In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

L'arrivo dei miniassegni

Fatti, eventi e personaggi
Rispondi
Avatar utente
Ian
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 325
Iscritto il: ven 27 feb 2015, 18:37

L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da Ian »

A me piacevano, sarà che all'epoca ero bambino e quando li avevo in tasca mi sentivo più grande, dato che infondo erano come le banconote, o perlomeno "carte" , che per me bambino (a parte quando andavo al cinema parrocchiale che mi rifilavano le 500£ :) ) , abituato ai soli "spicci", sembrava chissà che :D

Immagine

Ok , adesso copioe incollo da wikipedia il perchè le misero in cicolazione, anche se tutt'ora non è del tutto chiaro.

miniassegni furono un particolare tipo di denaro che circolò in Italia alla fine degli anni settanta in sostituzione degli spiccioli che in quel periodo scarseggiavano e che fino ad allora erano stati sostituiti da caramelle, francobolli e gettoni telefonici

I primi miniassegni fecero la loro comparsa nel dicembre del 1975 (il 10/12/1975 da parte dell´Istituto Bancario San Paolo) e successivamente vennero emessi da molte banche; avevano il valore nominale di 50, 100, 150, 200, 250, 300 e 350 lire. Furono chiamati così perché erano assegni circolari ma più piccoli di quelli normali.

L´escamotage con cui le banche aggirarono il divieto di emettere moneta (prerogativa esclusiva delle banche centrali) fu quello di emettere dei veri e propri assegni circolari di piccolo taglio intestati ad enti e società; in teoria gli stessi sarebbero dovuti circolare con le varie girate dei soggetti che ne entravano in possesso, ma in pratica venivano scambiati di mano in mano come se fosse vera e propria moneta corrente.

Fu una vera e propria invasione. Ne circolarono oltre 800 tipi diversi per un ammontare stimato in oltre 200 miliardi di lire, e probabilmente fu un affare colossale per le banche dato che moltissimi di questi pezzetti di carta andarono distrutti, anche a causa della pessima qualità della carta, o finiti in mano ai collezionisti o ancora dimenticati in qualche cassetto.

Sui motivi della carenza di spiccioli ci furono diverse e fantasiose ipotesi. Ci fu chi parlò di una colossale manovra speculativa e chi di inefficienza da parte della Zecca. L´ipotesi più originale e popolare fu quella secondo la quale gli spiccioli venivano venduti in Svizzera o Giappone dove il metallo veniva usato per fare le casse degli orologi digitali che in quel periodo stavano invadendo il mercato. [senza fonte]

I miniassegni sparirono sul finire del 1978 quando il Poligrafico dello Stato fu finalmente in grado di sopperire alla mancanza di spiccioli aiutato dall´inflazione che in quel periodo era elevatissima.

Anche alcuni grandi magazzini emisero dei miniassegni sottoforma di "Buono Merce" e circolarono persino dei miniassegni falsi.

Istituti di credito interessati [modifica]
Le banche che emisero i miniassegni furono:

Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia,
Banca Popolare di Matino e Lecce,
Banca Antoniana,
Banca Belinzaghi,
Banca Calderari e Maggioli,
Banca Cattolica del Veneto,
Banca del Salento,
Banca popolare del Montefeltro e del Metauro,
Banca di Credito Agrario Bresciano,
Banca del Friuli,
Banca di Credito Agrario di Ferrara,
Banca di Trento e Bolzano,
Banca Industriale Gallaratese,
Banca Popolare di Bergamo,
Banca Popolare di Lecco,
Banca Popolare di Milano,
Banca Popolare di Novara,
Banco di Chiavari e della Riviera Ligure,
Banca San Paolo di Brescia,
Banco di Napoli,
Banco di Sicilia,
Banco Ambrosiano,
Banco di Santo Spirito,
Banco Lariano,
Cassa di Risparmio di Biella,
Cassa di Risparmio di Cuneo,
Cassa di Risparmio di Jesi,
Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù
Cassa di Risparmio di Venezia,
Credito Italiano,
Credito Artigiano,
Credito Varesino,
Istituto San Paolo di Torino,
Istituto Bancario Italiano,
Istituto Centrale di Banche e Banchieri,
Banca Provinciale Lombarda,
Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane,
Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane,
Banca Sella.
inout
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 2585
Iscritto il: gio 26 set 2013, 11:13

Re: l'arrivo dei miniassegni

Messaggio da inout »

Chi ha vissuto quel periodo non può certo averli dimenticati.
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7623
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: l'arrivo dei miniassegni

Messaggio da Insight »

Ricordo, ricordo... Mah, insomma, a me parevano soldi finti un po' come quelli dei monopoli :)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
DiscoStou
Settantiano in prova
Settantiano in prova
Messaggi: 3
Iscritto il: mar 24 mar 2015, 16:47

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da DiscoStou »

I mini-assegni!... Ho un vaghissimo ricordo... Ma fino a quando sono rimasti in circolazione?? :?:
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7623
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da Insight »

Sparirono verso al fine del 1978... Se hai pazienza di leggere, c'è scritto sopra.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
barbatrucco
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 4450
Iscritto il: sab 28 set 2013, 16:32
Località: basso lazio

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da barbatrucco »

Intanto benvenuto DiscoStou e, come ha scritto Insight, i post sono fatti apposta per essere letti em_happy
Se vuoi, puoi presentarti aprendo un topic in questa sezione del forum: http://www.anni70.net/forum/viewforum.php
Ian ha scritto:

Anche alcuni grandi magazzini emisero dei miniassegni sottoforma di "Buono Merce"
A70 fa riemergere cose che altrimenti avresti dimenticato! Eccone un esemplare:
Immagine
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Fra l'altro, un altro noto effetto della carenza di spiccioli, forse durato un anno o due in più rispetto alla risoluzione del problema e alla proibizione dei miniassegni, fu quello dei resti sotto forma di caramelle, gomme americane o, quando andava bene, gettoni telefonici :mrgreen:
Resta di stucco, è un barbatrucco!
lisa jean
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 1721
Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da lisa jean »

barbatrucco ha scritto: Fra l'altro, un altro noto effetto della carenza di spiccioli, forse durato un anno o due in più rispetto alla risoluzione del problema e alla proibizione dei miniassegni, fu quello dei resti sotto forma di caramelle, gomme americane o, quando andava bene, gettoni telefonici :mrgreen:
Ricordo uno sketch di quei tempi, con il comico ( o imitatore?) di turno (forse Noschese? :? ), che, riferendosi a questa pratica, cantava "Caramelle, non ne voglio più..." :D
queen_of_chinatown
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 547
Iscritto il: sab 27 set 2014, 9:05
Località: Pavia e dintorni

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da queen_of_chinatown »

Per una nanerottola delle elementari come me era veramente fichissimo fare le spesette tipiche dei bambini (merendina dal fornaio, gelato o caramelle all'oratorio, fumetti o figurine dal giornalaio, acquisti d'urgenza in cartoleria prima di entrare a scuola) pagandole con pezzi di carta come i grandi anziché con monetine. Adesso vorrei dei miniassegni in euro invece per avere meno peso in tasca, perché le monetine sono un po' ingombranti :mrgreen:
Avatar utente
Ximanth
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 335
Iscritto il: gio 26 set 2013, 16:17
Località: Roma

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da Ximanth »

queen_of_chinatown ha scritto:Per una nanerottola delle elementari come me era veramente fichissimo fare le spesette tipiche dei bambini (merendina dal fornaio, gelato o caramelle all'oratorio, fumetti o figurine dal giornalaio, acquisti d'urgenza in cartoleria prima di entrare a scuola) pagandole con pezzi di carta come i grandi anziché con monetine. Adesso vorrei dei miniassegni in euro invece per avere meno peso in tasca, perché le monetine sono un po' ingombranti :mrgreen:
Ecco, esattamente quella che era la mia sensazione... tirar fuori dal portamonete una "banconota" faceva sentire adulti... mi piacevano tantissimo, i miniassegni, soprattutto per questo motivo. Un po' soldi da "Monopoli", un po' fregatura per quel che realmente valevano, davano per pochi istanti l'idea di essere "grandi"... :)
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre.
Papa Giovanni Paolo I - Angelus del 10 settembre 1978
Avatar utente
Ian
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 325
Iscritto il: ven 27 feb 2015, 18:37

Re: L'arrivo dei miniassegni

Messaggio da Ian »

queen_of_chinatown ha scritto:Adesso vorrei dei miniassegni in euro invece per avere meno peso in tasca, perché le monetine sono un po' ingombranti :mrgreen:

Infatti, è una cosa ci chiedo anch'io e cioè: almeno per i 2€, o forse anche 1€, non potevano farli in banconota? Sicuramente i costi sarebbero moloto minori, vedendo anche che queste monete sono fatte di 2 materiali incastonati. L'unica cosa che mi fa pensare il perchè non l'hanno fatto sia che, data la sua circolazione, andrebbero distrutti più facilmente, oppure per cercare di contrastare le falsificazioni....boh, non ho proprio idea, ma come dice queen, preferirei averli in banconote, meno ingombranti e a sto punto toglierei di circolazione anche 1 e 2 centesimi, che fanno più caos che altro. Posso capire all'inizio del cambio, ma ormai hanno quasi tutti arrotondato alla decina , o minimo alla cinquina. Certo ci sono ancora prezzi tipo 2,99€, o peggio 99,99€ ...classica presa in giro em_razz , per far vedere al compratore, a prima vista che non è 100...vabe', questo è un altro discorso
Rispondi