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La morte di Mao

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andrea12
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Re: La morte di Mao

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Allora tutte le carestie sono volute, non solo quella della Cina. Anche i disastri naturali sono voluti. Quando si costruiscono le case di argilla per risparmiare o vicino agli argini dei fiumi, dovremmo dire che i morti causati dai terremoti e dalle alluvioni sono voluti.
Non direi.. quei morti cinesi non sono morti per una carestia....sono morti per fame e sfinimento perché il frutto del loro lavoro veniva requisito.
La carestia del Bangladesh dei primi anni 70 è stata causata dal ciclone....e sfido chiunque a sostenere che il ciclone sia opera dell'uomo.
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Re: La morte di Mao

Messaggio da Insight »

Questo, perdonami, ma non è vero. Le carestie dovute a disastri naturali (siccità e alluvioni) in Cina ci furono, eccome. Si parla anzi di "Grande carestia cinese" tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. Mao sbagliò molte cose, ma non si può dire che abbia volutamente fatto morire di fame il suo popolo. Peraltro, ciò che gli storici maggiormente gli imputano non è tanto il fatto di aver espropriato i contadini del frutto del loro lavoro, quanto piuttosto quello di averli forzatamente convertiti in attività di industria pesante, senza averne i mezzi adeguati. Mao voleva trasformare la Cina, in pochissimo tempo, da Paese agricolo a Paese industriale. E i risultati - questo è vero - sono stati disastrosi.
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andrea12
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Re: La morte di Mao

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Questo, perdonami, ma non è vero. Le carestie dovute a disastri naturali (siccità e alluvioni) in Cina ci furono, eccome. Si parla anzi di "Grande carestia cinese" tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. Mao sbagliò molte cose, ma non si può dire che abbia volutamente fatto morire di fame il suo popolo. Peraltro, ciò che gli storici maggiormente gli imputano non è tanto il fatto di aver espropriato i contadini del frutto del loro lavoro, quanto piuttosto quello di averli forzatamente convertiti in attività di industria pesante, senza averne i mezzi adeguati. Mao voleva trasformare la Cina, in pochissimo tempo, da Paese agricolo a Paese industriale. E i risultati - questo è vero - sono stati disastrosi.
Non ho mai negato le carestie per cause naturali in Cina.. Ho solo specificato che MAO per comprare i progetti ATOMICI e l'aiuto tecnologico dei Russi ha pagato con frumento e riso.. togliendolo dalla bocca dei contadini che sono morti di fame. Non è stata una carestia naturale ma è stata una carestia voluta. La sostanza non cambia.. i contadini sono morti di fame in ogni caso.
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Re: La morte di Mao

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Anche questo non è vero. Semmai pagò con uranio, ma soltanto all'inizio degli anni Cinquanta, quando era ancora alleato di Stalin. Pagò per realizzare degli impianti che servivano appena per "arricchire" l'uranio.
In realtà, i cinesi costruirono da soli la loro prima bomba atomica, negli anni Sessanta, quando ormai la rottura con l'Urss era già consumata da un pezzo.
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Re: La morte di Mao

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Anche questo non è vero. Semmai pagò con uranio, ma soltanto all'inizio degli anni Cinquanta, quando era ancora alleato di Stalin. Pagò per realizzare degli impianti che servivano appena per "arricchire" l'uranio.
In realtà, i cinesi costruirono da soli la loro prima bomba atomica, negli anni Sessanta, quando ormai la rottura con l'Urss era già consumata da un pezzo.

Pagò anche con frumento e riso sufficiente per sfamare almeno 30 milioni di persone per un anno.
Questo fu scritto sui quotidiani quando facevo l'ultimo anno delle superiori 80/81
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Re: La morte di Mao

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Sì, su che quotidiani? Sull'Avvenire, forse :)
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Re: La morte di Mao

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Sì, su che quotidiani? Sull'Avvenire, forse :)
Impossibile.. già allora Avvenire era troppo sbilanciato a sx.. :mrgreen:
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Re: La morte di Mao

Messaggio da Insight »

Allora sul Secolo d'Italia... Comunque, a parte gli scherzi, io lo escludo. Negli anni Sessanta la rottura fra Cina e Urss era già ben che consumata. E i cinesi fecero esplodere la prima bomba atomica il 16 ottobre 1964. L'Urss, anzi, si arrabbiò moltissimo per quell'esplosione, che contribuì ad inasprire ancora di più la rottura con Mao. Non può essere, dunque, che quella bomba fosse stata costruita con l'aiuto dei sovietici pagato col riso e il frumento dei cinesi.
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Re: La morte di Mao

Messaggio da Whiteshark »

Direi di chiudere la contesa partendo da un postulato: in quegli anni, bomba o non bomba, in Cina non si mangiava molto.
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Re: La morte di Mao

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Certo, come quasi dappertutto... Ti ricordo che ancora oggi più dei due terzi della popolazione mondiale vive molto - ma molto - al di sotto della soglia della povertà, per non dire che muore di fame...
Siamo sempre là: se il socialismo ha fallito, non si può certo dire che il sistema capitalistico abbia risolto i problemi per cui il socialismo è nato. A meno che non si scambi il proprio orticello di benessere per il mondo intero.
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