In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).
Mototopo e Autogatto
- wildboys-wildboys
- Settantiano top
- Messaggi: 724
- Iscritto il: mer 7 mag 2014, 22:40
- Località: Messina - Livorno Ferraris - Messina
Re: Mototopo e Autogatto
Vittorio Stagni e Flora Carosello
- Insight
- Settantiano VIP
- Messaggi: 7605
- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: Mototopo e Autogatto
Boh, si vede che a quei tempi non ci facevo caso... Però, ad esempio, il sonoro di Yoghi e Bubu me lo ricordo benissimo
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie- cyke67
- Settantiano top
- Messaggi: 477
- Iscritto il: lun 17 mar 2014, 0:18
Re: Mototopo e Autogatto
Assolutamente sì, era parlato.
- barbatrucco
- Settantiano VIP
- Messaggi: 4450
- Iscritto il: sab 28 set 2013, 15:32
- Località: basso lazio
Re: Mototopo e Autogatto
Che ci fosse il parlato nell'edizione americana non c'è dubbio e, appunto, in Italia non si poté far altro che doppiare. Non era in effetti una serie tipo quelle di Betty Boop o Braccio di Ferro, almeno parlando delle fasi più d'antan della produzione e nelle quali, pur essendovi dei dialoghi molto caratterizzati specialmente sul piano vocale, l'elemento "fisico" dell'iperbole e della comicità "slapstick" (da comiche in bianco e nero, per intenderci) poteva funzionare benissimo senza il doppiaggio perché le situazioni si capivano comunque (e infatti furono trasmesse da noi in originale, salvo il caso delle serie più "recenti" di Braccio di Ferro).
Invece, come ben notato da Galerius, nelle serie Hanna & Barbera i dialoghi, pur non mancando quel tipo di comicità, erano importanti specie considerando l'estrema semplicità delle animazioni che al contrario negli esempi citati erano molto più articolate, appartenendo all'epoca per così dire classica del cartoon precedente a quella più televisiva e industriale degli anni '50 - '60 e oltre.
E' assai probabile, per non dire certo, che il doppiaggio delle repliche anni '80 fosse diverso dall'edizione RAI per semplici questioni economiche dirette e indirette di cui si è già parlato altrove: da un lato, rifare un doppiaggio, specialmente per serie i cui diritti erano stati probabilmente acquisiti a un costo non troppo impegnativo, era più conveniente che pagare ulteriori diritti per l'uso dell'audio italiano preesistente (o almeno, anche ad eventuale parità di spesa, doveva essere un'operazione più veloce rispetto ai tempi tecnici che avrebbe richiesto procurarsi quell'audio o le intere "pizze" dalla RAI); dall'altro, ne traevano profitto le cooperative di doppiatori che col boom delle tv private videro moltiplicarsi l'opportunità di nuove commesse e, presumibilmente, si facevano una concorrenza agguerrita per ottenerle.
E' vero che ogni tanto la RAI ha noleggiato a tv locali delle serie in suo possesso (e può darsi lo faccia ancora) ritrasmesse quindi così com'erano nella prima messa in onda italiana, ma in questo caso varranno senz'altro diversi limiti e procedure.
Invece, come ben notato da Galerius, nelle serie Hanna & Barbera i dialoghi, pur non mancando quel tipo di comicità, erano importanti specie considerando l'estrema semplicità delle animazioni che al contrario negli esempi citati erano molto più articolate, appartenendo all'epoca per così dire classica del cartoon precedente a quella più televisiva e industriale degli anni '50 - '60 e oltre.
E' assai probabile, per non dire certo, che il doppiaggio delle repliche anni '80 fosse diverso dall'edizione RAI per semplici questioni economiche dirette e indirette di cui si è già parlato altrove: da un lato, rifare un doppiaggio, specialmente per serie i cui diritti erano stati probabilmente acquisiti a un costo non troppo impegnativo, era più conveniente che pagare ulteriori diritti per l'uso dell'audio italiano preesistente (o almeno, anche ad eventuale parità di spesa, doveva essere un'operazione più veloce rispetto ai tempi tecnici che avrebbe richiesto procurarsi quell'audio o le intere "pizze" dalla RAI); dall'altro, ne traevano profitto le cooperative di doppiatori che col boom delle tv private videro moltiplicarsi l'opportunità di nuove commesse e, presumibilmente, si facevano una concorrenza agguerrita per ottenerle.
E' vero che ogni tanto la RAI ha noleggiato a tv locali delle serie in suo possesso (e può darsi lo faccia ancora) ritrasmesse quindi così com'erano nella prima messa in onda italiana, ma in questo caso varranno senz'altro diversi limiti e procedure.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- EmozionalNeuronale
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 274
- Iscritto il: mer 27 ago 2014, 13:41
- Località: quella che un tempo era un gran bel posto
Re: Mototopo e Autogatto
Alle superiori, in classe, avevamo Autogatto, un ragazzo a cui qualcuno appioppo' il soprannome per via della stazza, decisamente sopra la media, e della flemma. Il bello è che a lui non dispiaceva, anzi, ci teneva molto...
La musica è parola buttata fra la gente; suonarmela da solo non porta proprio a niente
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
- Messaggi: 2022
- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
- Località: Roma
Re: Mototopo e Autogatto
Non ho mai capito perché il topo venisse chiamato "Mototopo" nel titolo e "Topomoto" nei dialoghi.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
- Insight
- Settantiano VIP
- Messaggi: 7605
- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: Mototopo e Autogatto
Meno male che nei dialoghi non dicevano "Gattoauto"
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie- Ian
- Settantiano top
- Messaggi: 325
- Iscritto il: ven 27 feb 2015, 18:37
Re: Mototopo e Autogatto
diciamo che è vero che il cross e l'enduro (allora chiamata regolarità) all'epoca erano di moda, ma le bici, più che da cross puro (come potrebbero essere le attuali mtb), andavano di moda quelle mezze chopperizzate e mezze da cross, cioè con ruota anteriore un po' più piccola, manubrio abbastanza custom e quindi condivido quello che dici sul discorso che assomigliavano più a questa di mototopo e i chopper di easy rider.galerius ha scritto: Non per niente la voga delle bici cross 'esplode' proprio in quel periodo...poi mi sembra siano abbastanza sparite, almeno, io non ne ho più notate, nei decenni seguenti.
Una su tutte poi era questa...la mitica:
Io invece avevo esattamente questa carnielli con la stessa colorazione, con ammortizzatori anteriori finti, erano solo molle infilate sulle forcelle, ma erano sempre bestiali (non pensavo di trovarla sulla rete):
- galerius
- Settantiano VIP
- Messaggi: 4031
- Iscritto il: lun 21 ott 2013, 11:40
- Località: Luserna San Giovanni - TO
Re: Mototopo e Autogatto
Sì, anch'io avevo accennato non ricordo dove a queste 'chopper' (che tra l'altro erano scomode quanto mai, parlo per esperienza ).
Mototopizzanti, appunto...
Io però in giro vedevo quasi soltanto bici simili alla seconda che hai postato.
Mototopizzanti, appunto...
Io però in giro vedevo quasi soltanto bici simili alla seconda che hai postato.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
------------------------------------------
------------------------------------------
- Ian
- Settantiano top
- Messaggi: 325
- Iscritto il: ven 27 feb 2015, 18:37
Re: Mototopo e Autogatto
è che la prima, oltre ad essere molto costosa all'epoca, andava di moda di più nei primi anni 70, mentre la seconda era più di moda dalla metà del decennio in poi ...e anche oltregalerius ha scritto: Io però in giro vedevo quasi soltanto bici simili alla seconda che hai postato.