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Alfasud

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Alfasud

Messaggio da Insight »

Questa bellissima vettura (tra le mie preferite del decennio-settanta) fu prodotta tra il 1972 e il 1984, nel glorioso stabilimento dell'Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli...
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Diciamo che da piccolo, se escludiamo le inarrivabili Ferrari e Porsche, l'Alfasud era la mia auto preferita, perché mi ispirava sicurezza, aveva una linea molto elegante e allo stesso tempo sportiva, come piaceva a me...

Però non ci sono mai stato a bordo...
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Realpower
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Re: Alfasud

Messaggio da Realpower »

Quella che hai postato in foto è la versione "Sprint",prodotta dal 1976 fino al 1989,disegnata da Giugiaro (Di conseguenza molto simile alla Alfetta GT).Piccola notazione personale,negli anni '80 lavoravo per un'azienda milanese che tra le tante produceva macchine punzonatrici per stampare dati su targhette metalliche che vendevo allo stabilimento di Pomigliano.In pratica erano le targhette identificative rivettate sul telaio,se non funzionavano le "Mie" macchine non uscivano vetture dallo stabilimento....... :D
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Re: Alfasud

Messaggio da Insight »

Ma pensa un po', quindi le tante Alfasud che vedevo circolare a Trieste negli anni Ottanta erano certificate dalla punzonatura prodotta da Realpower :) :) :)
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Mauro Tozzi
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Re: Alfasud

Messaggio da Mauro Tozzi »

L'Alfasud vera e propria, il modello base, era questa:
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Re: Alfasud

Messaggio da Whiteshark »

Una vettura secondo me emblematica degli anni '70. Emblematica perchè la Genesi di questa vettura e dello stabilimento in cui fu prodotta è identificativa di quel clientelismo politico che ci ha portato allo sfascio attuale. Lo stabilimento, costato 300 miliardi (del 1970 !!),era strutturato per produrre quella che doveva essere una vettura piccola ma qualitativamente ottima. Peccato che gli operai che assemblavano l'Alfasud erano.... i muratori che, assunti a tempo determinato per costruire lo stabilimento, erano stati a furor di sciopero (e di voti dei notabili partenopei) assunti a tempo indeterminato come operai in catena di montaggio, ovviamente ad esperienza zero. Esperienza che fu fatta a spese dei primi sfortunati clienti della vettura, che dovettero fare subito i conti con modanature che si staccavano a guardarle, ruggine imperante (non esistevano tra i muratori esperti di zincature), griglie che si deformavano per effetto del calore ed altre amenità. Il tutto in mezzo a quello che più che essere una fabbrica era un suk, con bazar forniti di tutto quanto, ad iniziare dai ricambi rubati dai magazzini posti qualche metro più in la, un numero di microscioperi che nel 1973 arrivò a duecento (si, duecento) al giorno, assenze per le partite del Napoli che arrivarono al 75% della forza lavoro. Fu a parttire dalla fine degli anni 80 che la gestione FIAT riuscì a trasformare quel carrozzone in uno stabilimento ora di riferimento. Peccato che con quello che è costato alla collettività ci si sarebbero potuti finanziare interventi di ben maggiore spessore.
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Re: Alfasud

Messaggio da Insight »

Non conoscevo questi brutti risvolti... :(
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Re: Alfasud

Messaggio da Whiteshark »

Risvolti brutti ma credo doverosi da portare a conoscenza caro Insight. Perchè certi errori non abbiano più a ripetersi e perchè non si usino i soldi dei contribuenti in questa maniera. Per dare un'idea dell'improvvisazione generale, riporto parte della bellissima intervista che Giorgio Bocca fece a Luraghi dopo la sua uscita dall'Alfa per il "caso ARNA":

«Avevamo pronti i tubisti, i meccanici, gli elettricisti, eccetera. Stiamo per assumerli quando Donat Cattin blocca tutto. Le assunzioni, dice, le fanno gli uffici di collocamento. Roba da pazzi! Ci mandano pre-
giudicati, ammalati, gente che abita a cento chilometri da Pomigliano. Non importa, vogliamo partire egualmente,ma e cco arrivare il nuovo altolà di Gullotti: “Se non si fa anche uno stabilimento ad Avellino l’operazione è sospesa”».

Ciriaco De Mita voleva a tutti i costi una fabbrica Alfa ad Avellino, e Luraghi cercò di prendere tempo davanti a questa assurda richiesta. Ma alla fine ebbe la peggio.
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Re: Alfasud

Messaggio da Realpower »

Il post del nostro squalo bianco è giustissimo,però credo giusto aggiungere dei doverosi distinguo,in primis la gloriosa (E Milanesissima) ALFA(Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) non avrebbe superato i primi anni del 20° Secolo,se l'Ing.Nicola Romeo (Di S.Antimo-NA) non l'avesse rilevata dal fallimento a cui era destinata facendola divenire Alfa-Romeo.Dal 1933 fino al 1986 l'Alfa fu di proprietà dello Stato,pertanto,se ancora oggi parliamo degli "Statali" in termini non certo lusinghieri sia riguardo alle loro capacità lavorative sia per quanto concerne la competenza e la solerzia posta in essere sul posto di lavoro,tutto ciò era a maggior ragione valido negli anni '70.C'erano in quelle prime vetture prodotte sia difetti di montaggio,dovuti alla scarsa per non dire inesistente preparazione degli operai,sia problemi di progettazione(In questo caso non imputabili agli operai stessi)dovuti ad un debugging perlomeno superficiale (E questo era colpa dei capi....) Riguardo alla zincatura,non è che mancassero gli operai esperti,capitava talvolta (E queste decisioni non le prendevano certo gli operai...)che le scocche non passassero proprio per le vasche di zincatura (Magari per produrne di più in meno tempo)con le conseguenze che erano sotto gli occhi di tutti.A tale proposito vorrei rammentare che in Inghilterra scoppiò uno scandalo che interessò le vetture Lancia che arrugginivano in tempi brevissimi.Questo comportò l'uscita della Lancia da quel mercato e fior di milioni di rimborsi ai clienti.Le Lancia non le hanno mai prodotte a Pomigliano D'Arco.......Posto sotto quel che si trova su Wiki relativamente allo stabilimento di Pomigliano:
Progettato nel 1968 dall'Alfa Romeo cominciò la produzione di autoveicoli nel 1972. A partire da novembre 2011 nello stabilimento viene prodotta unicamente la Fiat Panda. Nel 2012 lo stabilimento ha ottenuto la certificazione Silver nell'ambito della classificazione del World Class Manufacturing, Nel 2013, sempre il World Class Manufacturing ha riconosciuto allo stabilimento italiano la medaglia d'oro, con rispettiva certificazione. Nel 2012 riceve l'Automotive Lean Production awards come miglior stabilimento d'Europa, premio riconosciutogli anche dalla WCM nel 2013. Lo stabilimento è anche stato visitato dai tecnici della Volkswagen per studiare le tecnologie e l'efficienza dello stabilimento. Nel dicembre 2013, dopo aver già ottenuto la medaglia oro qualche mese prima, lo stabilimento dove viene prodotta la Fiat Panda ha ottenuto il riconoscimento di livello "Gold" al WCM (World Class Manufacturing).
Tutto questo a riprova del fatto che se ci sono buoni dirigenti possono esserci buoni operai...perfino a Napoli.
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Re: Alfasud

Messaggio da Whiteshark »

Infatti, caro RP, se leggi le ultime righe del mio post ho scritto "stabilimento ora di riferimento". Sul fatto che le scocche non venissero zincate per guadagnare tempo invece ho qualche dubbio, non fosse altro perchè la capacità produttiva di Pomigliano era stimata in 1000 vetture al giorno mentre fino alla metà degli anni '70, causa anche l'incredibile fenomeno dei "metalmezzadri" (operai che si mettevano in malattia per andare a raccogliere d'estate i pomodori e in inverno se ben ricordo le patate), non si arrivava a 1500 macchine la settimana.
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Re: Alfasud

Messaggio da Realpower »

Dear WS ,poichè,come ho scritto pochi post più in alto.frequentavo per lavoro quello stabilimento mi capitava di parlare con vari personaggi quindi qualche notizia mi arrivava,per così dire dall'interno.Quella del salto della zincatura è una di esse.Come succede spesso,quando si parla di quello che succede a Napoli e dintorni,bisogna stare molti attenti a fare la tara tra verità e leggenda urbana,pochi ricordano che lo stabilimento di Pomigliano non fu costruito ex novo ma fu un grosso ampliamento della fabbrica,esistente dal 1938 dell'Alfa Romeo Avio.pertanto molte sue maestranze,lungi dall'essere braccia strappate alla terra erano già metalmeccanici finiti.Inoltre poichè in quegli anni l'Italsider cominciava il suo declino,produttivo ed occupazionale,ci fù un discreto travaso di maestranze.E' vero che qualcuno faceva il "Metalmezzadro" come dici tu,allo stesso modo del vigile che fa il presentatore e quant'altro,ma erano fenomeni numericamente ridotti e non ,come si è voluto far credere,di massa.Anche l'episodio legato al Napoli calcio è ben circoscritto ed è relativo ad un turno di recupero infrasettimanale,partita che non venne giocata nella data stabilita causa terremoto,contro l'Ascoli,ciò perchè,in quell'anno,la squadra guidata in difesa da Rudy Krol era particolarmente forte e "Rischiò" di vincere il campionato.Un'ultima notazione se permetti:non ho sicuramente in simpatia i nomi dei politici (E neanche quello di Luraghi)che hai fatto, però mi viene da pensare a quale abissale differenza ci sia tra le figure odierne e quelle di allora,almeno,sia pure con mezzi e metodi sbagliati,quelli cercavano di creare posti di lavoro nel territorio,da allora ho assistito solo ad un totale depauperamento delle potenzialità produttive (Lo dico con cognizione di causa dacchè,all'epoca, mi uccupavo di automazione industriale)compensato da oceani di parole inutili e promesse vane.Se mi fosse concessa la possibilità di un viaggio nel tempo e cosa portare con me sceglierei come data il 10 Maggio 1860 e come cosa da portare una motosilurante............. em_bye
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