! Mi piacevano tantissimo e ne avevo di diversi tipi: dai più sottili ai più spessi, di carta più o meno pregiata, da quelli piccolissimi (circa 10x15 cm), denominati "per appunti", a quelli con rilegatura a spirale. Ma quello che mi piaceva più di tutto erano le copertine: evitavo quelle scialbe, monocolori, preferendo quelle a fantasie geometriche vivaci (molto settantiane), oppure quelle "tematiche"; per esempio, ricordo una serie bellissima, risalente al periodo '75-'77 circa, dedicata a vari poeti italiani, con ritratti dei poeti, illustrazioni varie e notizie biografiche; io avevo quelli di Dante e di Ariosto. Non erano tutti così austeri: ricordo un'altra serie scherzosa, che avevo in seconda elementare, se non sbaglio ('74-'75): in una copertina si elencavano tutte le "scusanti" (fu la prima volta che sentii usare questo termine, al posto del più comune "scuse") per non avere fatto i compiti (tipo"I ladri sono entrati a casa mia ed hanno rubato tutto stanotte, anche i compiti", oppure "Sono rimasto tutto il giorno di ieri chiuso in ascensore"). Ricordo un'altra serie particolare, con le copertine che sembravano di legno (tale e quale). A proposito di quaderni: all'epoca i quaderni avevano un tipo di rigatura particolara per la prima, poi cambiavano per la seconda, quindi cambiavano ancora dalla quarta (quando, finalmente, erano "normali"). Ricordo bene?
