La fantascienza televisiva negli anni 70

[barbatrucco]

Dal momento che si è estesa la discussione anche a film tv e simili (ragion per cui, a voler fare i pignoli, potrebbe forse essere più indicato reintitolarla a "La fantascienza televisiva negli anni '70") penso si possano aggiungere una serie di adattamenti di racconti di Primo Levi tratti dalla sua raccolta "Storie naturali", inizialmente pubblicata nel 1966 sotto pseudonimo, tutti trasmessi dal Secondo Canale divenuto poi, dopo il 1975, Rete Due/TV2 (mai capita quest'ultima alternanza di denominazioni, valida anche per il primo canale e che, pur vedendo prevalere nettamente "Rete" su "TV", affiorava non di rado in cose ufficiali tipo annunci o sigle). Si tratta di:

- "Il versificatore" (17 febbraio 1971, Secondo Canale), che vedeva tra gli interpreti Gianrico Tedeschi e Milena Vukotic, su una macchina del futuro in grado di elaborare versi poetici



e

- "Tre racconti di Primo Levi" che sono, nell'ordine, "La bella addormentata nel frigo" (13 gennaio 1978, Rete2/TV2) con, fra gli altri, Silvia Monelli e Gipo Farassino, su una ragazza ibernata che viene risvegliata ogni anno il giorno del suo compleanno, poco prima di Natale; "Il sesto giorno" (successivo 20 gennaio, naturalmente sulla stessa rete) con, fra gli altri, Franco Nebbia e Mario Brusa, su una commissione incaricata di una fantomatica "creazione dell'uomo"; "Procacciatori d'affari" (a concludere la miniserie antologica il 27 dello stesso mese) con, fra gli altri, Pierangelo Civera e Renato Scarpa, probabilmente il più metafisico o surreale essendo incentrato su un dialogo tra un "non nato" e dei cosiddetti "rappresentanti" che cercano di "piazzargli" la possibilità di venire al mondo sul Pianeta Terra



anche se a ben pensarci questa miniserie, specialmente per i racconti successivi a quello sull'ibernazione, andrebbe inserita nel thread su telefilm e affini di tipo fantastico

[barbatrucco]

Doppio post

[Quickdraw]

@ Barbatrucco: ho migliorato il titolo del topic
Ho aggiunto il "Versificatore" e i primi due racconti di Primo Levi in cui prevale la fantascienza (secondo me), il terzo magari l'ho metto nel fantastico anche se ha qualcosa di fantascientifico, magari lo evidenzio come per altri titoli molto ibridi, così abbiamo accontentato entrambi i topic.

[barbatrucco]

Ottimo e abbondante Quick

[Quickdraw]

Ho aggiunto:

15/07/1978 - Eva futura (1978 – ITA). In onda sul Secondo alle 20.40.

Basato sul romanzo filosofico e fantascientifico di Villiers de l'Isle-Adam, da questo libro Alberto Gozzi ha tratto l'originale televisivo che ci parla di Lord Ewald, un nobile inglese innamorato di una cantante di cui non sopporta la povertà spirituale. Recatosi negli Stati Uniti si confida con l'amico e scienziato Edison che pensa di risolvergli il problema ideando per lui un automa dalle sembianze femminili. Lord Ewald torna in Inghilterra tutto contento ma la sua felicità dura poco...

Tra gli interpreti:
Tino Schirinzi, Roberto Herlitzka, Marzia Ubaldi.

[Quickdraw]

Altra aggiunta:

22/09/1979 - Il mondo sul filo (Welt am Draht, 1973 - GER). In onda sul Secondo alle 20.40, film tv trasmesso in due parti, del regista tedesco Rainer Wedner Fassbinder.

E' un thriller fantascientifico basato sul libro "Simulacron-3" di Daniel F. Galouye del 1964.
Un istituto di ricerca cibernetico realizza questo super computer in grado di simulare la realtà, infatti riproduce la vita di una piccola città con gli abitanti ignari dell'esperimento e con le "Persone di contatto" che sanno invece tutto e sono in grado di comunicare con l'esterno.
Il protagonista è Fred Stiller che durante una festa conosce un altro professore che in seguito nessuno conosce o ricorda (o fanno finta). Le sue domande lo portano a rischiare la vita a qualcuno non piacciono i curiosi.....

[barbatrucco]

Il mondo sul filo è un classico, ma quello che mi ha fatto pensare: "tombola!" è

15/07/1978 - Eva futura (1978 – ITA). In onda sul Secondo alle 20.40.

Basato sul romanzo filosofico e fantascientifico di Villiers de l'Isle-Adam, da questo libro Alberto Gozzi ha tratto l'originale televisivo che ci parla di Lord Ewald, un nobile inglese innamorato di una cantante di cui non sopporta la povertà spirituale. Recatosi negli Stati Uniti si confida con l'amico e scienziato Edison che pensa di risolvergli il problema ideando per lui un automa dalle sembianze femminili. Lord Ewald torna in Inghilterra tutto contento ma la sua felicità dura poco...

Tra gli interpreti:
Tino Schirinzi, Roberto Herlitzka, Marzia Ubaldi.

Ogni tanto, ripensando ai miei ricordi fanciulleschi sulla tv fantastica e fantascientifica, mi tornava in mente una storia con le stesse premesse che, per caratteristiche tecniche e strutturali, era compatibile con l'originale televisivo: l'associavo proprio a una sera d'estate e visti anche gli attori e l'anno non può essere che questa Eva futura! Devo dire che mi prese molto e, indubbiamente, era piuttosto inquietante...
Grazie Quick

[barbatrucco]

Doppio post

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Prego "Barba"

Inserisco un altro strano titolo:

08/12/1978 - Il pericolo blu (Le péril bleu, 1975 - FRA).

In onda alle 14.00 sulla Rete Due, un film per la tv francese diretto da Jean Cristophe Averty e tratto dal romanzo di Maurice Renard; è una storia di fantascienza ambientata nel sud della Francia del 1938, dove avvengono strane sparizioni di persone e cose che la gente attribuisce a spiriti maligni.....

[Quickdraw]

Anche se per poche settimane, si inserisce nell'elenco settantiano della fantascienza, il telefilm "L'uomo di Atlantide" serie tv USA del 1977 dal titolo originale "Man from Atlantis", ha esordito infatti a metà dicembre del 1979 nelle tv private.
Il protagonista è Patrick Duffy (che incontreremo in Dallas), interpreta Mark Harris, l'ultimo degli "Atlantidi". Può respirare sott'acqua ma ha qualche difficoltà se sta fuori troppo tempo...
Nelle sue avventure è affiancato dalla dottoressa Elisabeth Merril (l'attrice Belinda Montgomery), insieme esplorano gli oceani a bordo del sottomarino "Cetaceo".