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Sanford and Son robivecchi
- Milord
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 171
- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 16:08
Sanford and Son robivecchi
Rieccomi, poiché ci tengo a riesumare il telefilm cult «Sanford and Son».
Una sitcom di stampo teatrale dei primi '70, ma in Italia incredibilmente approdata nei primi anni '80, precisamente nel 1984 su Italia 1, ma in precedenza già irradiata sulle tv private locali.
Sullo schermo vanno in scena gli spassosi alti e bassi quotidiani di due rigattieri di colore:
il vecchio Fred (vedovo della sempre amata Elizabeth) e il figlio Lamont, che tengono deposito e negozio (...di cianfrusaglie, ammettiamolo) in un qualche quartiere periferico e probabilmente malfamato di Los Angeles. Il padrone della ditta è burbero, eppure dotato di un tagliente sense of humour. Il socio è «demente» (secondo il padre) ma in pratica è lui a gestire l'azienda, auspicando in cuor suo di cambiar vita al più presto.
I sarcastici battibecchi sono all'ordine del giorno (anzi, del minuto secondo) e coinvolgono un sacco di indispensabili personaggi comprimari, tra i quali zia Esther (alter ego del vecchio, tra loro è sempre guerra aperta e dichiarata con tanto di minacce di passare alle vie di fatto, ...e il buon Lamont a interporsi a proprio rischio e pericolo), Bubba, Grady, Smitty & Hoppy (due poliziotti di quartiere stile Gianni & Pinotto), il portoricano Julio.
La sigla è firmata dal magico tocco black di Quincy Jones, e non poteva essere altrimenti.
Il vecchio Fred è venuto a mancare nel 1991, e possiamo immaginare che nell'istante conclusivo della sua vita si sia messo una mano sul cuore, abbia brancolato l'altro braccio al cielo, ed esclamato a tutta voce il suo celebre tormentone
«ELIZABEEETH! ...sto arrivando»
IRRINUNCIABILE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=NIK9yffjRK8
Una sitcom di stampo teatrale dei primi '70, ma in Italia incredibilmente approdata nei primi anni '80, precisamente nel 1984 su Italia 1, ma in precedenza già irradiata sulle tv private locali.
Sullo schermo vanno in scena gli spassosi alti e bassi quotidiani di due rigattieri di colore:
il vecchio Fred (vedovo della sempre amata Elizabeth) e il figlio Lamont, che tengono deposito e negozio (...di cianfrusaglie, ammettiamolo) in un qualche quartiere periferico e probabilmente malfamato di Los Angeles. Il padrone della ditta è burbero, eppure dotato di un tagliente sense of humour. Il socio è «demente» (secondo il padre) ma in pratica è lui a gestire l'azienda, auspicando in cuor suo di cambiar vita al più presto.
I sarcastici battibecchi sono all'ordine del giorno (anzi, del minuto secondo) e coinvolgono un sacco di indispensabili personaggi comprimari, tra i quali zia Esther (alter ego del vecchio, tra loro è sempre guerra aperta e dichiarata con tanto di minacce di passare alle vie di fatto, ...e il buon Lamont a interporsi a proprio rischio e pericolo), Bubba, Grady, Smitty & Hoppy (due poliziotti di quartiere stile Gianni & Pinotto), il portoricano Julio.
La sigla è firmata dal magico tocco black di Quincy Jones, e non poteva essere altrimenti.
Il vecchio Fred è venuto a mancare nel 1991, e possiamo immaginare che nell'istante conclusivo della sua vita si sia messo una mano sul cuore, abbia brancolato l'altro braccio al cielo, ed esclamato a tutta voce il suo celebre tormentone
«ELIZABEEETH! ...sto arrivando»
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https://www.youtube.com/watch?v=NIK9yffjRK8
- Mauro Tozzi
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- Località: Roma
Re: Sanford and Son robivecchi
Tra l'altro, Redd Foxx, il protagonista, si chiamava veramente Sanford di cognome.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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- galerius
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Re: Sanford and Son robivecchi
Dev'essere stata la prima occasione in cui ho sentito le risate inserite in colonna sonora, a simulare un pubblico presente in studio. La cosa mi lasciò perplesso, ebbi l'impressione di un'americanata quale in effetti era ( anche se poi altri ricorrevano a questo espediente, vedi Benny Hill...ma quello almeno faceva ridere ).
Ne ho visti pochi istanti, non mi hanno divertito e la cosa è morta lì. Questo"imprinting" negativo ha fatto sì che in seguito evitassi le sit-com, senza esclusioni.
Ne ho visti pochi istanti, non mi hanno divertito e la cosa è morta lì. Questo"imprinting" negativo ha fatto sì che in seguito evitassi le sit-com, senza esclusioni.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- Milord
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 16:08
Re: Sanford and Son robivecchi
oh my dear Lord, it's impossible!
ehm, volevo dire, caro Galerius che sei proprio una mosca bianca a non saper (e voler) apprezzare l'argutezza delle sitcom con i loro dialoghi serrati. Ovvio che non tutte le serie tv straniere di questo genere riescono col buco, il tutto dipende anche dalla parallela intelligenza del team di doppiatori italiani. Tuttavia "Sanford and son" è universalmente fatta rientrare nelle sitcom di culto.
In quanto alle risate "comandate" in sottofondo, questo sistema a me è risultato di gran lunga incoerente e addirittura superfluo (se non volgare) in occasione delle gag in studio della trasmissione "Drive-in", dove il pubblico di adolescenti DOVEVA ogni quattro secondi scompisciarsi di risate e convulsi movimenti del corpo, bleah!!!
ehm, volevo dire, caro Galerius che sei proprio una mosca bianca a non saper (e voler) apprezzare l'argutezza delle sitcom con i loro dialoghi serrati. Ovvio che non tutte le serie tv straniere di questo genere riescono col buco, il tutto dipende anche dalla parallela intelligenza del team di doppiatori italiani. Tuttavia "Sanford and son" è universalmente fatta rientrare nelle sitcom di culto.
In quanto alle risate "comandate" in sottofondo, questo sistema a me è risultato di gran lunga incoerente e addirittura superfluo (se non volgare) in occasione delle gag in studio della trasmissione "Drive-in", dove il pubblico di adolescenti DOVEVA ogni quattro secondi scompisciarsi di risate e convulsi movimenti del corpo, bleah!!!
- sottiletta
- Settantiano in prova
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- Iscritto il: lun 8 gen 2018, 17:58
Re: Sanford and Son robivecchi
ciao, si me la ricordo pure io!
devo dire che per essere una produzione USA con ambientazioni diverse dalle solite, era divertente. Sicuramente i dialoghi e le battute erano scoppiettanti, sono riusciti a mettere in secondo piano gli aspetti del ghetto e della black comedy.
Me la rivedrei volentieri !!!
devo dire che per essere una produzione USA con ambientazioni diverse dalle solite, era divertente. Sicuramente i dialoghi e le battute erano scoppiettanti, sono riusciti a mettere in secondo piano gli aspetti del ghetto e della black comedy.
Me la rivedrei volentieri !!!
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stay tuned for more Happy Days!
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- Milord
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 171
- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 16:08
Re: Sanford and Son robivecchi
carissima Joanie Cunningham,
se vai su youTube e digiti "Sanford and son italiano"
avrai modo di rivedere alcuni scoppiettanti episodi,
...e tornerai un po' indietro nel tempo-empo-empo-empo............
se vai su youTube e digiti "Sanford and son italiano"
avrai modo di rivedere alcuni scoppiettanti episodi,
...e tornerai un po' indietro nel tempo-empo-empo-empo............
- Insight
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: Sanford and Son robivecchi
Non ho proprio mai visto questa serie, ma in riferimento alle sit-com, specialmente quelle americane, mi onoro anch'io di appartenere alle "mosche bianche"
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
- Località: Roma
Re: Sanford and Son robivecchi
Ricordo anch'io che Fred si rivolgeva sempre al figlio chiamandolo "demente".
Il primo episodio della serie (in italiano):
Il primo episodio della serie (in italiano):
Ultima modifica di Mauro Tozzi il mer 7 nov 2018, 12:45, modificato 1 volta in totale.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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- galerius
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: lun 21 ott 2013, 11:40
- Località: Luserna San Giovanni - TO
Re: Sanford and Son robivecchi
Bzzzzz !Insight ha scritto:Non ho proprio mai visto questa serie, ma in riferimento alle sit-com, specialmente quelle americane, mi onoro anch'io di appartenere alle "mosche bianche"
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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