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Non Stop – Ballata senza manovratore
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Non Stop – Ballata senza manovratore
Giovedì 27/10/1977 sulla Rete Uno alle 20.40, va in onda la prima delle sei puntate dello spettacolo “Non Stop” – Ballata senza manovratore. Di Mario Pogliotti, Alberto Testa, Enzo Trapani. Collaborazione ai testi di Giancarlo Magalli. Orchestra diretta da Paolo Zavallone. Regia di Enzo Trapani.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel programma, i vari artisti si avvicendano senza l’ausilio di un presentatore. Ognuno si esibiva nel suo numero, senza pause o rallentamenti.
Le esibizioni erano intervallate solo dai numeri musicali dei vari cantanti e ballerini fissi di ogni puntata, ma anche di altri cantanti, che furono ospiti nelle diverse puntate.
Il programma permetteva ad artisti di cabaret ancora agli inizi di carriera, di farsi conoscere dal grande pubblico; infatti alcuni di loro non erano mai apparsi in video.
Tra gli artisti che animavano il programma avevamo: Lucretia Love, Nicola Arigliano e Osiride Peverello.
Nicola Arigliano interpretava lo sceriffo che sparacchiava in apertura di programma, avvisando di stare tutti buoni. Poi c’erano: “I Gatti di Vicolo Miracoli”,
Clicca sulla miniatura per ingrandire “Les Chocolat's”,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Marco Messeri, il mimo Ugo Fangareggi e Jack La Cayenne a cui piaceva ficcarsi una tazzina di caffè in bocca.
E ancora: Enrico Beruschi,
“Il Letto a quattro piazze”, Francesco Vairano, Boris Makaresko, Pino Daniele, “La Smorfia”,
Asha Puthli, Yor Milano.
Nella terza puntata furono ospiti i Matia Bazar con “Solo tu”.
Nella quarta puntata, ospite Lucio Dalla.
Nella quinta puntata El Pasador si esibì con “Amada mia, amore mio”, con i pupazzi animati da Rickey Provow.
Ultima puntata di questa prima edizione fu mercoledì 30/11/1977, fu anticipata per l’inizio, giovedì, di Scommettiamo; con ospite Amanda Lear. In questa puntata finale, tutti erano invitati da una voce fuori campo a consegnare i costumi e a smantellare tutto.
La seconda edizione del programma partì Giovedì 28/12/1978, sempre sulla Rete Uno alle 20.40. Di Alberto Testa, Enzo Trapani, Fosco Gasperi. Orchestra diretta da Tony De Vita. Regia di Enzo Trapani. Ultima puntata il 01/02/1979.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ancora una volta molti esordi televisivi di nuovi cabarettisti. Tra cui “I Giancattivi” di Francesco Nuti,
poi Andrea Brambilla e Nino Formicola / Zuzzurro e Gaspare,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Carlo Verdone,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Renato 33, Ernst Thole. Massimo De Rossi, Raf Luca.
Accanto a loro alcune conferme come I Gatti di Vicolo Miracoli e Les Chocolats.
Come showgirl, c’erano l’inglese Nancy Nova e la nostra Stefania Rotolo che interpretava anche la sigla finale del programma.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel programma, i vari artisti si avvicendano senza l’ausilio di un presentatore. Ognuno si esibiva nel suo numero, senza pause o rallentamenti.
Le esibizioni erano intervallate solo dai numeri musicali dei vari cantanti e ballerini fissi di ogni puntata, ma anche di altri cantanti, che furono ospiti nelle diverse puntate.
Il programma permetteva ad artisti di cabaret ancora agli inizi di carriera, di farsi conoscere dal grande pubblico; infatti alcuni di loro non erano mai apparsi in video.
Tra gli artisti che animavano il programma avevamo: Lucretia Love, Nicola Arigliano e Osiride Peverello.
Nicola Arigliano interpretava lo sceriffo che sparacchiava in apertura di programma, avvisando di stare tutti buoni. Poi c’erano: “I Gatti di Vicolo Miracoli”,
Clicca sulla miniatura per ingrandire “Les Chocolat's”,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Marco Messeri, il mimo Ugo Fangareggi e Jack La Cayenne a cui piaceva ficcarsi una tazzina di caffè in bocca.
E ancora: Enrico Beruschi,
“Il Letto a quattro piazze”, Francesco Vairano, Boris Makaresko, Pino Daniele, “La Smorfia”,
Asha Puthli, Yor Milano.
Nella terza puntata furono ospiti i Matia Bazar con “Solo tu”.
Nella quarta puntata, ospite Lucio Dalla.
Nella quinta puntata El Pasador si esibì con “Amada mia, amore mio”, con i pupazzi animati da Rickey Provow.
Ultima puntata di questa prima edizione fu mercoledì 30/11/1977, fu anticipata per l’inizio, giovedì, di Scommettiamo; con ospite Amanda Lear. In questa puntata finale, tutti erano invitati da una voce fuori campo a consegnare i costumi e a smantellare tutto.
La seconda edizione del programma partì Giovedì 28/12/1978, sempre sulla Rete Uno alle 20.40. Di Alberto Testa, Enzo Trapani, Fosco Gasperi. Orchestra diretta da Tony De Vita. Regia di Enzo Trapani. Ultima puntata il 01/02/1979.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ancora una volta molti esordi televisivi di nuovi cabarettisti. Tra cui “I Giancattivi” di Francesco Nuti,
poi Andrea Brambilla e Nino Formicola / Zuzzurro e Gaspare,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Carlo Verdone,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Renato 33, Ernst Thole. Massimo De Rossi, Raf Luca.
Accanto a loro alcune conferme come I Gatti di Vicolo Miracoli e Les Chocolats.
Come showgirl, c’erano l’inglese Nancy Nova e la nostra Stefania Rotolo che interpretava anche la sigla finale del programma.
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Sigla iniziale della prima edizione
E quella di Paolo Zavallone alias El Pasador:
La sigla di Stefania Rotolo:
E quella di Paolo Zavallone alias El Pasador:
La sigla di Stefania Rotolo:
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Una puntata dal sito della Rai:
http://www.raiplay.it/video/2016/07/wat ... 9bda1.html
E alcuni sketch dei vari artisti: La Smorfia
Verdone
Giancattivi
Zuzzurro e Gaspare:
http://www.raiplay.it/video/2016/07/wat ... 9bda1.html
E alcuni sketch dei vari artisti: La Smorfia
Verdone
Giancattivi
Zuzzurro e Gaspare:
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Articolo dal Radiocorriere:
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Ultima modifica di Quickdraw il sab 22 lug 2017, 16:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
E qui ci siamo : i '70 al loro meglio !
Un programma cardine che ha lanciato talenti poi fioriti negli anni successivi.
A parte una coppia che non ho mai trovato divertente ( ma preferisco non dire quale ), tutti erano piacevolissimi, anche chi poi in seguito non è "esploso", televisivamente parlando.
Si riproponeva alla grande il cabaret che già era stato portato in tv alcuni anni prima da Cochi e Renato e da altri, ma in maniera ancora più 'pazza' e disordinata ; più veloce, anche.
Il tutto senza una parolaccia e senza inutili ammiccamenti.
Tra i miei preferiti delle due edizioni Ior Milano, I Gatti, Ernst Thole e naturalmente il grande Verdone con le sue esilaranti macchiette.
Un programma cardine che ha lanciato talenti poi fioriti negli anni successivi.
A parte una coppia che non ho mai trovato divertente ( ma preferisco non dire quale ), tutti erano piacevolissimi, anche chi poi in seguito non è "esploso", televisivamente parlando.
Si riproponeva alla grande il cabaret che già era stato portato in tv alcuni anni prima da Cochi e Renato e da altri, ma in maniera ancora più 'pazza' e disordinata ; più veloce, anche.
Il tutto senza una parolaccia e senza inutili ammiccamenti.
Tra i miei preferiti delle due edizioni Ior Milano, I Gatti, Ernst Thole e naturalmente il grande Verdone con le sue esilaranti macchiette.
Non so se era uno sceriffo o piuttosto un pistolero...la frase ricorrente prima di sparare era "Non voglio noie nel mio locale !", quindi figurava come proprietario di un ipotetico saloon...Quickdraw ha scritto:
Nicola Arigliano interpretava lo sceriffo che sparacchiava in apertura di programma, avvisando di stare tutti buoni...
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Probabilmente il '77 fu l'anno d'oro della televisione anni Settanta, o, almeno, a me pareva così: Odeon, Piccolo Slam, Non stop sono i programmi che ricordo con maggiore piacere fra tutti quelli del decennio. Di Non stop, in particolare, ricordo le canzoni del Pasador con i suoi pupazzi e Jack La Cayenne (divertentissimo il numero della tazzina ). Ricordo che il programma ci fece conoscere Beruschi, un personaggio che trovammo simpatico (uso il plurale perché tali erano i commenti dei miei familiari a riguardo). Seguii meno la seconda edizione, che trovai meno divertente. Mi pare fu in quest'ultima, però, che si vide un comico nuovo (mi pare proprio ne abbiamo parlato in qualche altro topic) che dava titoli buffi a capolavori dell'arte: questo era il "numero" che preferivo.
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Boris Makaresko, sì, ne abbiamo parlato nella sezione "Rest in Peace" ( purtroppo è mancato lo scorso anno ). Anch'io lo trovavo divertentissimo.lisa jean ha scritto:Mi pare fu in quest'ultima, però, che si vide un comico nuovo (mi pare proprio ne abbiamo parlato in qualche altro topic) che dava titoli buffi a capolavori dell'arte: questo era il "numero" che preferivo.
Il piatto forte della seconda edizione per me è stato comunque Carlo Verdone ; da Non Stop in avanti per me sono partiti una simpatia e un apprezzamento per quest'attore che non verrano mai meno, credo proprio.
Però un po' sono in sintonia con te ; non so se fosse meno divertente, ma anche a me - nonostante Verdone, Thole e altri - la seconda edizione sembrava meno godibile della prima. Forse di questa apprezzavo maggiormente le scenografie, l'atmosfera più 'notturna', va' a sapere, a volte bastano piccoli dettagli...
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Anche io ho apprezzato di più la prima edizione in cui il piatto forte erano quelli della La smorfia al loro esordio.
Oltre a questo nella prima edizione ad ogni puntata vi erano degli ospiti cantanti: Dalla, Daniele, Matia bazar, L. Gomez che cantarono successi importanti e non dimentichiamo come ospiti fissi A. Puthli con la sua The devil is loose,e Les chocolat.
Nella seconda edizione ci fu Verdone e la partecipazione della bravissima Stefania Rotolo ma vennero a mancare la smorfia e tanti altri presenti nella prima edizione e soprattutto gli ospiti cantanti, un programma senza ospiti per me è come fosse monco.
Boris Makaresko se non sbaglio fu però nella prima edizione del 1977.
Oltre a questo nella prima edizione ad ogni puntata vi erano degli ospiti cantanti: Dalla, Daniele, Matia bazar, L. Gomez che cantarono successi importanti e non dimentichiamo come ospiti fissi A. Puthli con la sua The devil is loose,e Les chocolat.
Nella seconda edizione ci fu Verdone e la partecipazione della bravissima Stefania Rotolo ma vennero a mancare la smorfia e tanti altri presenti nella prima edizione e soprattutto gli ospiti cantanti, un programma senza ospiti per me è come fosse monco.
Boris Makaresko se non sbaglio fu però nella prima edizione del 1977.
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Un gruppo che partecipò alla prima edizione fu quello de "Il Letto a quattro piazze", formato dagli attori Francesco Vairano e Lucretia Love, e da due altri componenti di cui purtroppo non so nulla, Enrico Olivieri e Marina Bellini ( attori anche loro ?) ; Vairano è l'uomo con la barba in accappatoio che si vede nella sigla postata da Quick al minuto 0:20 per qualche secondo, e poi più avanti.
Qui un brano che ricordo benissimo e che mi metteva una certa malinconia :
La cosa curiosa è che - a parte una presentazione di Leroy Gomez in stile passerella di avanspettacolo - e la canzone di cui sopra, non ricordo altro di loro nel programma.
Qui un brano che ricordo benissimo e che mi metteva una certa malinconia :
La cosa curiosa è che - a parte una presentazione di Leroy Gomez in stile passerella di avanspettacolo - e la canzone di cui sopra, non ricordo altro di loro nel programma.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- lespaul
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Re: Non Stop – Ballata senza manovratore
Ricordo che a me, bambino, piaceva, mentre i miei non ne erano conquistati, anzi, molto probabilmente credo, saranno state le prime volte che ascoltavo frasi tipo: "Eh, ma vuoi mettere i comici di una volta?" - oppure: "Mah, se questa è la televisione..."
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!