Luoghi e ed edifici particolari

[galerius]

La discussione proposta vorrebbe rimandare a luoghi ed edifici della nostra infanzia o adolescenza - dei nostri paesi o città, va da sé - che per qualche motivo ci suscitavano curiosità, o timore, o piacere nel recarcisi, facendo galoppare la fantasia... si potrebbe tracciare una piccola mappa di posti particolari per le più svariate ragioni ; magari ( anche se non necessariamente ) legati a un aneddoto.

Il mio particolare luogo 'strano' era una casa di fine '800 o primo '900, tuttora esistente, alla periferia di Luserna, sormontata da una curiosa torretta quadrangolare al centro del tetto.
Un elemento architettonico insolito, che ai miei occhi rendeva affascinante la costruzione.

Per alcuni anni, poi, nello spazio verde antistante la casa, era possibile vedere quelli che ignoro se fossero virgulti o pali, coperti da sacchi bianchi stretti da corde...l'effetto era quello di fantasmi a spasso per il giardino.
Da piccolo patito di Soprannaturale, potete immaginare quanto mi sarebbe piaciuto esplorare la magione, magari in uno di quei pomeriggi nuvolosi tanto frequenti da noi.

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[lisa jean]

Gran bel topic, Galerius! In effetti, da bambini la fantasia ci fa "vedere" le cose in modo molto diverso dalla realtà: ogni minimo oggetto è magico, ogni luogo comunica qualcosa. Ricordo le "esplorazioni" territoriali durante le vacanze estive, nei lunghi pomeriggi assolati: ogni casa con le finestre chiuse, magari un po' isolata, fosse pure una scuola, richiamava la nostra attenzione. Restavamo a parlarne per ore, aggiungendo ogni volta particolari che miravano a suscitare brividi. Ce ne andavamo a casa con la fierezza di avere scoperto un mistero da custodire e sul quale tornare a confrontarci altre volte
A parte questo, c'è effettivamente un luogo che, fin da piccolissima, attirava la mia attenzione, sul quale non mi stancavo mai di fare domande, prima ancora che sapessi leggere: il promontorio che domina la mia città, il Monte Pellegrino (c. 600 metri). Pensa che il grande Goethe, nel suo celebre "Viaggio in Italia" lo definì il più bel promontorio del mondo. In particolare, però, mi affascinava per due cose: il castello Utveggio, una bellissima costruzione liberty, visibile da buona parte della città
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/ ... veggio.jpg
e, soprattutto, il santuario di Santa Rosalia, la patrona della mia città. Addossato alla parete rocciosa, il santuario, nella parte più interna, custodisce la caverna nella quale la "Santuzza", una nobile normanna, visse da eremita. Già l'idea che una fanciulla avesse il coraggio di dormire in quel luogo inospitale mi incantava. Inoltre, mi soffermavo a lungo a contemplare la statua della santa, a grandezza naturale, ricoperta da un meraviglioso abito d'oro (anche qui, Goethe fece una descrizione da par suo). Ho ancora le foto della prima volta che i miei mi portarono al santuario, nel '72 (o, almeno, quella è la prima visita che ricordo e testimoniata dalle foto). Mi comprarono un libretto con le illustrazioni del santuario ed una macchinina fotografica souvenir per rivederne a casa le immagini. Credo di avere ancora il primo, ma, ahimé, non la seconda .
https://www.youtube.com/watch?v=0zJYeBvv2qo
p.s.: il santuario mi affascina ancora...

[Quickdraw]

In effetti è proprio dalla finestra della mia prima casa (quella in cui ho abitato fino al 1980, quindi la mia casa "settantiana" , che fantasticavo sul "Castello Svevo di Cosenza" che potevo ammirare direttamente di fronte alla finestra della stanza in cui dormivo, oltre la valle del Crati che vedevo in giù.
Ecco una suggestiva immagine notturna:
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ed eccolo di "giorno":
Clicca sulla miniatura per ingrandire Quante avventure vivevo in quel castello
Ecco uno scorcio dell'interno:
Clicca sulla miniatura per ingrandire Soprattutto per me che ero (e sono tuttora) un appassionato del fantasy quasi sempre ambientato nel medioevo con cavalieri, fantasmi e assedi...
Ecco la visuale che si affacciava dalla mia parte, ma distante:
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[galerius]

Grazie per i magnifici interventi !
Fra l'altro, i vostri sono veri e propri patrimoni artistici italiani ; al confronto, la 'mia' casa dell'Immaginario fa ridere, ma insomma...questo c'era

Per comodità, inserisco l'immagine della villa Liberty citata da Lisa
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Un altro edificio "affascinante" era ed è una villetta al confine tra Luserna e Torre Pellice, che mi richiamava irresistibilmente la 'Villa Rosa' di Paperinik. La immaginavo piena di passaggi segreti, trabocchetti, diavolerie varie...

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[Insight]

Complimenti per le vostre bellissime immagini.

Anche nella mia infanzia ci sono edifici che mi incuriosivano e affascinavano. Il primo è senz'altro questo: era dietro la casa dove sono nato e ho abitato per tanti anni (e ci abitano ancora i miei).

Non lo vedevo dalla finestra, però ci passavo davanti dieci volte al giorno. Non si poteva visitarlo, perché era, ed è ancora, un osservatorio astronomico. Ecco infatti un particolare:

Mi affascinava sia perché era costruito come un castello, anche se moderno, ma anche perché sapevo che da là dentro si osservavano le stelle... Non l'ho mai visto all'interno, però.

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Ci sono poi tanti altri edifici che mi affascinavano, ma forse quello che veramente mi conquistava e mi piace molto ancora adesso, è il Castello di Miramare, con l'annesso suo grande parco. Una piccola meraviglia della mia città.

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Fatto costruire da Massimiliano d'Asburgo nel 1860, fu il nido d'amore nel quale egli trascorse qualche anno, pochi in verità, con la sua sposa Carlotta del Belgio, prima di partire per la sua tragica avventura in Messico.

Un luogo pieno di aneddoti e leggende. Si dice che lo spirito di Carlotta, morta pazza, si aggiri ancora per il Castello. E un' oscura maledizione racconta che chi passa una notte nel Castello è destinato a una tragica fine...

Qua sì che ci sono stato, mi ci hanno portato fin da quando ero molto piccolo, raccontandomi la storia di Massimiliano e Carlotta. Mi pare di essere nato insieme a questo Castello. E del resto, come potrebbe non affascinarmi, dal momento che io mi chiamo come il suo sfortunato primo proprietario?

[galerius]

Il palazzo di Miramare è bellissimo, ma mi affascina ancora di più il 'castello' di Basevi, per la sua stravaganza, per il fatto che voglia rimandare ad altre epoche...un po' come il cosiddetto borgo medievale di Torino.
Avessi avuto quella costruzione vicino casa, Ins, ci avrei fantasticato per anni

Altra costruzione che trovavo assai suggestiva era 'la Zizzola', un edificio rotondo che si trova a Bra, città dove abitavano i miei nonni. Costruita sul colle Monteguglielmo - il punto più panoramico della cittadina - come residenza estiva da una facoltosa famiglia nel 1840, e attualmente sede di un museo virtuale, nel Decennio pur essendo già di proprietà comunale era praticamente abbandonata.

Clicca sulla miniatura per ingrandire Ricordo una gita insieme a mia sorella e a una nostra prozia, e quel gran salone a pianterreno immerso nella penombra, con Tintin, il barboncino di mia nonna, che esplorava l'ambiente con un effetto un po' fantasmagorico ( sì, ero fissato, lo so ).

[Insight]

Tra quelli che hai postato, Galerius, il mio preferito è la Villa Rosa. Mi pare proprio una casa delle fiabe, da piccolo ci sarei rimasto estasiato, mancano solo i cuoricini ritagliati nelle persiane

[galerius]

Tra quelli che hai postato, Galerius, il mio preferito è la Villa Rosa. Mi pare proprio una casa delle fiabe, da piccolo ci sarei rimasto estasiato, mancano solo i cuoricini ritagliati nelle persiane

In effetti è molto carina, anche se dato il mio penchant per fantasmi ed eroi 'neri' la vedo in modo più misterioso che fiabesco
Peccato che Rebekah non commenti da un po', sono sicuro che piacerebbe anche a lei.

[Quickdraw]

Altro luogo che mi è sempre piaciuto fin da bambino è la "Villa vecchia", che si trova nei pressi del Teatro Rendano. Oltre al fatto che mi piace il "verde" dei boschi, ci sono dei punti che mi hanno sempre affascinato, come le due fontane al suo interno:
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Clicca sulla miniatura per ingrandire e le cascate
Clicca sulla miniatura per ingrandire Da quell'acqua immaginavo uscir fuori qualche fata a portarmi che ne so, magari una nuova "Excalibur"
Da quest'altra foto, l'ingresso sembra un bosco incantato
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma anche di giorno ci si cammina bene:
Clicca sulla miniatura per ingrandire Con la mia famiglia ci trascorrevo tante belle domeniche, a passeggiare, fantasticare e mangiare un bel gelato, visto che la visitavamo soprattutto d'estate per cercare anche un pò di fresco.

[galerius]

Davvero un luogo fiabesco questo giardino ; sarebbe piaciuto da matti anche a me

Mi piacerebbe realizzare una piantina d'Italia con dei pallini-link alle immagini che abbiamo postato sinora, e ad altre che si aggiungessero...purtroppo, me ne manca la capacità tecnica...