Non vi sembra emblematico che, dopo 70 anni di comunismo, il più grande eroe della Cina di oggi sia stato un Cristiano?!?
16 febbraio 2020 alle 18.07
: La poesia-epitaffio del Dottor Li Wen Liang (ed una notizia che non credo troverete in giro. Sarà vera?!?)
“Non voglio essere un eroe.
Ho ancora i miei genitori, i miei figli,
la mia moglie incinta che sta per partorire e molti dei miei pazienti nel reparto.
Sebbene la mia integrità non possa essere scambiata con la bontà degli altri,
nonostante la mia perdita e confusione,
dovrei procedere comunque.
Chi mi lascia scegliere questo paese e questa famiglia?
Quanti reclami ho?
Quando questa battaglia sarà finita, guarderò il cielo,
con lacrime come la pioggia.
Non voglio essere un eroe.
Ma come medico,
non riesco a vedere questo virus sconosciuto che fa
male ai miei coetanei e a così tante persone innocenti.
Anche se stanno morendo,
mi guardano sempre negli occhi, con la loro speranza di vita.
Chi avrebbe mai capito che stavo per morire?
La mia anima è in paradiso,
guardando il letto bianco,
su cui giace il mio stesso corpo,
con la stessa faccia familiare.
Dove sono i miei genitori?
E la mia cara moglie,
la signora che una volta ho avuto difficoltà a inseguire?
Combattere fino all’ultimo respiro.
C’è una luce nel cielo!
Alla fine di quella luce c’è il paradiso di cui spesso la gente parla.
Ma preferirei non andarci.
Preferirei tornare nella mia città natale a Wuhan.
Ho la mia nuova casa lì,
per la quale devo ancora pagare il prestito ogni mese.
Come posso rinunciare?
Come posso rinunciare?
Per i miei genitori perdere il figlio quanto deve essere triste?
Per la mia dolcezza senza suo marito, come può affrontare le vicissitudini del suo futuro?
Me ne sono già andato
Li vedo prendere il mio corpo,
metterlo in una borsa,
dentro la quale giacciono molti connazionali.
Andati come me,
spinti nel fuoco, nel focolare,
all’alba.
Arrivederci, miei cari.
Addio, Wuhan, la mia città natale.
Spero che, dopo il disastro,
ti ricorderai che qualcuno ha provato a farti sapere la verità il prima possibile.
Spero che, dopo il disastro,
imparerai cosa significa essere giusti.
Mai più brave persone
dovrebbero soffrire di paura senza fine e tristezza indifesa.
‘Ho combattuto la buona battaglia, ho finito la gara.
Ho mantenuto la fede.
Ora c’è in serbo per me la corona della giustizia” (Li Wen Liang).
(per chi non lo sapesse, le ultime righe sono un versetto biblico, Citazione di San Paolo)
https://sadefenza.blogspot.com/2020/02/ ... he-il.html
Un'autopsia supervisionata dalla polizia cinese ha rivelato che Li Wenliang, un medico che ha cercato di avvertire il mondo dell'epidemia di coronavirus, è stato assassinato.
Notizia bomba, sul medico di cui i media mainstream hanno annunciato la morte dopo aver contratto il virus mentre curava i pazienti a Wuhan. La sua morte ha scatenato la diffusione della rabbia pubblica e dolore in Cina, ha richiesto l'esecuzione di un'autopsia indipendente.
Una dichiarazione della polizia afferma che sei funzionari dell'assistenza sanitaria sono stati arrestati in relazione alla morte del medico.
L'indagine è stata condotta dal fratello di Li, David Shangfen, che è un alto ufficiale di polizia nella provincia di Hubei. David afferma che le indagini sono in corso e tutti i colpevoli dovranno affrontare la legge. "Li stava rispondendo al trattamento e doveva essere dimesso in pochi giorni. Quindi sospettavo che qualcosa non andasse ", ha detto David alla stampa.
G.K. Chesterton : "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".