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Il mangiadischi
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
- Località: Roma
Il mangiadischi
Quale bambino degli anni '70 non aveva il mangiadischi? Quanta musica ci avete sentito?
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: mar 1 ott 2013, 14:03
Re: Il mangiadischi
Io avevo un attrezzo del genere:
ma francamente per quanto mi riguarda è nettamente un ricordo anni '60: i dischi dei Beatles, dei Rokes, i miei cugini più grandi che ballavano sulla spiaggia
nei '70 usavamo già un piccolo impiantino stereo molto rudimentale, e poi scoppiava l'era del long playing
ma francamente per quanto mi riguarda è nettamente un ricordo anni '60: i dischi dei Beatles, dei Rokes, i miei cugini più grandi che ballavano sulla spiaggia
nei '70 usavamo già un piccolo impiantino stereo molto rudimentale, e poi scoppiava l'era del long playing
- Insight
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: Il mangiadischi
Anch'io avevo un "cassone" della Philips Il primo 45 giri che ricordo e che mettevo continuamente, molte volte di seguito, è "Sugar Baby Love" (The Rubettes)... Anno 1974. Un pezzo che ancora oggi mi dà una certa emozione perché mi riporta a quegli anni...
Poi via via sono arrivati gli altri, che comprava mio fratello, i singoli disco-music di fine anni Settanta... Finchè l'aggeggio, che comunque risaliva agli anni Sessanta, smise di funzionare e venne sostituito con un impianto hi-fi... Ma questa è un'altra epoca e un'altra storia.
Poi via via sono arrivati gli altri, che comprava mio fratello, i singoli disco-music di fine anni Settanta... Finchè l'aggeggio, che comunque risaliva agli anni Sessanta, smise di funzionare e venne sostituito con un impianto hi-fi... Ma questa è un'altra epoca e un'altra storia.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- galerius
- Settantiano VIP
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- Località: Luserna San Giovanni - TO
Re: Il mangiadischi
Ne ero naturalmente provvisto anch'io...un Pack Son 99, azzurro chiaro. Che credo sia ancora conservato in cantina.
Essendo un ragazzino molto 'bambinoso' ci ascoltavo più che altro cose da bambini, le Fiabe Sonore ad esempio...o dischi disneyani tipo questo
Il primo disco 'non da bambini' che abbia preso dev'essere stato l'ossessivo Popcorn de La Strana Società...ma non ero un gran consumatore di musica, a onor del vero.
Essendo un ragazzino molto 'bambinoso' ci ascoltavo più che altro cose da bambini, le Fiabe Sonore ad esempio...o dischi disneyani tipo questo
Il primo disco 'non da bambini' che abbia preso dev'essere stato l'ossessivo Popcorn de La Strana Società...ma non ero un gran consumatore di musica, a onor del vero.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- Settantiano VIP
- Messaggi: 1658
- Iscritto il: sab 2 ago 2014, 22:09
Re: Il mangiadischi
Aggeggio che, a pensarci ora, aveva caratteristiche addirittura " raggelanti ".
Il fatto che mettevi il disco in quella fessura, e non sapevi se sarebbe uscito integro, non mi fa comprendere secondo quale contorto ragionamento uno dovesse avere piacere ad ascoltare musica in quelle condizioni.
Ma allora probabilmente nessuno ci faceva caso.
Oggetto caratteristico del decennio, indubbiamente, ma francamente molto prescindibile, e che non rimpiango.
Il fatto che mettevi il disco in quella fessura, e non sapevi se sarebbe uscito integro, non mi fa comprendere secondo quale contorto ragionamento uno dovesse avere piacere ad ascoltare musica in quelle condizioni.
Ma allora probabilmente nessuno ci faceva caso.
Oggetto caratteristico del decennio, indubbiamente, ma francamente molto prescindibile, e che non rimpiango.
- EmozionalNeuronale
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: mer 27 ago 2014, 14:41
- Località: quella che un tempo era un gran bel posto
Re: Il mangiadischi
Beh, Betel, della serie "o mangi 'sta minestra"...
Il mangiadischi era un parente povero della fonovaligia valvolare. Infatti era ad uso quasi esclusivo di bambini e adolescenti, notoriamente squattrinati e genitorioparentidipendenti.
A casa ne girava uno regalato da mio cognato a mia sorella, di un bel giallo senape. Aveva anche la radio AM, con la quale sentire squittii, scrocchi e fruscii, ma mai una volta che ne uscisse qualcosa di decifrabile.
Mi ci divertivo perchè avevo scoperto che, mettendolo sull'armadio e premendo il tasto "eject" con sufficiente energia, riusciva a far planare i dischi sul sottostante tavolo. Ma ci sentivo anche i dischi che mia sorella mi aveva lasciato in eredità dopo il suo matrimonio. Unica seccature le batterie, che avevano il vizio di scaricarsi dopo solo poche ore di ripetizione dello stesso disco. Chissà, forse era il loro modo di dire "bastaaaa, non ne possiamo più..." Inoltre i torcioni costavano uan fortuna, e ne servivano sei!!!
Il mangiadischi era un parente povero della fonovaligia valvolare. Infatti era ad uso quasi esclusivo di bambini e adolescenti, notoriamente squattrinati e genitorioparentidipendenti.
A casa ne girava uno regalato da mio cognato a mia sorella, di un bel giallo senape. Aveva anche la radio AM, con la quale sentire squittii, scrocchi e fruscii, ma mai una volta che ne uscisse qualcosa di decifrabile.
Mi ci divertivo perchè avevo scoperto che, mettendolo sull'armadio e premendo il tasto "eject" con sufficiente energia, riusciva a far planare i dischi sul sottostante tavolo. Ma ci sentivo anche i dischi che mia sorella mi aveva lasciato in eredità dopo il suo matrimonio. Unica seccature le batterie, che avevano il vizio di scaricarsi dopo solo poche ore di ripetizione dello stesso disco. Chissà, forse era il loro modo di dire "bastaaaa, non ne possiamo più..." Inoltre i torcioni costavano uan fortuna, e ne servivano sei!!!
La musica è parola buttata fra la gente; suonarmela da solo non porta proprio a niente
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
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- Settantiano in prova
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- Iscritto il: lun 22 dic 2014, 11:55
- Località: Zena rossoblù
Re: Il mangiadischi
Ne avevo uno anch'io, arancione ma non ricordo la marca.
Ascoltavo le favole (Biancaneve la più gettonata) e poi mettevo dentro qualche 45 di mio padre (24mila baci la ricordo come fosse ieri) e poi finalmente i miei primi 45 musicali: La Tartaruga, Jonny Bassotto, Mamma Tutto (Zanicchi) e l'Inno del Genoa di Peo Campodonico.
Non ricordo che si fosse mai rotto o avesse "digerito" dischi. Poi a breve ho iniziato ad usare il mangiacassette di mio padre fino a che nei primissimi '80 mi regalarono un mangiacassette Grundig tutto mio.
Ascoltavo le favole (Biancaneve la più gettonata) e poi mettevo dentro qualche 45 di mio padre (24mila baci la ricordo come fosse ieri) e poi finalmente i miei primi 45 musicali: La Tartaruga, Jonny Bassotto, Mamma Tutto (Zanicchi) e l'Inno del Genoa di Peo Campodonico.
Non ricordo che si fosse mai rotto o avesse "digerito" dischi. Poi a breve ho iniziato ad usare il mangiacassette di mio padre fino a che nei primissimi '80 mi regalarono un mangiacassette Grundig tutto mio.
- Franco Gual
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: dom 12 ott 2014, 23:13
- Località: Monopoli (Bari) Puglia
Re: Il mangiadischi
Io non l'ho mai posseduto, avevamo in casa un giradischi Lesa a valvole, abbastanza compatto per il periodo, fine anni 60, avevo provato ad ascoltare lo stesso disco al mangiadischi di un cugino, avevo appunto una dozzina di anni e capii l'abisso che c'era e c'è tra un valvolare ed un transitorizzato del periodo.
Non ho mai sentito la mancanza di un "distorsore".
Non ho mai sentito la mancanza di un "distorsore".
Dei miei anni 70 non posso dimenticare un solo istante, non vorrei ricordare nemmeno un attimo.
- barbatrucco
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: sab 28 set 2013, 16:32
- Località: basso lazio
Re: Il mangiadischi
Di sicuro non c'era paragone Franco, e, come ha scritto Emozional, era appunto un parente povero della fonovaligia valvolare. D'alta parte, come quella, aveva la sua praticità specie considerando l'utenza cui era destinato, e magari a questo proposito si ragionava nel senso che gli stessi dischi non erano probabilmente destinati ad essere conservati a lungo o comunque potevano essere ricomprati a un prezzo non eccessivo, con gioia dei produttori... Io ebbi in regalo dai miei, se ben ricordo nel Natale del '78, un Penny di un arancione tipicamente '70 su cui ascoltavo le sigle dei cartoni animati e altri programmi tv, di solito prese alla Standa: fra le altre ricordo Goldrake, Mazinga, Ciao Varieté dei Gatti di Vicolo Miracolo.
Ricordo anche che mio padre, a un certo punto, fece un marchingegno per farlo funzionare, non ricordo se per mancanza di un'alimentazione di rete incorporata nell'aggeggio o per quale altro motivo.
Di sicuro ci ero molto affezionato, ma era indubbiamente un metodo rudimentale e distruttivo per ascoltare i dischi, senza considerare che poteva stimolare l'uso vandalico da parte dei teppist... ehm, ragazzini più creativi, come testimonia questo passaggio:
Ricordo anche che mio padre, a un certo punto, fece un marchingegno per farlo funzionare, non ricordo se per mancanza di un'alimentazione di rete incorporata nell'aggeggio o per quale altro motivo.
Di sicuro ci ero molto affezionato, ma era indubbiamente un metodo rudimentale e distruttivo per ascoltare i dischi, senza considerare che poteva stimolare l'uso vandalico da parte dei teppist... ehm, ragazzini più creativi, come testimonia questo passaggio:
Certo che ne avevamo di fantasiaEmozionalNeuronale ha scritto: Mi ci divertivo perchè avevo scoperto che, mettendolo sull'armadio e premendo il tasto "eject" con sufficiente energia, riusciva a far planare i dischi sul sottostante tavolo.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
- Località: Roma
Re: Il mangiadischi
Io ce l'avevo, però trovavo strano non poter vedere il disco che girava sul piatto a differenza di un normale giradischi.Betelgeuse ha scritto:Il fatto che mettevi il disco in quella fessura, e non sapevi se sarebbe uscito integro, non mi fa comprendere secondo quale contorto ragionamento uno dovesse avere piacere ad ascoltare musica in quelle condizioni.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.