mauro Tozzi
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Fiat 238
Fu uno dei veicoli commerciali più diffusi nel decennio. Prodotto dal 1969 al 1983, lo si vedeva praticamente ovunque, nei suoi vari allestimenti: furgone, pulmino, camper e anche ambulanza (era anzi il modello di ambulanza più comune all'epoca).
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Re: Fiat 238
Il classico "pulmino"...Quando sento dire la parola "pulmino", mi viene in mente questo
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Re: Fiat 238
Praticamente i "mercati settimanali" settantiani erano un inno a questo furgone: 238 dietro, bancarella davanti. Il suo grande vantaggio era, a differenza del FIAT 242, che si poteva guidare con la patente "normale".
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Re: Fiat 238
Questo mezzo lo conosco bene perché lo guidai per quasi un anno quando feci il rappresentante di generi alimentari, lavoro che ebbi in attesa di partire per il servizio di leva, devo dire che ne ho un ottimo ricordo, non mi lasciò mai a piedi nonostante le decine di migliaia di km. macinati, altro non si poteva pretendere
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Re: Fiat 238
Sembra, tra l'altro, che sia stata la prima Fiat con la doppia alimentazione benzina/GPL.
Non tutti però hanno l’impianto originale Fiat. La maggior parte sono stati modificati successivamente.
Le prestazioni erano aleatorie, con una velocità massima di circa 100 chilometri all'ora: d'altronde portare a spasso una massa di circa due tonnellate potendo contare su soltanto 44 cavalli, significava andare in giro senza fretta.
Non tutti però hanno l’impianto originale Fiat. La maggior parte sono stati modificati successivamente.
Le prestazioni erano aleatorie, con una velocità massima di circa 100 chilometri all'ora: d'altronde portare a spasso una massa di circa due tonnellate potendo contare su soltanto 44 cavalli, significava andare in giro senza fretta.
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Re: Fiat 238
Certo che sì non per niente partivo per i miei giri alle cinque del mattinoBetelgeuse ha scritto:Sembra, tra l'altro, che sia stata la prima Fiat con la doppia alimentazione benzina/GPL.
Non tutti però hanno l’impianto originale Fiat. La maggior parte sono stati modificati successivamente.
Le prestazioni erano aleatorie, con una velocità massima di circa 100 chilometri all'ora: d'altronde portare a spasso una massa di circa due tonnellate potendo contare su soltanto 44 cavalli, significava andare in giro senza fretta.
- Whiteshark
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Re: Fiat 238
Tra l'altro il 238 aveva la bombola sul tetto della cabina....oggi all'omologazione ti denuncerebbero per tentato omicidio.
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Re: Fiat 238
Io devo esserci stato dentro una sola volta, quando mi hanno portato in ospedale la sera dell'11 aprile 1978...Tra l'altro abitavamo proprio vicino a un deposito di ambulanze, per cui arrivò in tre minuti...Solo che non mi ricordo assolutamente niente, neanche di esserci salito perché dormivo...
Ma veramente non so se nel '78 si usavano ancora questi come ambulanza o se c'era già quell'altro tipo più simile a una Jeep...
Comunque se questo pulmino lo usavano le ambulanze (e mi pare anche i carabinieri) credo che proprio tanto piano non andava...Sicuro che faceva solo 100?
Ma veramente non so se nel '78 si usavano ancora questi come ambulanza o se c'era già quell'altro tipo più simile a una Jeep...
Comunque se questo pulmino lo usavano le ambulanze (e mi pare anche i carabinieri) credo che proprio tanto piano non andava...Sicuro che faceva solo 100?
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Re: Fiat 238
Ne ho guidati un bel po' durante la leva.
Spartano e robusto era impiegato per quasi tutti i compiti dell'autoreparto, anche quelli più delicati; inoltre ben sopportava i maltrattamenti quotidianamente inflitti, quasi mai per "motivi di servizio".
Quando ero in aeroporto volevo guidare il "Follow Me", un furgone per metà telonato e con un tabellone, all'occorrenza luminoso, posto sul tetto della cabina; serviva a guidare gli aerei "forestieri" o alle piste di rullaggio o alle piazzole di sosta. Però era affidato ad un aviere "molto" specializzato e io non potei farlo.
Però, poi, li ho guidati tutti, anche l'autoambulanza, in una movimentata corsa notturna -a sirene spiegate- verso l'ospedale militare.
Della guida ricordo solo una poco simpatica tendenza a "piantarsi" sulle ruote anteriori nelle frenate d'emergenza, credo a causa della ripartizione dei pesi (il motore era posto anteriormente, tra il conducente ed il passeggero, all'interno dell'abitacolo). A quei tempi non c'erano le cinture di sicurezza, per cui era buona norma prevedere con abbondante anticipo le situazioni pericolose. Altrimenti erano sonore capocciate al parabrezza.
Insieme al Fiat 55 ne conservo buoni ricordi
Spartano e robusto era impiegato per quasi tutti i compiti dell'autoreparto, anche quelli più delicati; inoltre ben sopportava i maltrattamenti quotidianamente inflitti, quasi mai per "motivi di servizio".
Quando ero in aeroporto volevo guidare il "Follow Me", un furgone per metà telonato e con un tabellone, all'occorrenza luminoso, posto sul tetto della cabina; serviva a guidare gli aerei "forestieri" o alle piste di rullaggio o alle piazzole di sosta. Però era affidato ad un aviere "molto" specializzato e io non potei farlo.
Però, poi, li ho guidati tutti, anche l'autoambulanza, in una movimentata corsa notturna -a sirene spiegate- verso l'ospedale militare.
Della guida ricordo solo una poco simpatica tendenza a "piantarsi" sulle ruote anteriori nelle frenate d'emergenza, credo a causa della ripartizione dei pesi (il motore era posto anteriormente, tra il conducente ed il passeggero, all'interno dell'abitacolo). A quei tempi non c'erano le cinture di sicurezza, per cui era buona norma prevedere con abbondante anticipo le situazioni pericolose. Altrimenti erano sonore capocciate al parabrezza.
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La musica è parola buttata fra la gente; suonarmela da solo non porta proprio a niente
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
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Re: Fiat 238
La versione più potente era equipaggiata con il motore di 1438 cc, che sviluppava 47 cavalli con benzina normale, e 52 cavalli con benzina super.Insight ha scritto: credo che proprio tanto piano non andava...Sicuro che faceva solo 100?
Le velocità massime ufficiali erano rispettivamente di 105 chilometri orari, e di 110.