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[Anni 80] Zaffiro e Acciaio
- Ximanth
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- Iscritto il: gio 26 set 2013, 16:17
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Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
Grande!!! Una delle mie serie preferite di sempre! Vidi la prima puntata quasi per caso e, da quel momento, non me ne persi nemmeno mezza... Mi piaceva tutto, dai due interpreti (se capisco i maschietti per la Lumley, anche il McCallum ai tempi era intrigante), che emanavamo mistero e una grande "chemistry", alle storie, alle ambientazioni... Assieme a "Il Prigioniero", "Zaffiro e Acciaio" appartiene a quel genere di televisione che mi ha affascinato sin da piccola e continua a farlo...
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre.
Papa Giovanni Paolo I - Angelus del 10 settembre 1978
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- Quickdraw
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Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
Passa più spesso a trovarci "Xim"
- barbatrucco
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Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
Mi unisco all'auspicio, oltre a condividere le impressioni
Resta di stucco, è un barbatrucco!
-
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Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
Ricordo anch'io questa serie, veramente interessante e innovativa, tra le altre cose la ricordo anche per la sigla finale "a new kind of man" di john foxx ex-leader dei primi ultravox che all'epoca ascoltavo parecchio.
- Milord
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Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
anche se in maniera postuma (sono da poco approdato in questo bel forum) aggiungo qualcosa sull'ultimo post di Andromeda57.
Il brano di John Foxx è stato appositamente scelto dalla Rai per la sigla finale.
L'avvincente pezzo era inserito nell'lp di esordio da solista del vate John Foxx, ovvero "Metamatic",
album di eccellente elettronica new wave. La voce gelida di John si sposa alla perfezione ai sinth. Successivamente Foxx inciderà il più lirico "Garden", altrettanto accattivante.
see you
Milord
Il brano di John Foxx è stato appositamente scelto dalla Rai per la sigla finale.
L'avvincente pezzo era inserito nell'lp di esordio da solista del vate John Foxx, ovvero "Metamatic",
album di eccellente elettronica new wave. La voce gelida di John si sposa alla perfezione ai sinth. Successivamente Foxx inciderà il più lirico "Garden", altrettanto accattivante.
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Milord
- barbatrucco
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- Iscritto il: sab 28 set 2013, 16:32
- Località: basso lazio
Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
John Foxx è un grande, tanto in gruppo che da solista
In effetti (ne abbiamo parlato anche nel topic di repertorio sulla fantascienza trasmessa nei '70 in Italia accennando a questa serie) l'edizione originale della ITV, e così i DVD col doppiaggio storico italiano usciti anni fa, hanno come sigla di coda lo stesso tema di quella iniziale, e anche lo sfondo "stellare" su cui scorrono i titoli è identico.
Ecco, finalmente, la sigla finale RAI...
... Riproposta una quindicina di giorni fa in uno speciale di Blob dedicato proprio alle sigle TV
La ricordavo piuttosto bene, mi ha emozionato rivederla e, oltre alla conferma che i titoli degli episodi, mancanti nella messa in onda britannica e scelti per l'edizione italiana, furono effettivamente sovrimpressi alla trasmissione e non limitati alle guide TV, mi ha suscitato una curiosità: stranamente, come si può vedere, nei crediti del cast i personaggi interpretati, laddove andrebbero tradotti, sono invece lasciati in inglese (gli stessi protagonisti eponimi, "father" e non "padre" ecc.).
Mi chiedo, essendosi verificate in precedenza evenienze analoghe nella vendita all'estero di programmi britannici, se in origine alla ITV non si fosse pensato proprio a questa sigla, almeno come grafica se non anche come musica, optandosi poi per quella effettivamente utilizzata e che, magari per una svista, la copia inviata alla RAI contenesse questa prima versione degli end credits.
La canzone di Foxx fu comunque pubblicata da noi come sigla della serie, uscendo su 45 giri soltanto in Italia, mentre sul lato B c'era la più nota Underpass che fu il primo singolo tratto dallo stesso album Metamatic.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
In effetti (ne abbiamo parlato anche nel topic di repertorio sulla fantascienza trasmessa nei '70 in Italia accennando a questa serie) l'edizione originale della ITV, e così i DVD col doppiaggio storico italiano usciti anni fa, hanno come sigla di coda lo stesso tema di quella iniziale, e anche lo sfondo "stellare" su cui scorrono i titoli è identico.
Ecco, finalmente, la sigla finale RAI...
... Riproposta una quindicina di giorni fa in uno speciale di Blob dedicato proprio alle sigle TV
La ricordavo piuttosto bene, mi ha emozionato rivederla e, oltre alla conferma che i titoli degli episodi, mancanti nella messa in onda britannica e scelti per l'edizione italiana, furono effettivamente sovrimpressi alla trasmissione e non limitati alle guide TV, mi ha suscitato una curiosità: stranamente, come si può vedere, nei crediti del cast i personaggi interpretati, laddove andrebbero tradotti, sono invece lasciati in inglese (gli stessi protagonisti eponimi, "father" e non "padre" ecc.).
Mi chiedo, essendosi verificate in precedenza evenienze analoghe nella vendita all'estero di programmi britannici, se in origine alla ITV non si fosse pensato proprio a questa sigla, almeno come grafica se non anche come musica, optandosi poi per quella effettivamente utilizzata e che, magari per una svista, la copia inviata alla RAI contenesse questa prima versione degli end credits.
La canzone di Foxx fu comunque pubblicata da noi come sigla della serie, uscendo su 45 giri soltanto in Italia, mentre sul lato B c'era la più nota Underpass che fu il primo singolo tratto dallo stesso album Metamatic.
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Ultima modifica di barbatrucco il lun 16 lug 2018, 16:07, modificato 3 volte in totale.
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- Milord
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 17:08
Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
ho alcuni dei dvd pubblicati (in malo modo) in Italia,
la sigla finale corrisponde a quella di stampo "stellare",
pur tuttavia in un episodio, al termine degli end credits e per un istante, parte l'accenno iniziale della "new kind of man" del mitico Foxx,
sarà mica anche questo un barbatrucco?
...il mistero continua...
la sigla finale corrisponde a quella di stampo "stellare",
pur tuttavia in un episodio, al termine degli end credits e per un istante, parte l'accenno iniziale della "new kind of man" del mitico Foxx,
sarà mica anche questo un barbatrucco?
...il mistero continua...
- barbatrucco
- Settantiano VIP
- Messaggi: 4450
- Iscritto il: sab 28 set 2013, 16:32
- Località: basso lazio
Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
beh, penso che in quel caso abbiano semplicemente tagliato male quella specifica copia ricavata dal master RAI, spiegandosi senz'altro l'omissione dei "nostri" titoli di coda "originali" con problemi di diritti
A proposito, benvenuto
A proposito, benvenuto
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- hal9000
- Settantiano guru
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- Iscritto il: lun 23 dic 2013, 21:09
Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
domanda a chi ha più memoria di me: un recensore della serie in dvd su amazon
afferma " la mancanza della coda originale dell'ultimo episodio, che in qualche modo "spiega" meglio il termine della serie" non ricordo nulla del genere se non la scritta , più o meno "il
prossimo episodio sarà foto di famiglia", episodio che non venne mai realizzato e che non si sa nemmeno
se erra nelle intenzioni della produzione.
afferma " la mancanza della coda originale dell'ultimo episodio, che in qualche modo "spiega" meglio il termine della serie" non ricordo nulla del genere se non la scritta , più o meno "il
prossimo episodio sarà foto di famiglia", episodio che non venne mai realizzato e che non si sa nemmeno
se erra nelle intenzioni della produzione.
- Milord
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 171
- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 17:08
Re: [Anni 80] Zaffiro e Acciaio
Al volo, provo a rispondere al quesito (piuttosto linguisticamente ingarbugliato) di Hal9000.
A leggere di un episodio intitolato «Foto di famiglia» mi vien da pensare all'Avventura IV
(attenzione: la serie era composta di «avventure», senza alcun titolo attribuito in fase di produzione, introdotto invece nella trasmissione RAI)
che si chiamava all'incirca «Foto d'epoca» o «L'uomo senza volto».
Ovviamente l'ultima Avventura è stata la VI (aka «The trap, The cafe, The petrol station) che per noi fu «La stazione di servizio» o «Una notte nel futuro».
La serie (malgrado l'elevata qualità artistica di coloro che l'interpretarono) era a budget assai limitato, come testimoniano le scarne scenografie, i pochi esterni e i caserecci effetti speciali. Per cui mi par di ricordare che semplicemente a un certo punto o finirono i soldi, o non si volle proseguirne la produzione,
...chiuso, tutti a casa, è stato bello, au revoir! Goodbye!! Arrivedooo rci!!!
A leggere di un episodio intitolato «Foto di famiglia» mi vien da pensare all'Avventura IV
(attenzione: la serie era composta di «avventure», senza alcun titolo attribuito in fase di produzione, introdotto invece nella trasmissione RAI)
che si chiamava all'incirca «Foto d'epoca» o «L'uomo senza volto».
Ovviamente l'ultima Avventura è stata la VI (aka «The trap, The cafe, The petrol station) che per noi fu «La stazione di servizio» o «Una notte nel futuro».
La serie (malgrado l'elevata qualità artistica di coloro che l'interpretarono) era a budget assai limitato, come testimoniano le scarne scenografie, i pochi esterni e i caserecci effetti speciali. Per cui mi par di ricordare che semplicemente a un certo punto o finirono i soldi, o non si volle proseguirne la produzione,
...chiuso, tutti a casa, è stato bello, au revoir! Goodbye!! Arrivedooo rci!!!