L'ultimo dell'anno nei Settanta

[Insight]

Come avete trascorso le serate di San Silvestro degli anni 70? Avete qualche ricordo particolare?

Io, per ovvi motivi anagrafici, sempre a casa coi miei genitori.

Venivano a casa nostra le nonne dopo cena, si giocava alla tombola oppure a qualche altro gioco di società (magari appena arrivato per Natale). Un anno, mi ricordo, giocammo alla roulette, con io, il più piccolo, che facevo da croupier...

A mezzanotte, il conto alla rovescia davanti alla tv con la bottiglia di spumante in mano... Gli auguri, e poi il momento più atteso: fuori sul terrazzo, con mio fratello, a "sparare" i petardi, i bengala, le girandole, ecc...

Così ho visto arrivare ed andarsene, uno dopo l'altro, gli anni del nostro amato decennio, a partire dal 1973, il primo anno del cui arrivo ho avuto una certa (seppur minima) consapevolezza...Per arrivare, infine, al San Silvestro del 1979, l'ultimo...

Forse proprio dell'ultimo capodanno ho un ricordo più netto, perché mi impressionava molto l'arrivo del 1980... Mi sapeva di "fantascentifico" e anche un po' di catastrofico.... Come ho già scritto in un altro post, temevo la fine del mondo

[galerius]

Forse proprio dell'ultimo capodanno ho un ricordo più netto, perché mi impressionava molto l'arrivo del 1980... Mi sapeva di "fantascentifico" e anche un po' di catastrofico.... Come ho già scritto in un altro post, temevo la fine del mondo

Nientemeno !
Anch'io - catastrofismo a parte - condividevo questa 'attesa' un po' fantascientifica per gli anni '80, immaginavo che sarebbero andati su Marte in grande stile per esempio, alla Spazio 1999 ma su Marte anzichè sulla Luna, cose così...beata ingenuità
Fra l'altro il capodanno 79/80 è l'unico che ho passato fuori, eravamo a passare qualche giorno a Pragelato con mio padre e mia sorella...tutti gli altri anni niente, non amavo uscire e non avevo una cerchia di amici che a loro volta amassero uscire ( o meglio qualcuno c'era, ma stavano a Torino, lontani, ed erano amici 'estivi' ).
Anzi, non ricordo nemmeno i momenti dei capodanni, i botti, i fuochi...strano, eh ? Nebbia completa !
Ricordo invece bene i primi dell'anno, ma saremmo OT...

[Quickdraw]

Anche io sempre a casa, d'altronde ero piccolino
Si guardava la tv con i nonni e si aspettava...

Anche noi giocavamo ai vari giochi di società e partivano accanite gare per prevalere, si giocava nel pomeriggio, poi gran cenone e mentre i "grandi" sonnecchiavano, i "piccoli" riprendevano i giochi ricevuti a Natale, a meno che non c'era qualche bel cartone o comica in tv.

[hal9000]

Io ho un bel ricordo di un capodanno credo del 77 o 78 sicuramente ero già maggiorenne,
siccome ho degli zii a Roma, con tutta la famiglia ho fatto il capodanno lì, e una mia cugina
di appena un paio di anni più giovane di me mi portò presso la sua compagnia di amici, dove ovviamente
oltre a a lei non conoscevo nessuno, subito al mio arrivo mi trovai degli sguardi ostili (i maschi) ed
intrerrogativi (le ragazze), mia cugina mi presentò subito ed cambiò tutto: strette di mano calorose
dai ragazzi e baci ed abbracci dalle ragazze, soprattutto questi ultimi con mia grande sorpresa perché a Genova allora non era comune tale "confidenza", la serata del capodanno fu tra le più divertenti che
fossero capitate sia prima che dopo.

[zappagoblin]

Noi lo passavamo in casa facendo il cenone. La cosa carna è che quella sera si mangiava due volte, perchè i miei genitori e nonni erano abituati a cenare alle 19. Per cui quella sera giusto il tempo di digerire poi SI RIMANGIAVA! E per noi bambini era cosa troppo fuori dall'rdinario per non sembrare irresistibile. Poi si andava a letto tardissimo e si poteva guardare la televisione, magari su Capodistria dove c'erano sempre cartoni animati stranissimi (ricordo Gustavo e altri veramente strani). Un'altra tradizione da rispettare era il concerto di capodanno trasmesso sulla RAI da Vienna il giorno dopo, quando ci si alzava ad orari ugualmente improbabili... tutte cose "da poco" ma che, con li occhi di un bambino, assumono tutt'altra caratura.

[jacovone70]

i ricordi dell'ultimo dell'anno sono più o meno gli stessi di zappagoblin con un solo diversivo che,era quello di scendere giù non appena si finiva di sparare,a raccogliere petardi inesplosi e rigettarli il giorno dopo quando nessuno più ci faceva caso...pensate che incoscienti..!

[cyke67]

Ecco... ricordi così belli che non posso parlarne perché mi assale la malinconia... :'(

[nick'61]

In generale ho passato la notte di Capodanno a casa per semplici questioni anagrafiche, ma due di quelli trascorsi fuori li ricordo bene per mottivi opposti.
La notte del 1° Gennaio 1977 l'ho passata in gran parte in piedi con il tronco piegato in avanti per "smaltire" l'eccesso di vino accumulato nella serata; direi il peggior Capodanno della mia vita.
Due anni dopo per celebrare a dovere l'arrivo del 18° anno mi sono fatto un bel viaggetto in paese sul cofano dell'auto di un amico. Questo invece uno dei più belli.

[Insight]

Che bello... Sul cofano in piedi o disteso?

[nick'61]

[Che bello... Sul cofano in piedi o disteso?

Sai che roba... da rischiare una congestione ma il fisico ha retto
Per la precisione stavo seduto.