De Tomaso Pantera

[Insight]

Ecco una bella macchina sportiva nata nei primi anni Settanta...

La Pantera, fabbricata dalla casa modenese De Tomaso, montava un motore Ford e fece concorrenza alla Ferrari e alla Lamborghini...

Rara, almeno dalle mie parti...Credo di averla vista una volta sola...

[Whiteshark]

Macchina esteticamente bella, ma troppo "americaneggiante" nella meccanica, col gigantesco 5800 cc. che assicurava "solo" 330 HP. Rispetto alla rivoluzionaria Mangusta un deciso passo indietro.

[Betelgeuse]

Linea molto bella, indubbiamente.
Può far pensare alle Lamborghini, comprese le ultime, ma questa De Tomaso ha linee nettamente più spigolose.
Certo, in retromarcia potevano esserci problemi, dato che sicuramente non si vedeva granchè: e allora non c'erano i sensori di parcheggio, nè la retrocamera posteriore.

[Whiteshark]

La Pantera era stata realizzata per contrastare lo "strapotere" della Lamborghini Miura, Inevitabile una certa rassomiglianza.

[Realpower]

Alejandro de Tomaso era un imprenditore con mezzi economici non illimitati ma dalle grandi idee.La Pantera doveva unire i due Mondi,nasceva in Italia,a Modena,terra d'elezione per il pedigree di una GT,con una linea quindi"Europea",come piaceva agli Americani,ma con una meccanica però ampiamente collaudata ed affidabile lontana anni luce dalle sofisticate ma "Delicate" rivali (Ferrai,Lamborghini e Maserati) e quindi anche "Economica" rispetto a queste sia nella gestione che nel prezzo d'acquisto,nel 1971,anno della sua uscita costava poco più di 6.000.000 di lire contro gli 8,5/9 necessari per una Daytona o una Miura (Per avere un Parametro di riferimento la Fiat 127,uscita lo stesso anno,costava 930.000 lire).Sulla carta era tutto perfetto perchè la Pantera potesse puntare a grandi numeri,ma quì subentrano i problemi,legati anche al carattere del "Capo",in primis,(Cosa che avvenne anni dopo anche con la Maserati Biturbo) i collaudi per eliminare gli inevitabili problemi legati ad ogni nuovo progetto (Oggi parleremmo di debugging)furono frettolosi e non risolutivi per cui la vettura soffrì notevoli problemi che scalfirono fortemente il suo appeal presso la clientela.Lo stesso modus operandi di costruzione della vettura era a dir poco cervellotico:le scocche arrivavano dalla Vignale di Torino e venivano completate della meccanica a Modena,questo metodo produttivo è accettabile quando si parla di una produzione limitata non certo quando i numeri devono essere da grande industria.Questi problemi,uniti ad una disaffezione della Ford al progetto, relegarono la Pantera nel Limbo delle supercar dei numeri perduti (7258 esemplari prodotti tra il 1971 ed il 1993).

[Whiteshark]

Complimenti a Realpower per questo esaustivo ed efficace intervento. De Tomaso purtroppo era fatto così, emblematico il caso di un alto dirigente Maserati che, contraddetto l'imprenditore argentino mentre era in auto con lui sull'autostrada Torino-Milano, fu fatto scendere ad una piazzola di sosta ed obbligato fare l'autostop per tornare a casa.

[Realpower]

Grazie White per i complimenti,tornando alla Pantera alla sua uscita come testimonial venne coinvolto Jackie Stewart,uomo Ford per eccellenza,a maggior riprova del fatto che la casa Americana credeva molto nel progetto.Su DeTomaso imprenditore mi sembra giusto parlare di grandi occasioni perdute:
Della Pantera abbiamo gia detto,ma la storia non finisce qua,DeTomaso acquisì ai tempi anche i marchi di moto Benelli e Guzzi lanciando modelli che sulla carta erano innovazioni assolute:La Benelli 750 Sei,prima al mondo con un motore 6 cilindri,Le Guzzi e Benelli 254/354,moto medio piccole plurifrazionate,prodotti che avrebbero potuto contrapporsi in modo vincente allo strapotere Giapponese,tutto però finisce allo stesso modo,collaudi frettolosi,affidabilità aleatoria e a livello industriale componentistica economica e rifiniture approssimative unite a prezzi non proprio di saldo ne tarparono subito le ali.La storia si ripete con l'acquisizione del marchio Maserati,tutti ad attendere la Biturbo,la granturismo blasonata ma dal costo accessibile che avrebbe dovuto spaccare il mercato.Esordisce con un prezzo bomba (Ritoccato quasi subito....) e con una montagna di difetti (Addirittura un problema relativo all'aria condizionata fu risolto da un mio cliente e ceduto poi alla Maserati....) che subito la relegarono tra le vetture da non comprare,va detto che col tempo molti problemi vennero eliminati,ma ormai la frittata era fatta.Se DeTomaso non fosse stato accompagnato sempre dalla fretta di mettere sul mercato le sue creazioni probalbimente la storia motoristica Italiana si sarebbe arricchita di nuovi grandi capitoli.

[Whiteshark]

Senza andare OT, credo che la 254 sia stata la moto con la peggiore componentistica mai prodotta nel suo segmento. Tutto si staccava a guardarlo intensamente

[Whiteshark]

https://www.youtube.com/watch?v=l5OtsES7NFI

Qui si può ammirare una De Tomaso Pantera in stato assolutamente perfetto.

[Insight]

Veramente bella, però rossa non la vorrei perché sarebbe troppo simile alla Ferrari. Anzi, tanto fa prenderei la Ferrari