In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Fatti, eventi e personaggi
Rispondi
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7624
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da Insight »

Se è per questo anche John Lennon cantava "Imagine no possession...", eppure aveva un patrimonio di milioni e milioni di dollari, immobili, panfili, eccetera, eccetera, girava con la limousine e abitava nel palazzo Dakota in uno dei quartieri più esclusivi di New York City...

E allora? Questo non toglie nulla alla bellezza di quella canzone e al suo significato.

La stessa cosa vale per De Andrè, che ha cantato il disagio sociale senza essere un disagiato. I cantautori vanno valutati per le loro canzoni e i loro testi e non per la vita che fanno o per le loro origini familiari. Anzi, per queste cose, che riguardano la propria sfera privata, nessuno dovrebbe essere giudicato mai.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
andrea12
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 768
Iscritto il: mer 15 mag 2019, 8:02

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Se è per questo anche John Lennon cantava "Imagine no possession...", eppure aveva un patrimonio di milioni e milioni di dollari, immobili, panfili, eccetera, eccetera, girava con la limousine e abitava nel palazzo Dakota in uno dei quartieri più esclusivi di New York City...

E allora? Questo non toglie nulla alla bellezza di quella canzone e al suo significato.

La stessa cosa vale per De Andrè, che ha cantato il disagio sociale senza essere un disagiato. I cantautori vanno valutati per le loro canzoni e i loro testi e non per la vita che fanno o per le loro origini familiari. Anzi, per queste cose, che riguardano la propria sfera privata, nessuno dovrebbe essere giudicato mai.

Non sto facendo la critica al lato artistico delle sue canzoni... anche se De Andrè era bravo a mischiare la sua vita privata con l'esteriorità artistica. Gli riconosco un merito.. non aver mai ceduto alle lusinghe dei vari partiti. Si è sempre tenuto lontano dai politicanti. Non è mai arrivato al "degrado" del rampollo di famiglia, figlio di uno dei più ricchi notai di Roma, che giocava a fare il marxista...
Il disagio sociale lo possiamo cantare sia io che tu... ma questo non cambia che De Andrè amasse frequentare i disagiati senza esserlo ben sapendo che bastava scendere dall'altra parte del letto al mattino per ritornare agli agi che la sua ricchissima famiglia gli garantiva.
Non intendo fare una colpa della sua ricchezza..
E' nato ricco punto e basta... non lo ha scelto lui.
Però ha scelto per motivi suoi di "giocare" al disagiato quando e come gli pareva.
De Andrè se avesse amato la riservatezza della sua vita non avrebbe recitato la solita filastrocca delle sue compagnie disagiate giovanili.
Lennon ha vissuto da "povero fino a 20 anni, e la successiva ricchezza non lo ha obbligato a rinnegare il suo passato anche se è chiarissimo che giocare alla rivoluzione scendendo dalla Rolls per poi ritornarci ai primi segni di "stanchezza".. qualche perplessità la fa venire.
Non sempre la coerenza è una virtù.
Comunque Lennon non ha mai "giocato" a fare il povero e vivere ai margini ( relativamente).. perché quella era la sua "natura".. lui ha giocato ad essere ricco....fin troppo bene.. quando ricco lo è diventato veramente.. De Andrè giocava a fare il "povero" senza mai esserlo stato.. Lennon ha giocato a fare il "ricco".. dopo essere stato povero.
Io sono sempre dell'idea che i ricchi, soprattutto quelli ricchi fin dalla nascita ( come De Andrè) devono strumentalizzare meno certe tematiche legate alla povertà ed i disagi ad essa collegati.
I ricchi che sentono le tematiche del disagio e della povertà possono donare e regalare i loro averi. Peccato che tra il cantare e la pratica ci sia il mare.

P.s. uno dei prezzi da pagare per la notorietà pubblica è proprio quello di aspettarsi l'esame della propria vita privata.
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7624
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da Insight »

Io parto da un principio diverso che si chiama "libertà". Ognuno può fare quello che vuole nella propria vita se non fa del male agli altri. Se un ricco vuole frequentare i poveri non ci vedo nessun male... Anzi, molto meglio di un ricco che frequenta solo quelli della propria condizione e schifa tutti gli altri. Se poi questo ricco ha anche la fortuna di essere un grande cantautore, un "poeta" come molti lo definiscono, che riesce a fare un uso sociale della propria arte, allora direi che siamo proprio al massimo che si possa sperare da un ricco. Non è un "giocare a fare il povero", ma il mettere la propria arte al servizio della collettività.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
andrea12
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 768
Iscritto il: mer 15 mag 2019, 8:02

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Io parto da un principio diverso che si chiama "libertà". Ognuno può fare quello che vuole nella propria vita se non fa del male agli altri. Se un ricco vuole frequentare i poveri non ci vedo nessun male... Anzi, molto meglio di un ricco che frequenta solo quelli della propria condizione e schifa tutti gli altri. Se poi questo ricco ha anche la fortuna di essere un grande cantautore, un "poeta" come molti lo definiscono, che riesce a fare un uso sociale della propria arte, allora direi che siamo proprio al massimo che si possa sperare da un ricco. Non è un "giocare a fare il povero", ma il mettere la propria arte al servizio della collettività.

Probabilmente i poveri preferirebbero al servizio della collettività l'altrui ricchezza come donazione spontanea per coerenza o per coercizione in caso di società "marxista" :mrgreen:
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7624
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da Insight »

La musica, la poesia e l'arte in genere sono di per se stesse dei doni enormi alla collettività. Non di solo pane vive l'uomo, nella vita non ci sono soltanto i bisogni materiali, l'uomo ha anche tanto bisogno di spiritualità, di amore, di poesia...

Per quanto riguarda l'impegno civile di De Andrè, il suo messaggio non era rivolto ai poveri, ma proprio ai ricchi, ai "borghesi" come lui, ai politici, agli uomini di potere... Mettere l'arte al servizio della collettività significa nel suo caso sensibilizzare la società su certe problematiche, raccontando che esistono anche realtà diverse, di miseria ed emarginazione, denunciando ipocrisie e ingiustizie sociali, e ricordando che tutte le guerre sono sbagliate perché producono solo morte, miseria e distruzione.

Oltre a tutto questo, che non mi sembra davvero poco, sono sicuro che De André faceva anche molta beneficenza, senza sbandierarlo in giro come fanno altri.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
andrea12
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 768
Iscritto il: mer 15 mag 2019, 8:02

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:La musica, la poesia e l'arte in genere sono di per se stesse dei doni enormi alla collettività. Non di solo pane vive l'uomo, nella vita non ci sono soltanto i bisogni materiali, l'uomo ha anche tanto bisogno di spiritualità, di amore, di poesia...
Ma certo....mi piacciono moltissime 3 o 4 canzoni di De Andrè.. ci mancherebbe.
Da ragazzo subito dopo Battisti durante le gite scolastiche si ascoltava De Andrè, con Rimmel.
Se De Gregori si fosse mantenuto al livello artistico di questo straordinario LP... avrebbe potuto insidiare Lucio Battisti come quantità e qualità.




Per me questo testo è uno dei più belli mai scritti in Italia..


E qualcosa rimane
Fra le pagine chiare e le pagine scure
E cancello il tuo nome dalla mia facciata
E confondo i miei alibi e le tue ragioni
I miei alibi e le tue ragioni

Chi mi ha fatto le carte
Mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco
E un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane
L'avrei distrutto con la fantasia
L'avrei stracciato con la fantasia

Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare come vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi








Santa voglia di vivere
E dolce Venere di Rimmel
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
Se per caso avevo ancora quella foto
In cui tu sorridevi e non guardavi

Ed il vento passava
Sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona
E quando io, senza capire, ho detto sì
Hai detto "E' tutto quel che hai di me"
È tutto quel che ho di te

Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
E la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro
O ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
Li puoi nascondere o giocare con chi vuoi
O farli rimanere buoni amici come noi
Avatar utente
Mauro Tozzi
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 2028
Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
Località: Roma

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da Mauro Tozzi »

Qui però mi sembra che si vada OT: il topic è dedicato al rapimento di De André e Dori Ghezzi, non all'analisi dell'arte di Faber, per la quale sarebbe meglio aprire un topic apposito nel forum Musica.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
Avatar utente
Whiteshark
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 3613
Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da Whiteshark »

Approvo al 100% il suggerimento di Mauro Tozzi.
Remember:

Cheap and fast is not reliable
Cheap and reliable is not fast
Fast and reliable is not cheap
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7624
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Rapiti Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi

Messaggio da Insight »

Il 21 e il 22 dicembre di quaranta anni fa vennero liberati, a distanza di ventiquattro ore l'una dall'altro, Dori Ghezzi e Fabrizio De Andrè...
Immagine
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Rispondi