Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

[Whiteshark]

Io frequentavo il professionale, ma mi sentivo pure io un menomato.

[lespaul]

sempre della Texas Inst. ricordo un traduttore vocale molto simile ma forse siamo già ai primi 80's

[Insight]

la Texas me la ricordo però non ce l'avevo...Al liceo avevo questa, che era di mio papà e di cui lui era gelosissimo, ogni volta che me la prestava era un incubo

Era una HP (Hewlett Packard) degli anni Settanta. Praticamente io la usavo solo per le quattro operazioni e per calcolare le radici. Ricordo che non aveva il tasto dell'uguale = Per fare un'operazione dovevi passare per il tasto ENTER. Per esempio se volevi fare, non so, 7 x 5, dovevi digitare nell'ordine: 7 ENTER 5 X
Roba da matti

[Omero]

Era una HP (Hewlett Packard) degli anni Settanta. Praticamente io la usavo solo per le quattro operazioni e per calcolare le radici. Ricordo che non aveva il tasto dell'uguale = Per fare un'operazione dovevi passare per il tasto ENTER. Per esempio se volevi fare, non so, 7 x 5, dovevi digitare nell'ordine: 7 ENTER 5 X
Roba da matti

Appunto. Era + facile ENTER programmare * un calcolatore END

[Guszti]

Beh, vorrei specificare.

Si tratta di una calcolatrice che, anziché la notazione classica delle espressioni con le parentesi che ci insegnano a scuola, cercava di implementare la notazione alternativa conosciuta come RPN (Reverse Polish Notation; tradotto malamente come Notazione Polacca Inversa, mentre dovrebbe essere Notazione Pulita Inversa).

Si basa sul concetto di stack (pila): in pratica, con ENTER introducevo un numero nella pila, e poi gli operatori +. -. *(moltiplicazione) e / (divisione), andavano a prendere gli ultimi due elementi che erano stati introdotti.
Esempio: in notazione normale scrivo 4 + 7, in RPN 4 7 + (introduco un 4 , poi un 7 e l'operatore + se li prende e li addiziona.

Il vantaggio di RPN è che elimina le parentesi. Esempio:
(4+2)*(5-3)
in RPN si scrive
4 2 + 5 3 - *
senza nessuna parentesi. Nei computer di una volta consentiva di risparmiare preziosi byte, e per questo era usato in qualche linguaggio di programmazione come Forth e APL.

[Insight]

Accipicchia, grazie per la spiegazione

[barbatrucco]

Se non erro la sua diffusione precedette di non molto il lancio dei primi, pionieristici giochi elettronici.
E qualche 'giochetto' - basato sulla possibilità di interpretare le cifre come se fossero lettere - si poteva fare anche con la calcolatrice ; ne parla Dossena in un suo libretto del '79 [...] Erano storielle - Dossena ne cita un paio - dove si inserivano nella calcolatrice dati e si eseguivano operazioni così da ottenere una cifra finale che, girando al contrario la calcolatrice, si poteva leggere come una frase (le cifre venivano interpretate come lettere, cioé).
In una si parlava ad esempio di una guerra in Medio Oriente, e al termine delle operazioni si domandava chi fosse il vero vincitore : il numero finale ottenuto, 71077345, girato al contrario si leggeva "Shell Oil".
Insomma, vinceva una compagnia petrolifera...

Un'immagine chiarisce meglio delle spiegazioni il meccanismo:

Ricordo questi giochetti (anche quello "osceno" citato in un altro post )
E a proposito di utilizzi alternativi della calcolatrice, vi ricordate quella domenica pomeriggio che...

[andrea12]

Questa calcolatrice la comprai nel 1978 ( in terza ) ma i professori non volevano che venisse usata in classe....figuriamoci per i compiti.
E frequentavo il Lampertico -istituto tecnico industriale- indirizzo elettrotecnico.

[Gian Piero]

Ricordo che i tasti erano duri da premere e facevano un sonoro click.
Successivamente uscirono le calcolatrici CASIO, con tasti molto piu soffici e silenzioni.

[Whiteshark]

Visto che l'ha nominata Gian Piero, è giusto ricordare che la Casio fu la prima azienda ad immettere sul mercato una calcolatrice elettronica. Era il 1957.