Sul tubo c'è anche quello: mi avete incuriosita con le vostre recensioni, quindi...lespaul ha scritto:Un gradino sotto all'immenso "Segno del Comando"...e con questo spero di aver fatto venir sete a Rebekah...
Molte delle fiction propriamente dette, sul tipo di "Il segreto" o simili, non mi fa impazzire, preferisco le classiche serie tv, anche se quelle che superano un certo numero di stagioni poi finiscono con l'annoiarmi. Degli anni 70 ho già visto la miniserie "I giochi del diavolo", tratta da racconti dell'Ottocento e sono abituata a leggere classici dell'horror d'epoca, come Poe, Lovecraft ed altri (ho letto anche Carmilla di Le Fanu): anche in questi romanzi e racconti spesso non si arriva subito al dunque, ma si crea lentamente l'atmosfera. C'è la probabilità quindi che anche questi sceneggiati, vista la trama comunque interessante, mi possano piacere e, in ogni caso, provare non fa mai male ed è sempre un'esperienza in piùAntonio68 ha scritto:Ben venga chi anche per sola curiosità vuol rivedere o anche vedere, per la prima volta, questi sceneggiati.
Piccolo suggerimento: se siete interessati perché amanti delle attuali fiction, come oggi si chiamano, levatevi queste ultime dalla testa: non potrebbero essere più diverse.
Non lasciatevi quindi sopraffare dalla "pesantezza" dovuta per lo più a mancanza di azione oppure alla monotonia dei dialoghi. Gli sceneggiati erano fatti così; i nostalgici come noi li apprezzerebbero ma per il pubblico under 40 sono assolutamente improponibili.
galerius ha scritto:Dipende anche molto da chi sono quegli 'under 40'. Rebekah, cui Lespaul e io consigliamo Ritratto, è assolutamente una di noi, nello spirito se non all'anagrafe.
Vero, Galerius! Anzi, a dire il vero a volte, nello spirito, sono anche molto più "vecchia" di così: faccio cose da Vittoriani, come creare scrapbooks o usare le sottogonne col pizzo e altre volte, addirittura, mi rilasso ascoltando musica che ha più o meno ottocento anni!