In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Fatti, eventi e personaggi
Rispondi
Avatar utente
Omero
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 669
Iscritto il: dom 17 set 2017, 11:35

Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Omero »

18 maggio 1978. Radio Televisione Italiana. Fece grande scalpore e in moltissimi lo guardarono per tutti e cinque i minuti, in attesa di un coup de théatre. Addirittura si telefonarono fra amici, parenti o semplici conoscenti: "Guarda in televisione! Accendila! Ci sono quattro..."
Geniale e irripetibile.
Hic manebimus optime
Avatar utente
Omero
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 669
Iscritto il: dom 17 set 2017, 11:35

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Omero »

Le corna del Leone

Giovanni Leone, napoletano verace, viene eletto con i voti fondamentali dell'MSI, cui era stato iscritto in precedenza, agli sgoccioli del 1971. Ultima cartuccia di riserva di una DC che si è vista affossare il candidato preferenziale: Amintore Fanfani. Almeno consolatoria è la quasi simile altezza fisica dei due politici, ma la caratura è del tutto differente
Non sarà amato dagli italiani e lui ricambierà cordialmente.
Si dimetterà (unico presidente italiano a farlo) pochi mesi prima del termine del suo settennato, dopo una feroce e lunga campagna stampa contro di lui, condotta da L'Espresso e Camilla Cederna, con l'appoggio dei radicali di Marco Pannella.
Lo saluteranno in pochi. Nessuno lo rimpiangerà.

Il gesto che lo caratterizzerà nel corso del suo mandato è tipicamente partenopeo: le corna.
Esibite pubblicamente in varie circostanze, tra le quali viene ricordata una visita, il 7 settembre 1973, all'ospedale di Napoli dove erano ricoverati i contagiati dell'epidemia di colera e nel 1975 a Pisa, in risposta alle contestazioni degli studenti universitari di quella città.
Immagine
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Hic manebimus optime
Avatar utente
Omero
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 669
Iscritto il: dom 17 set 2017, 11:35

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Omero »

Post doppio. Contenuto cancellato, Svp eliminare. Grazie.
Hic manebimus optime
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7605
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Insight »

Senza nulla togliere a questo bel post di Omero, rimando alla sezione libri per la discussione su Giovanni Leone. La carriera di un presidente (il citato libro di Camilla Cederna) :)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Gaetano Hardy 59
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 374
Iscritto il: mer 2 ott 2013, 23:02

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Gaetano Hardy 59 »

Omero ha scritto:Le corna del Leone

Giovanni Leone, napoletano verace, viene eletto con i voti fondamentali dell'MSI, cui era stato iscritto in precedenza, agli sgoccioli del 1971. Ultima cartuccia di riserva di una DC che si è vista affossare il candidato preferenziale: Amintore Fanfani. Almeno consolatoria è la quasi simile altezza fisica dei due politici, ma la caratura è del tutto differente
Non sarà amato dagli italiani e lui ricambierà cordialmente.
Si dimetterà (unico presidente italiano a farlo) pochi mesi prima del termine del suo settennato, dopo una feroce e lunga campagna stampa contro di lui, condotta da L'Espresso e Camilla Cederna, con l'appoggio dei radicali di Marco Pannella.
Lo saluteranno in pochi. Nessuno lo rimpiangerà.

Il gesto che lo caratterizzerà nel corso del suo mandato è tipicamente partenopeo: le corna.
Esibite pubblicamente in varie circostanze, tra le quali viene ricordata una visita, il 7 settembre 1973, all'ospedale di Napoli dove erano ricoverati i contagiati dell'epidemia di colera e nel 1975 a Pisa, in risposta alle contestazioni degli studenti universitari di quella città.
Immagine
Clicca sulla miniatura per ingrandire

i dimetterà (unico presidente italiano a farlo) pochi mesi prima del termine del suo settennato, dopo una feroce e lunga campagna stampa contro di lui, condotta da L'Espresso e Camilla Cederna, con l'appoggio dei radicali di Marco Pannella.
Lo saluteranno in pochi. Nessuno lo rimpiangerà.
Se si fosse dimesso qualche mese prima, invece di firmare la legge 194, forse, sarebbe stato ricordato almeno come persona di coscienza ed il Signore gli avrebbe riconosciuto merito.
Comunque la Cederna e L'Espresso non solo furono condannati dalla Magistratura , ma poi riconobbero di essersi sbaglaiti e chiese, molti anni dopo, scusa per tale campagna. Comunque, agli occhi di certa sinistra, si è "riscattato", votando, molti anni dopo la fiducia ai governi Prodi e D'Alema.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7605
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Insight »

Questo non è affatto vero, la Cederna e l'Espresso non hanno mai chiesto scusa. Solo i radicali hanno chiesto scusa.

Informarsi prima di scrivere, grazie.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Gaetano Hardy 59
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 374
Iscritto il: mer 2 ott 2013, 23:02

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Gaetano Hardy 59 »

Insight ha scritto:Questo non è affatto vero, la Cederna e l'Espresso non hanno mai chiesto scusa. Solo i radicali hanno chiesto scusa.

Informarsi prima di scrivere, grazie.
Mi risulta che almeno la Cederna lo ha fatto.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7605
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Insight »

Assolutamente no, la Cederna non ha chiesto scusa ed è rimasta convinta fino all'ultimo di quello che aveva scritto. D'altra parte non si era inventata nulla: quel libro si fondava in gran parte sui dossier di Mino Pecorelli.

Solo Pannella e la Bonino, vent'anni dopo, hanno chiesto scusa a Leone. E personalmente non ho mai capito perché, su quali basi l'abbiano fatto. Leone non fu mai processato per lo scandalo Lockheed, perché la Commissione parlamentare, a maggioranza democristiana, decise di non rinviarlo a processo davanti alla Corte costituzionale. Quindi non sapremo mai se lui c'entrava o non c'entrava con quello scandalo. A parte, poi, che quel libro non è solo sullo scandalo, ma anche su tutta la condotta del Presidente, anche negli anni in cui non era Presidente, sulle sue discutibili frequentazioni, sugli abusi di potere suoi e dei suoi figli. E questo era tutto vero e tutti lo sapevano.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Gaetano Hardy 59
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 374
Iscritto il: mer 2 ott 2013, 23:02

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Gaetano Hardy 59 »

Nel mentre rinfresco i ricordi circa ciò che scrissi quando è morto Pannella, mi metto alla ricerca di ciò che scrissi a su tempo, quando è morto Leone.

http://www.anni70.net/forum/viewtopic.p ... 0&start=10
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
Gaetano Hardy 59
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 374
Iscritto il: mer 2 ott 2013, 23:02

Re: Piccole cose. Pillole. Cronachette.

Messaggio da Gaetano Hardy 59 »

Gaetano Hardy 59 ha scritto:Nel mentre rinfresco i ricordi circa ciò che scrissi quando è morto Pannella, mi metto alla ricerca di ciò che scrissi a su tempo, quando è morto Leone.

http://www.anni70.net/forum/viewtopic.p ... 0&start=10

Non sono riuscito a trovarlo. Invece ne ho trovato sul WEB un altro, che enuncia tesi molto simili al mio vecchio testo. Con il permesso dell'Autore, ve lo invio:
10 nov 2001
Dio disse a Mosè, <<IO SONO colui che E'>>" (Esodo III,14)
Raccomando alle vostre preghiere l'anima immortale di Giovanni Leone,
napoletano fino al Midollo (con tutto ciò di bene e di male che ciò
comportata). In questa sede ricordo anche che fu il primo VIP che
pubblicamente ringraziò il papa per l'ndulto circa la Messa di San Pio V.
Detto questo, bisogna dire che, come ogni uomo, è stato un coacervo di luci
ed ombre. Ha avuto da DIO enormi grazie, cui, ahimè, non ha corrisposto nel
modo dovuto. Non che io sia migliore, sia chiaro, ma andiamo ai fatti. Già
prima del Cristianesimo, i saggi del paganesimo dicevano :"Fai ciò che devi,
sarà ciò che deve". Cioè compi il tuo dovere. Ora noi cattolici abbiamo il dovere di
far *Imperare* Cristo su ogni nostra azione, in ogni campo della nostra
vita. Vi ricordate l'inno a Cristo Re "TE SAECULORUM PRINCIPE" che vi
inviaI? (per la cronaca "RE" è una traduzione un po'"riduttiva" del greco
"Basileus". "Imperatore" "Autocrate" e simili sono più corrette). In altre
parole, il rispetto dei DIeci Comandamenti è un nostro dovere, innanzi tutto
nella nostra vita privata, ma non solo e, in certo senso, anzi, forse è
addirittura secondario, rispetto alla nostra vita pubblica. Intendiamoci,
non è ipocrisia (a parte che "L'ipocrisia è il pedaggio che il vizio è
costretto a pagare alla virtu'"- La Rochefoucald-). il rispetto privato dei
Dieci Comandamenti decide del nostro destino eterno ("Signore, abbi pietà
del peggior peccatore del mondo, che poi sarei io"). L'osservarli, però, nei
ruoli pubblici, può decidere del destino eterno anche di moltitudini.
Giovanni Leono, Andreotti, Tina Anselmi, Bonifacio e quanti altri firmarono
l'infame 194, sono, di fatto, caduti sotto la scure della scomunica per i
cooperatori dell'aborto. Leone, in special modo, ha perso una splendida
occasione per evitare un peccato e per passare alla storia come un uomo di
polso. Non volle dimettersi, e fu costretto a farlo pochissimo tempo dopo.
Al suo posto che avrei fatto? Onestamente non lo so. il comportamento
sarebbe stato più vicino e più simile a quello di Andreotti e di Leone, o a
quello di Re Baldovino? (che abdicò per non firmare l'equivalente belga
della 194). Non giudico la persona e le sue intenzioni, che magari potevano
anche essere ottime, ma solo i fatti che la stanno. *OGGETTIVAMENTE* ha
compiuto, firmando quella legge, un atto non meno riprovevole di quello di
Ponzio Pilato. Il suo grado di colpevolezza *SOGGETTIVO*, con tutte le
attenuanti (e/o le aggravanti del caso) , come quello di chiunque, è noto
solo a DIO
L.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
Rispondi