Lancia Fulvia

[Mauro Tozzi]

Questa berlina nacque nei primi anni '60, ma continuò a circolare anche per tutti gli anni '70.

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[Ego]

Un'auto che, se sotto il comparto estetico non brillava per appeal, non si può dire lo stesso del comparto motoristico: trazione anteriore, motore 4 cilindri a V stretta (10-15°, ora non ricordo, ma sufficienti per avere un'unica testata) e il telaietto anteriore reggente il motore/cambio.
Una vettura che aveva le migliori doti sottopelle e sfoggiava un'aria understatement fuori, tipica della Lancia pre-'69.

(e se tutto ciò non è sufficiente ricordiamoci della derivata Fulvia Coupé... )

[Maksim]

Infatti per me è la nostra auto anni '70, papà la comprò nel '69, GT verde bottiglia, e da allora tutte le vacanze insieme sono state in Fulvia. Trainava la roulotte e portava un ciclomotore su uno speciale portabagagli sul baule, oltre a noi quattro e il cane.
Poi papà ci mise l'impianto a gas e dopo un po' schiattò.
Mio padre rimase quasi sempre fedele alla Lancia (Beta, Delta, Dedra), a me piaceva da passeggero ma quando l'ho guidata non mi ci trovavo tanto bene.

[lespaul]

Il Coupè è una delle automobili più belle di sempre, per me!

[Mauro Tozzi]

L'auto subì poi un restyling nel 1970, che a livello estetico riguardò soprattutto i gruppi ottici posteriori: da allungati divennero tondeggianti.



Anche la mascherina anteriore fu leggermente modificata.

[Realpower]

Nel 1977,dopo due anni di patente A e quindi di moto,arriva la B e con lei la tanto sospirata automobile.Venduta la mia Honda 350 Four,mio Padre mi accompagna da un concessionario Lancia,suo amico,per scegliere la mia prima auto,lui avrebbe voluto prendermi una A112,ma il concessionario guardando con che occhi fuori dalle orbite osservavo una Fulvia Coupè 3,disse "Ma che deve fare con queste trappolette,prendigli la Fulvia",mio Padre dovette cogliere l'espressione tra il beato ed il beota che avevo sicuramente assunto ed acconsentì,non mi sembrava vero quello splendido oggetto,Marrone Parioli con interni in pelle avorio che i meccanici stavano approntando era la "Mia" auto,quando fu pronta e mi invitarono ad entrarci dentro ero emozionato molto di più della mia "Prima Volta",e si che anche allora come emozione non scherzavo.Mi dò un contegno,entro,regolo il sedile,lo specchietto,nel frattempo si avvicina il capo officina che mi spiega i comandi e li la prima botta,la prima marcia non si inserisce spostando avanti la leva del cambio,ma spostandola indietro,Oddio,ho fatto pratica con auto col cambio "Normale",non ce la farò mai.Intanto mio Padre si è avviato all'esterno per recuperare la sua auto,è a circa venti metri da me,avvio il motore che parte subito,è il momento della verità devo percorrere il corridoio dell'officina che porta all'esterno,cavolo ma i meccanici non hanno niente da fare,stanno tutti li a guardarmi,almeno questa era la mia impressione,abbasso la frizione fino in fondo e sposto la leva in basso,un bel clac mi dice che la prima è entrata,ora devo rilasciare la frizione e accellerare,Dio ti prego fammi indovinare il punto,non farmela spegnere,lentamente l'auto si sposta,Dio ti ringrazio,ho anche il tempo fare un cenno di saluto con la mano e sono fuori,come il più scafato dei piloti mi avvicino a mio Padre e lo invito a precedermi,mi ha sorriso e si è avviato,avevo superato l'esame.Dopo quella Fulvia che mi accompagnò fino al 1980(Sostituita da una Porsche 912)comprai,insieme ad un amico,una HF 1600 gruppo3,con la quale facemmo diversi Rally prima di rivenderla per una X1/9 gruppo 4 di cui ho scritto nel topic a lei dedicato.Dulcis in fundo nel 2003 leggendo un Ruoteclassiche leggo un annuncio,Vendesi Fulvia 3 marrone ecc.ecc.ho chiamato,era a Ferrara,sono partito e l'ho presa,sosta a Bologna per un bel cambio gomme(Dacchè le sue erano "D'Epoca")nelle ore di quel viaggio sono tornato ai miei vent'anni,rafforzato in ciò dai capannelli di persone che trovavo intorno alla macchina agli autogrill (Facevo più soste per bere che per fare benzina,era Luglio come adesso)che ricordavano anche loro gli anni belli tra chi l'aveva avuta,chi l'aveva desiderata,dopo aver chiacchierato un pò li salutavo ed andavo via con un senso di intima soddisfazione che non era vile orgoglio o peggio ostentazione,ma una piacevole sensazione di benessere interiore,mi sentivo in pace con me stesso e con il Mondo,cosa che non mi capitava da tanto tempo.

[DarkStar]

Il Coupè è una delle automobili più belle di sempre, per me!

Senza dubbio, per me una delle più belle auto di sempre.
Noi l'abbiamo avuta fino al 1976 quando le dimensioni della famiglia ci hanno costretto sun uno spaziale (nel senso che aveva molto spazio) Taunus GL berlina.
La nostra Fulvia Coupè era rossa con il tetto nero. Uno spettacolo, interni in radica.
Rircordo che aveva un bagliaio talmente piccolo che una volta che ci siamo caricati di funghi in Garfagnana abbiamo fatto 2 viaggi per portarli giù in paese.

[Betelgeuse]

Eleganza e signorilità. Termini che vanno a pennello per questa macchina, ma in genere per tutte le Lancia, passate e presenti.
Stupende certe cromature, particolari gli specchietti retrovisori praticamente sul cofano, bellissimi i doppi fari, e, immagino, interni ovattati e altrettanto eleganti.
Di fronte a queste qualità le prestazioni passavano senz'altro in secondo piano, anche se i motori erano ottimi.

[Mauro Tozzi]

La Fulvia Coupé.

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[Whiteshark]

Ancora oggi vettura splendida e molto personale