Non Stop – Ballata senza manovratore

[galerius]

Guardato ieri sera.
Non male, specialmente per i ricordi di Voglino, Gambarotta e di vari protagonisti del programma ; e certi numeri si rivedono sempre con grande divertimento.
Se si può movere un piccolo appunto, sarebbe quello di aver dato voce e ricordato quasi solo i 'grandi', quelli che proprio in seguito a Non Stop hanno goduto di una successiva universale notorietà, in alcuni casi clamorosa ( un nome su tutti : Verdone ), e poco o pochissimo i 'minori'...

[Guszti]

Sostanzialmente d'accordo, in generale godibile, ma con molti ricordi, alcuni confusi (vedi "Te la mi' mamma tu la lasci stare", tormentone dei Giancattivi che non c'era a Non Stop) e pochi approfondimenti.
Tra le note positive l'essere andati a "scovare" personaggi come la Bellini e Vairano o La Cayenne, la qualità della conversione video - la prima serie di Non Stop è stata girata con mezzi inadeguati ed era difficile fare un buon lavoro ma ci sono riusciti, e inoltre hanno evitato di allargare sensibilmente le immagini, preferendo aggiungere due "quinte" laterali, il che ha mantenuto l'immagine nitida - e la mancanza di retorica celebrativa.
I difetti invece sono stati la rassegna incompleta - neanche una citazione per Les Chocolats, Yor Milano, De Rossi, Renato 33 ed altri - quando invece si è dato troppo spazio ai noti (due sketch completi per la pur brava Smorfia sono troppi).
Segnalo che all'inizio hanno mandato in onda lo sketch di Verdone "So' du' cervi" con una sovrimpressione che sosteneva che la spalla fosse Santo Versace. Se è il famoso imprenditore della moda - che ha qualche piccolo trascorso nello spettacolo - è un errore, lui era a Non Stop ma non era quell'attore, completamente diverso fisicamente (credo sia Franco Belli). Inoltre Versace è ancora vivo, mi risulta, mentre alla fine c'è stata una carrellata sui protagonisti defunti, e c'era anche lui (ma non Makaresko, Picchetti ed altri).

[Mauro Tozzi]

Segnalo che all'inizio hanno mandato in onda lo sketch di Verdone "So' du' cervi" con una sovrimpressione che sosteneva che la spalla fosse Santo Versace. Se è il famoso imprenditore della moda - che ha qualche piccolo trascorso nello spettacolo - è un errore, lui era a Non Stop ma non era quell'attore, completamente diverso fisicamente (credo sia Franco Belli).

E' solo un omonimo, non c'entra niente coi Versace più famosi.
E comunque, Makaresko è stato citato alla fine.

[galerius]

Sì, caro Guszti, il rapporto noti-meno noti era perlomeno 95% a 5%...veramente troppo squilibrato.
Mi sarebbe piaciuto sentire qualche testimonianza su Ernst Thole, rivedendo anche qualche sketch, e magari anche Yor Milano...

P.S. Come ha già accennato mauro, il Santo Versace di Non Stop non è "quel" Versace, ma un suo omonimo, nato a Torino e morto nell'aprile di quest'anno. Era attivo in teatro ( con Macario, per esempio ) e nel doppiaggio.
https://www.antoniogenna.net/doppiaggio ... cisver.htm

[barbatrucco]

Santo Versace (come già detto da voi, omonimo del fratello nonché socio del celebre stilista scomparso) fu anche piuttosto presente a mia memoria negli sceneggiati televisivi dell'epoca.
Peccato non abbiano parlato abbastanza dei protagonisti "minori", ad ogni modo ho potuto vederne solo l'ultimo quarto d'ora e lo recupererò con piacere stasera, sulla solita RaiPlay

[galerius]

Santo Versace (come già detto da voi, omonimo del fratello nonché socio del celebre stilista scomparso) fu anche piuttosto presente a mia memoria negli sceneggiati televisivi dell'epoca.

Anche per me la sua è una faccia familiare, anche se non so bene dove 'collocarla'.
E' possibile che lo si sia visto in Macario uno e due, visto che era una delle presenze fisse nella compagnia del comico torinese.

[Guszti]

Grazie a tutti per la dritta.

Dei figuranti della seconda serie di Non Stop abbiamo quindi identificato Roberta Lerici, Santo Versace, Alessio Gaspa; mentre ho scoperto che Bartolino Farina è un ballerino, pertanto dovrebbe comparire nei balletti di Stefania Rotolo. (A meno che non sia chiamato così per la sua statura, in tal caso potrebbe essere il viglie del fuoco nano).

[MaxRobinson]

Ciao Guszti, rispondo solo ora al tuo messaggio. Grazie per la tua proposta, ma qualcun altro mi aveva risposto e mi ha passato la prima serie su DVD (da Rai Edu effettivamente).
Dico anch'o la mia sullo speciale natalizio che non è altro che una conferma di quanto già scritto da altri:complessivamente godibile ma troppo sproporzionato nel rapporto noti / meno noti. E se un personaggio come Yor Milano, che in Svizzera è una star, e che in Italia io ho visto solo ed esclusivamente a Non Stop, è effettivamente sconosciuto, su Ernst Thole si poteva dire qualcosa. E già che ci siamo: nemmeno una parola su Osiride Pevarello, il mangiafuoco, anh'egli scomparso e che pur essendo un personaggio di contorno era un gran personaggio. Non sapevo che i Giancattivi siano praticamente nati a Non Stop, perchè da quanto dice Benvenuti solo lui e la Cenci lavoravano insieme mentre con Nuti hanno iniziato a lavorare in quello studio.

[Guszti]

Ciao Max. Felice che qualcuno ti abbia dato la prima serie, effettivamente poi Rai Edu 2 ha trasmesso anche la seconda - quando aveva cambiato nome ed era diventata Rai Storia - ma mi risulta che della prima abbia mandato in onda solo le prime cinque puntate, confermi?
Io personalmente ho dovuto procurarmi la sesta ed ultima con l'aiuto di un amico che catturato lo streaming di Rai 5; purtroppo quando lo hanno replicato - sette/otto anni fa - non ricevevo questa emittente via etere. La versione che ho è per questo di qualità mediocre.

Su Pevarello hai ragione, infatti volevo scrivere che mancava anche lui nella rassegna di artisti scomparsi, ma per sbaglio ho inserito Makaresko.

I Giancattivi sono nati in tre, credo nel 1971: con Benvenuti e la Cenci c'era Piero Nativi. A lui si deve il nome del gruppo: aveva scoperto che il suo cognome derivava da "iam captivus", ex-schiavo. Purtroppo è deceduto a soli 33 anni. È stato sostituito prima da un mimo, Di Francescantonio, poi da un certo Catalano (non il trombettista); che, a quanto ha detto Benvenuti anni fa, è stato preso dal panico quando ha sentito che il gruppo si sarebbe esibito in TV, e ha abbandonato. I due superstiti stavano pensando di riscrivere i loro sketch per due persone, quando è stato loro presentato Nuti. Il quale ha poi lasciato nel 1982 venendo rimpiazzato da Daniele Trambusti, oggi musicista.

[MaxRobinson]

Ciao e grazie per le informazioni ulteriori. Ricordo di avere visto in TV la formazione dei Giancattivi con Trambusti. Io ho trovato le 6 puntate della seconda serie in rete, non un gran che come qualità, ma sufficiente direi. Dimenticavo di fare una correzione ai quadri completi che erano stati fatti tempo addietro della 1a e della 2a serie. Nell'esibizione di Pino Daniele si dice che la cantante è Rossana Casale, ma non le somiglia per nulla. Ho recentemente trovato che si chiama invece Donatella Brighel, mentre il percussionista è Tony Cercola. Mistero sul violoncellista.