Un giorno degli anni Settanta che vorresti rivivere

[Insight]

So che non è facile...Ma potete anche individuarne più di uno...Parlo comunque di giornate veramente memorabili, quando vi siete sentiti...speciali, scoppianti di felicità, orgogliosi di voi stessi...Magari perché avete preso un bel voto a scuola, siete riusciti a fare una cosa difficile, qualcuno vi ha fatto un complimento particolare...Oppure perché siete stati bene con una persona, avete fatto un viaggio, una vacanza da sogno, vi siete innamorati, avete giocato tutto il giorno e vi siete divertiti come matti, mai più di quella volta...Insomma, un giorno che per voi è veramente "passato alla Storia" e che vorreste rivivere dalla prima all'ultima ora...Diciamo degli anni Settanta, ma per chi quella volta non c'era o era troppo piccolo, va benissimo anche il giorno di un altro decennio...

Io per me non ho dubbi: dico il 15 maggio 1978. Era un lunedì ed era il primo giorno che tornavo a scuola dopo un lungo periodo di assenza. Come ho già scritto, ero stato in ospedale, persino in rianimazione per uno "shock anafilattico". Per due giorni non si sa bene dov'ero, ero nel limbo, diciamo che dormivo...Comunque non ho visto né angioletti né sentito musiche celestiali

E poi, dopo quasi un mese, per farla breve, sono tornato a scuola. E, insomma, senza che io lo sapessi, i miei compagni di classe (III elementare), con la complicità del maestro, mi avevano preparato una festa di benvenuto, con tanto di striscioni e palloncini lungo le scale che arrivavano fino alla mia classe...Io non sapevo niente e così, quando ho capito (già salendo le scale) che tutti quei palloncini erano per me e che mi avevano preparato una festa, superati i primi minuti di imbarazzo, mi sono sentito veramente felice...

[galerius]

Avrei voluto frequentare tua stessa scuola elementare, Ins...sentirsi così benvoluti dev'essere stato straordinario

Io, ahi ahi, per quanto possa sembrare strano non ricordo un giorno 'speciale'...nonostante i '70 siano il "mio" Decennio e senta comunque una nostalgia inestinguibile per esso, be', non riesco a focalizzare un giorno che si elevi sugli altri in maniera netta.

Forse, più che un giorno, potrei indicare un periodo, se vale lo stesso : l'autunno del '78, quando per la prima volta in assoluto una ragazza ha mostrato interesse per me. E' stato davvero un periodo magico, per quanto seguito da un esito amaro. Ecco, quello lo vorrei rivivere, vorrei ritrovare le sensazioni che ho provato allora giorno per giorno.

[lisa jean]

Bel topic, Ins! Com'è che nessuno di noi ci aveva pensato prima?
Se potessi, vorrei rivivere un giorno qualunque del magico decennio ( a parte un paio, veramente da dimenticare ), ma, in particolare, se qualcuno potesse farmi questo dono per Natale , vorrei rivivere alcune giornate:
1) il primo giorno di scuola (ottobre 1973; non ricordo il giorno, ma fu un sabato, cosa che avvenne solo quell'anno, appunto, e poi solamente un'altra volta, in seconda liceo): che bello sfoggiare la mia bella cartellina nuova (ho ancora la fotografia, fattami quel giorno memorabile, in tenuta scolastica)! Che avventura entrare nei corridoi sconosciuti, prendere posto fra i banchi, come i "grandi" (a quell'età, sono tutti coloro che hanno superato i dieci anni )! Che emozione incontrare tanti coetanei nuovi, venire affidati ad una maestra dalla quale mi aspettavo di imparare tante cose interessanti (e posso affermare che la signora non mancò al suo dovere);
2) il giorno della prima Comunione (13 giugno 1976): ne ho già parlato altrove (credo nel topic dedicato)
3) il giorno del mio decimo compleanno (1977), con una mega festa in costume (il mio compleanno quell'anno coincise con il periodo di Carnevale), in cui mi piacque organizzare una lotteria con ricchi premi e cotillons (tipo sorpresine trovate nelle patatine, pacchetti di caramelle, album da colorare...ecc...) ed anche una gara canora (peccato allora non esistessero le basi per il karaoke, ché ci toccò cantare a cappella, ma fu comunque uno spasso!) Anche di questo evento esiste un ricordo fotografico, per fortuna!
4) una qualunque delle epifanie, fino al '75, anno fino al quale con mio padre andavo a ritirare i regali della Befana aziendale: che meraviglia!
5)uno qualunque degli ultimi giorni di scuola delle elementari: pur amando la scuola, quell'ultimo giorno aveva un che di magico (era l'unico giorno in cui non si studiava), e poi c'era la festicciola , quando la maestra ci offriva il gelato: puntuale come un orologio, per cinque volte il garzone del bar ci portò una coppetta!
6)come la protagonista di "Piccola città" di Wilder, il mio dodicesimo compleanno (1979), che credetti sancisse il mio ingresso nell'età (quasi) adulta : ahimé, che finiva il decennio! Pensavo e speravo che gli Ottanta sarebbero stati favolosi: come mi sbagliavo!

[galerius]

Pensandoci ancora un po' ( e non volendo essere da meno di Lisa )...be', altre giornate, o meglio serate, che vorrei rivivere erano quelle trascorse a inizio Decennio con gli amichetti delle vacanze a Castiglione Tinella, il paese natale di mia madre nelle Langhe. Le si passava solitamente in un noccioleto di certi vicini di casa, coi figli dei proprietari e alcuni simpatici ragazzini romani, figli di un elicotterista in trasferta per spandere il verderame sulle vigne. Serate trascorse a giocare, parlare di fumetti o cose viste in tv e a raccontarci quei pochi aneddoti che la nostra verdissima età ci consentiva.
Niente di eclatante, come si vede ; e conservate nella memoria più per la loro atmosfera in sé, per quell'intensa sensazione di serenità e divertimento di cui ero cosciente già allora che per un fatto particolare o fuori dal comune.
I momenti più vicini alla felicità che abbia conosciuto, forse.

[Insight]

Bellissimi i vostri interventi Speriamo di leggerne tanti altri... Forza, forza, non abbiate paura di aprirvi...Rem tene, verba sequentur diceva Catone...

[Betelgeuse]

Un giorno dei 70 impresso nella mia memoria non c'è.
Eventi come Laurea o nascita di figli, appartengono, per ovvi motivi anagrafici, ad altri decenni.
Posso solo dire: 1974, quarta elementare, un giorno imprecisato, mi innamorai per la prima volta di una mia compagnetta di scuola.

[francilag67]

Beh.. ce ne è più di uno! La prima festa in maschera a Carnevale a cui ho partecipato , in seconda elementare, la prima gita scolastica in terza elementare (siamo andati a Cerveteri a visitare le tombe etrusche e il museo etrusco, siamo partiti la mattina alle otto e mezza e siamo tornati a mezzogiorno e mezza! ) la prima comunione in quarta elementare, il primo lento con un ragazzo in seconda media ...

[galerius]

A questa lista posso forse aggiungere il lungo pomeriggio del viaggio di ritorno da Venezia, che mi è stato rievocato dalla discussione di Betelgeuse in Mi accadde quel giorno, alla quale rimando

[Insight]

Beh.. ce ne è più di uno! La prima festa in maschera a Carnevale a cui ho partecipato , in seconda elementare, la prima gita scolastica in terza elementare (siamo andati a Cerveteri a visitare le tombe etrusche e il museo etrusco, siamo partiti la mattina alle otto e mezza e siamo tornati a mezzogiorno e mezza! ) la prima comunione in quarta elementare, il primo lento con un ragazzo in seconda media ...

Forse, allora, vale la pena che ce le racconti...Un semplice elenco delle giornate memorabili non dice molto, non è questo lo spirito della discussione

[andromeda57]

Thread bello e interessante, complimenti!! per quanto riguarda il sottoscritto l'elenco sarebbe veramente lungo, una cosa però ci tengo a dirla, non vorrei rivivere solo i giorni lieti e fausti, ma anche quelli tristi, perchè comunque mi hanno insegnato qualcosa e sono stati utili a livello formativo, paradossalmente più che quelli che ricordo con gioia.