La caduta dello Skylab

[Insight]

L'11 luglio 1979, lo Skylab precipitò nell'Oceano indiano "senza drammi", come intitolarono i giornali, dopo che nei giorni (e anche nei mesi) precedenti vi era stato un certo allarme (sebbene mai in maniera esagerata) circa le conseguenze che l'attesissimo impatto avrebbe potuto avere sulla nostra Terra (per altro non era affatto escluso, dai territori che avrebbero potuto essere interessati dalla caduta, il nostro amato "stivale").

Lo Skylab era una stazione spaziale lanciata in orbita attorno alla Terra dagli Stati Uniti ancora nel maggio del 1973

Purtroppo questa missione spaziale fu sfortunata fin dall'inizio: già in fase di lancio (senza equipaggio), la stazione subì dei danneggiamenti (distacco di pannelli) che ne compromisero il funzionamento. Furono poi effettuate delle spedizioni (con equipaggio) mediante le quali si riuscì a riparare i danni...

Era poi stato progettato che nel 1979, uno Space Shuttle avrebbe "agganciato" lo Skylab mantenendolo nello spazio fino al 1983 (anno che allora sembrava fantascientifico a noi comuni mortali ).

Invece, già nel 1978 gli scienziati si accorsero che lo Skylab stava "decadendo" dall'orbita in modo molto più veloce di quanto era stato previsto, sicché lo Shuttle non sarebbe stato pronto in tempo utile per l'"aggancio"....

Nel dicembre del 1978, gli Stati Uniti annunciarono al mondo che lo Skylab sarebbe precipitato sulla Terra, garantendo comunque che i danni sarebbero stati limitati attraverso un sistema di guida a distanza...

Infine tutto si concluse bene, perché lo Skylab, dopo essersi disintegrato a contatto con l'atmosfera, precipitò in migliaia di pezzi nella vastità dell'Oceano, anche se alcuni frammenti caddero sulla terraferma, in Australia, e, a dire il vero, una vittima ci fu e fu una sfortunatissima mucca

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A questa storia, che mi rendo conto di aver esposto malissimo (e di ciò chiedo scusa), aggiungo un mio piccolo ricordo personale: qualche settimana prima della caduta, proprio nel parco dove andavo a giocare, che si trovava a un tiro di schioppo da casa mia, un anonimo buontempone si era divertito a disegnare per terra, col gesso, un enorme cerchio, e al centro aveva scritto: "QUI CADRA' LO SKYLAB".

Vennero persino i giornalisti del quotidiano locale a scattare una foto e la pubblicarono

Beh, io che avevo solo 10 anni, presi la cosa piuttosto sul serio; così, ogni sera, prima di andare a dormire, facevo questa domanda di rito a mia mamma: "Mamma, e se lo Skylab cadesse proprio sulla nostra casa?"

Domani, per me, è l'anniversario della "liberazione" da una delle mie ultime paure infantili, di settantiana memoria

[barbatrucco]

Bell'aneddoto su un un fatto di cronaca anni '70 che ricordo bene, dato anche che lo Skylab è in quache modo tra le icone della mia infanzia, e non è vero che lo hai raccontato male

Clicca sulla miniatura per ingrandire Da ricordare che giusto un anno prima i Kraftwerk inclusero nel loro celebre album The Man-Machine (o Die Mensch-Maschine nell'edizione tedesca originale) un brano intitolato Spacelab, qui in una esecuzione dal vivo di quest'anno:

[Insight]

Grazie, Barbatrucco. Ho apportato qualche modifica per renderlo più scorrevole almeno dal punto di vista della sintassi e della punteggiatura, che lasciavano alquanto a desiderare

Il fatto è che ho letto la storia da wikipedia per scrivere questo messaggio e l'ho trovata piuttosto complicata e difficile da sintetizzare. Mi piacerebbe trovare un buon libro su questo argomento e credo che lo cercherò.
Anch'io considero lo Skylab un'icona della mia infanzia, sebbene tarda; ero ormai nell'ultima fase, per quanto mi riguarda, e avevo già conosciuto paure del genere "catastrofico" ben peggiori (due terremoti "sentiti" molto fortemente)...

Però, lo stesso, la vicenda dello Skylab risvegliò in me una certa "strizza", forse perché era una minaccia che arrivava dal cielo... Allo stesso tempo, tuttavia, era una storia che mi affascinava moltissimo (a differenza del terremoto che non ha proprio nessun fascino ), per cui ora ne conservo un bel ricordo. Mi dispiace solo per quella mucca, che mi fa molta tenerezza se ci penso.

Grazie per il bellissimo video dei Kraftwerk, che conosco solo un po' (possiedo il disco Trans Europe Express ).

[barbatrucco]

E ti par poco
I Kraftwerk, come altri esponenti della musica elettronica, e non solo, sono stati tra le varie colonne sonore della mia infanzia. In quegli anni in cui la tecnologia e lo spazio erano centrali nell'immaginario, tutto ciò che li evocava era fonte di affascinato sgomento
Sicuramente posso immaginare, specie per l'esperienza del terremoto, come la potenziale minaccia dal cielo suscitasse una tale inquietudine (in questo senso l'aneddoto del parco è impagabile), ma è bello poterne parlare in questi termini oggi, anche se la mucca, poverina, suscita un senso di pietà e sembra quasi una nemesi del Decennio: nel 1970 uscì Atom Heart Mother con cui i Pink Floyd associarono un titolo così tecnologico e futuristico alla bucolica immagine vaccina, visibile en passant anche nella Arancia Meccanica di Kubrick, facendone un'icona pop dei '70; nove anni dopo, un'ignara mucchetta veniva uccisa dai cascami del massimo esempio della tecnologia umana, simbolo stesso del futuro...

[galerius]

Ricordo bene la vicenda, anche perché il periodo coincide con l'ultima vacanza che abbiamo fatto in famiglia tutti insieme ( un giro del Veneto ).
C'era una certa psicosi, e nonostante fossi già piuttosto cresciutello anche a me la possibilità di un impatto metteva una bella strizza ( tanto più che su un giornale avevo visto una cartina, diversa da quella postata da Insight, dove la traiettoria dello Skylab comprendeva anche l'Italia settentrionale ).
E quando lo Skylab infine cadde come Dio volle nell'oceano...tirai un bel respiro di sollievo.

Come spigolatura, ricordo che ci fu almeno un'altra vittima, oltre alla mucca : un filippino, mi sembra, che avendo sognato la caduta si era svegliato gridando "Skylab ! Skylab !" ed era morto di spavento ( se la cosa non fosse tragica sembrerebbe una gag da film di Lino Banfi ).

[Betelgeuse]

Ricordo bene anch'io.
Qualche settimana prima, in famiglia avevamo acquistato un'auto ( una 127 ), e ricordo le battute che facevamo, tipo: " speriamo che lo Skylab non cada addosso alla macchina "
Comunque, scherzi a parte, la paura e la tensione generale ci fu, e fu anche forte.

[andromeda57]

Naturalmente ricordo molto bene anch'io la vicenda anche perchè mediaticamente fu gestita come un evento dallea possibili conseguenze catastrofiche, ricordo anche la vicenda del COSMOS sovietico precipitato in Canada che contaminò un'ampia area a causa della presenza di materiale radioattivo.
Incidente quindi potenzialmente molto più pericoloso (per fortuna cadde in un'area praticamente disabitata nel raggio di centinaia di km.) dello Skylab ma di cui si parlò e scrisse molto meno, tanto che oggi molti non lo ricordano più.

[Insight]

Personalmente mi ricordo bene anche del Cosmos, anche se avevo ancora un anno di meno, però sentivo parlarne quasi ogni giorno alla radio e ai telegiornali, più che altro si parlava della controversia risarcitoria tra Urss e Canada. Non c'era alcuna "psicosi" perché il satellite era già caduto, il danno era già fatto e circoscritto in Canada.
Lo Skylab invece doveva ancora cadere, per questo c'era più preoccupazione.

[andromeda57]

Personalmente mi ricordo bene anche del Cosmos, anche se avevo ancora un anno di meno, però sentivo parlarne quasi ogni giorno alla radio e ai telegiornali, più che altro si parlava della controversia risarcitoria tra Urss e Canada. Non c'era alcuna "psicosi" perché il satellite era già caduto, il danno era già fatto e circoscritto in Canada.
Lo Skylab invece doveva ancora cadere, per questo c'era più preoccupazione.

Certo, tra sapere che qualcosa ti cadrà in testa e che qualcosa è già caduto in qualche posto sperduto del globo, fa la sua differenza, ma quel satellite era potenzialmente molto più pericoloso dello skylab.
Tra l'altro all'epoca sia l'URSS che gli USA decisero di non divulgare la notizia per non provocare del panico, pur sapendo addirittura settimane prima che sarebbe precipitato.

[Insight]

Eh sì, perché il Cosmos aveva una batteria atomica Comunque è vero, quando non sai cosa succederà (dove cadrà lo Skylab), si scatena la paura...

Tuttavia, ripensando a quei giorni lontani, la mia percezione non era proprio di un panico generalizzato; c'era, da quel che ricordo, una certa preoccupazione ma non una vera "psicosi"... Ad esempio, nella mia famiglia, l'unico che veramente ci pensava ero io, i miei e anche gli altri adulti che vedevo non erano minimamente allarmati e ci scherzavano pure sopra... Non so se erano loro incoscienti o io troppo ansioso...