In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Teatri di quartiere

In casa e fuori, a scuola, nei negozi, al bar, in discoteca, in vacanza...
Rispondi
Avatar utente
hal9000
Settantiano guru
Settantiano guru
Messaggi: 823
Iscritto il: lun 23 dic 2013, 21:09

Teatri di quartiere

Messaggio da hal9000 »

Non so dove vivete voi, ma nei 70 qui a Genova ogni quartiere aveva il suo teatro,
usato normalmente come cinema, ma che spesso e volentieri ospitava spettacoli
teatrali anche di un certo spessore (ricordo un Candido con Aroldo Tieri), ora qui a Genova
ne sopravvive solo uno (proprio nel mio quartiere) mentre quello del quartiere dove sono
cresciuto è per l'ennesima volta in crisi e rischia la chiusura, come del resto è successo
a quasi tutti gli altri. Secondo me la colpa è della TV commerciale, ma forse sono prevenuto.
Avatar utente
Ian
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 325
Iscritto il: ven 27 feb 2015, 18:37

Re: Teatri di quartiere

Messaggio da Ian »

secondo me in primis sono le spese di gestione, soprattutto per il fatto della sicurezza, dato che la maggior parte dei teatrini di quartiere (da me c'è quello parrochiale), hanno strutture, ricavate da vecchi edifici, o anche quelli nati come teatro, sono tutte da modificare radicalmente, dalle porte di sicurezza, impianti antincendio, ai materiali innifughi (dalle poltroncine, o sedie), ai teloni in velluto.... e chi più ne ha più ne metta. Naturalmente se si decidesse di rimodernare tutto, poi ha bisogno di profitti conspiqui e quì, come hai detto anche te, il cinema, o meglio i film, di seconda proiezione che di solito prendevo i teatrini , o anche i cinema parrochhiali, non esistono più, dato che dopo le prime visioni, se le accaparrano le tv a pagamento e poi private. Forse qualcuno se si salva, è perchè qualche compagnia teatrale dilettantistica , riesce a fare spettacoli continui, ma pure quì la moda è passata, la gente ora preferisce (anche come noi em_fischia ) stare davanti al pc , o al massimo, si va solo per spettacoli professionali, che naturalmente esigono teatri più grandi e importanti, quindi...addio teatrino
Avatar utente
galerius
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 4031
Iscritto il: lun 21 ott 2013, 12:40
Località: Luserna San Giovanni - TO

Re: Teatri di quartiere

Messaggio da galerius »

Ian ha fotografato la situazione nei dettagli...niente da aggiungere.
Per quanto riguarda gli anni '70 a Luserna e in genere in valle, non c'era nulla di paragonabile a quanto ricordato da Hal ; per vedere qualche 'grande nome' bisognava spostarsi a Pinerolo, se non a Torino. Qui agivano solo volonterose compagnie filodrammatiche. A un livello superiore c'era però il "TeatroAngrogna" animato da Jean Louis Sappé, tuttora in attività ( era un tipo di teatro molto connotato politicamente, fra l'altro, quindi attirava soprattutto un certo tipo di pubblico ).
I miei primi contatti col Teatro li ho avuto passato di poco il Decennio, nei primi anni '80, al vecchio cinema Santa Croce ; ricordo ad esempio una commedia con Stefano Satta Flores, Paola Tedesco e Valeria Ciangottini che metteva in scena lo spaesamento degli ex-sessantottini davanti all'incalzante riflusso...purtroppo non ricordo il titolo, però mi aveva divertito molto.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
------------------------------------------
Avatar utente
lespaul
Settantiano guru
Settantiano guru
Messaggi: 1212
Iscritto il: gio 26 set 2013, 7:31
Località: Taverna dell'Angelo

Re: Teatri di quartiere

Messaggio da lespaul »

La vera tristezza qui da me è che quello che era il cinema/teatro di quartiere, dove vidi tanti film e spettacoli teatrali, tra i quali un Proietti con "A me gli occhi please", da tempo oramai è una sala Bingo...
em_buu
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7623
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Teatri di quartiere

Messaggio da Insight »

Anche qui a Trieste diversi teatri di periferia e parrocchiali hanno chiuso negli ultimi vent'anni (idem i cinema). Comunque, non ci possiamo lamentare: per essere una piccola città, di poco più di duecentomila abitanti, abbiamo un teatro lirico che sembra la Scala in miniatura, un teatro stabile per la prosa molto grande, altri due teatri più piccoli per commedie leggere, anche dialettali, e per gli spettacoli, diciamo, "alternativi"...
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
cyke67
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 477
Iscritto il: lun 17 mar 2014, 0:18

Re: Teatri di quartiere

Messaggio da cyke67 »

Rispetto ai '70 il numero dei cinema si è drasticamente ridotto, (complici tv, vhs/dvd e internet) e sopravvivono quasi esclusivamente nelle grandi città. Nel mio paese c'erano due cinema (di cui un cine-teatro molto grande e che ha ospitato molti spettacoli a livello internazionale) e due arene nel periodo estivo. Adesso non ce n'è nemmeno uno e bisogna andare fuori per vedere un film. Sopravvive per fortuna il teatro comunale, vero teatro della fine dell' 800, che propone un ottimo cartellone e dà spazio anche alle diverse compagnie teatrali locali. Purtroppo "teatrini di quartiere" non ce ne sono e lo dico con molto rammarico visto che anche io mi occupo di teatro, sia come attore che come scrittore, e sarebbe molto bello per il mio gruppo avere un piccolo teatro a nostra disposizione perché se è vero che il teatro comunale dà la possibilità di esibirsi (sborsando comunque bei soldini), è anche vero che non ci sono molti spazi per le prove,a parte un'ex chiesa, dove si muore dal freddo, che il comune ha messo a disposizione delle varie compagnie per le prove con ovvi problemi di turnazione.
Rispondi