Il Commissario De Vincenzi

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Domenica 24/03/1974 alle 20.30 sul Nazionale va in onda, con il titolo: "Il candelabro a sette fiamme", la prima puntata della prima serie de "Il Commissario De Vincenzi", serie tv poliziesca basata sui romanzi di Augusto De Angelis. Sceneggiatura di Manlio Scarpelli, Nino Palumbo, Bruno Di Geronimo. Regia di Mario Ferrero.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Con Paolo Stoppa (commis. De Vincenzi), Franco Ferri (vice-commissario Sani), Salvatore Puntillo (brigadiere Cruni), Giampiero Becherelli (commis. Bianchi), Gina Sammarco (Antonietta), Renzo Giovampietro (il questore). La seconda serie inizia venerdì 18/03/1977 alle 20.40 sulla Rete Due con l'episodio dal titolo: "Il mistero di Cinecitta".
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ambientato nella Milano degli anni 30, in pieno regime fascista verso cui il commissario nutre una forte antipatia, De Vincenzi è scrupoloso, intelligente, umano e onesto, paziente e sistematico, affronta con diligenza i vari gialli da districare senza eccedere in trionfalismi.
Nella 1a serie, De Vincenzi lavora presso la Questura di Milano e il suo più fidato collaboratore è il vice-commissario Sani; non sposato, vive insieme alla sua governante Antonietta.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nella 2a serie viene trasferito dal questore a Roma e vive come ospite dalla Sig.ra Biagini (Anna Miserocchi), la quale non disdegna di "interferire" con le indagini dando consigli. Il suo nuovo aiutante diventa il vice-commissario Renzi (Valentino Macchi).
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Il primo episodio:

[Omero]

Eh... un grande Paolo Stoppa, perfettamente adattato ai panni di quel Commissario. Al di là del successo già conclamato, l'attore stava vivendo, in quegli anni, un momento di grazia con la televisione ("Accadde a Lisbona", "Stasera parla Mark Twain", "Antonio Meucci", "ESP", "I Buddenbrook"...)

[franz75]

Splendida serie con un grande Paolo Stoppa; ricordo di averne visto un paio di puntate qualche anno fa nella mai abbastanza rimpianta "Rewind" (da cui infatti arriva anche la puntata inserita in questo post). Ricordo un episodio ambientato nel mondo della moda, nel quale il colpevole alla fine si rivelava essere un altro grande attore di teatro dell'epoca, Ferruccio De Ceresa (che, nello sceneggiato, aveva un soprannome tipo "oremus" o qualcosa del genere... ).
Davvero azzeccatissima la sigla iniziale tipo cinegiornale Luce, con la bellissima musica di Nicolai e gli inserti vagamente "shostakoviani" sulle immagini più inquietanti.

[Omero]

rivista la serie da poco, su youtube. piacevolissima. una risposta italiana a Maigret?

[hal9000]

Augusto De Angelis ebbe problemi all'epoca in quanto la cronaca "nera" non era ben
vista dal regime tanto è vero che i suoi racconti sono infarciti di personaggi stranieri,
il regime poi blocco del tutto la letteratura "gialla" chiudendo anche i famosi "gialli mondadori",
nel 43 fu poi arrestato per antifascismo, liberato nel 44 fu poi vittima di una aggressione da parte di un repubblichino che ne causò la morte.

[Omero]

Pover'uomo. Un'altra vittima del "quando c'era lui, caro lei..." che però non mi pare venga ricordata. Pertanto grazie Hal

[franz75]

Grazie ad Hal, non conoscevo questo particolare. Onestamente, non conosco neanche i libri di De Angelis, il bravo commissario lo conoscevo solo tramite il nostro sceneggiato.

[hal9000]

per la cronaca i suoi racconti sono reperibili in formato kindle tutti o in cartaceo ma in 2 volumi
i DVD sono reperibili solo la seconda stagione chissà perché

[Omero]

Io li ho visti sul Tubo. Per chi volesse, questo è il link per una playlist di 6 episodi, ciascuno in due parti.
https://www.youtube.com/playlist?list=P ... CojD1LGtwX