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Sanguinosi attentati dell'IRA

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Sanguinosi attentati dell'IRA

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Il 27 agosto 1979, i militanti dell’IRA (Esercito repubblicano irlandese) colpirono duramente la Gran Bretagna con due gravissimi attentati. In mattinata, una bomba esplose sull’imbarcazione di Lord Louis Mountbatten, cugino della regina Elisabetta e zio del principe Filippo, nonché ultimo viceré dell’impero britannico in India.

Immagine
Lord Mountbatten, settantanovenne, si trovava in vacanza con la sua famiglia nella residenza estiva di Mullaghmore, nell’Irlanda nordoccidentale. Mentre era a bordo di un peschereccio a largo della costa, un ordigno radio-comandato, già collocato all’interno dai terroristi, venne fatto esplodere. Nella terribile deflagrazione morirono sul colpo, dilaniati, Lord Mountbatten, la sua nipote quattordicenne e un altro membro dell’equipaggio, di soli quindici anni. L’ottantatreenne baronessa Brabourne, suocera della figlia di Lord Mountbatten, ferita gravemente, morì il giorno dopo. Altre persone che si trovavano a bordo furono ferite.

Qualche ora più tardi, altri due ordigni esplosero a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, a Warrenpoint, nella contea nordirlandese di Down, e causarono la morte di diciotto soldati inglesi, paracadutisti appartenenti allo stesso reggimento che aveva aperto il fuoco durante una manifestazione dei cattolici, il 30 gennaio 1972, a Derry, uccidendo tredici persone (vedi il post “Bloody Sunday 1972”).

Quella stessa sera del 27 agosto 1979, a Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord, lungo la strada dove si affacciano i quartieri cattolici, comparve una scritta con una macabra rima: “13 gone and not forgotten, we got 18 and Mountbatten”…
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Whiteshark
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Re: Sanguinosi attentati dell'IRA

Messaggio da Whiteshark »

Lord Mountbatten era stato anche in pratica il precettore di Carlo d'Inghilterra. Il giorno della morte dell'amato Lord, Carlo era quel giorno a pesca in Islanda. “Non c’era cosa per cui Carlo non consultasse Mountbatten - scrive il biografo Nicholas Davies, citato da "La Stampa". Scioccato e distrutto dal dolore, saputa la notizia, si allontanò in solitudine, per una passeggiata. Un amico lo trovò seduto davanti a un fiordo, che singhiozzava come un bambino. Mai prima di allora aveva subito una perdita affettiva così grave. Durante le esequie, pronunciò le seguenti parole: “Senza l’eroismo di persone come Lord Mountbatten, questo Paese e molti altri simili a questo potrebbero essere ancora oggi soggetti al potere straniero, privi della libertà che oggi ci sembra tanto scontata. Forse il modo in cui lui è morto servirà a renderci consapevoli delle vulnerabilità dei popoli civili che hanno scelto di vivere in democrazia, nei confronti di estremismi che nulla hanno di umano”.
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Re: Sanguinosi attentati dell'IRA

Messaggio da Insight »

Certo, sentire un reale inglese che fa l'elogio della libertà dei popoli dalle influenze straniere, mi fa un po' ridere :)

Comunque, a parte questo, anche sparare su una folla di dimostranti non è molto umano...
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Whiteshark
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Re: Sanguinosi attentati dell'IRA

Messaggio da Whiteshark »

Gli inglesi hanno sempre avuto il "difettuccio" di considerare la loro influenza come "democrazia", e quelle degli altri come "dittatura". Ma ho troppo rispetto di una nazione che ha affrontato due guerre mondiali non da lei iniziate lasciandoci più di due milioni di morti solo per rispetto ai patti per criticare la parole (anche se suonano un pò comiche nella tragedia di quel momento) di "Carletto".
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Re: Sanguinosi attentati dell'IRA

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Per rispetto ai patti o per difendere le loro colonie, i possedimenti, le influenze e gli interessi che avevano in tutto il mondo? :)
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Re: Sanguinosi attentati dell'IRA

Messaggio da Whiteshark »

Io rapporto il comportamento inglese e dei suoi leader a quello dell'Italia, e francamente il mio Belpaese se ne esce con le ossa rotte. Che poi sia indubbio che certe scellerate politiche albioniche (prima fra tutti Suez) abbiano favorito guerre evitabilissime nessuno si sogna di metterlo in discussione, ma purtroppo ho troppa disistima della nostra politica dal post De Gasperi in avanti per criticare i britannici.
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