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Telex
- Milord
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- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 17:08
Re: Telex
grazie comunque Hal per averci fatto conoscere questo non meglio identificato Ben Richardson, sicuramente pseudonimo di un italiano sotto mentite spoglie. Il brano "Sky diver" è la tipica ciofeca della italian disco music di quegli anni, produzione che mirava unicamente all'aspetto commerciale. Peraltro c'è un abbinamento di pessimo gusto, relativamente all'utilizzo di un sound che farebbe il verso a una scossa tellurica, che si vorrebbe echeggiasse sul dance floor delle discoteche. Peggio, la copertina del disco imita quella di "Just blue" degli Space, e anche il titolo (Sky diver) e l'astronave disegnata sono un richiamo al mezzo aersubacqueo della serie UFO.
Tornando alla musica "vera" dei Telex, ho appena scoperto che all'epoca di Moscow Discow i volti del trio finirono distintamente sui tappi delle bottiglie di Coca Cola e Sprite,
...cin cin!
Tornando alla musica "vera" dei Telex, ho appena scoperto che all'epoca di Moscow Discow i volti del trio finirono distintamente sui tappi delle bottiglie di Coca Cola e Sprite,
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- barbatrucco
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Re: Telex
Questa delle bibite non la sapevo! Comunque non generalizzerei sulla "italo-disco" come fonte assoluta di ciofeche: ce n'erano certamente, ma altre cose erano di buona fattura e gradevoli, dando vita in generale a un sound che di fatto è diventato un genere, dato che spesso capita di vedere etichettate come "italo" produzioni europee che più o meno rispecchiano quelle sonorità pur, di solito, nella consapevolezza che non sono roba nostra. Però, sì, 'sto Richardson...
Impagabile poi la copertina con la "precisazione" e penso che l'onda sismica il suo effetto in pista lo facesse davvero
Tutto sommato divertente con qualcosa di accattivante, e un piccolo anticipo dei peggiori anni '80 se è vero come è vero che nel '81 fu ripubblicata negli USA con mix leggermente diverso, quasi privo dell'onda tellurica, e a nome dei fantomatici "Neon" (ma era esattamente la stessa incisione).
Impagabile poi la copertina con la "precisazione" e penso che l'onda sismica il suo effetto in pista lo facesse davvero
Tutto sommato divertente con qualcosa di accattivante, e un piccolo anticipo dei peggiori anni '80 se è vero come è vero che nel '81 fu ripubblicata negli USA con mix leggermente diverso, quasi privo dell'onda tellurica, e a nome dei fantomatici "Neon" (ma era esattamente la stessa incisione).
Ultima modifica di barbatrucco il sab 4 ago 2018, 17:56, modificato 1 volta in totale.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- hal9000
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Re: Telex
l'effetto "terremoto" (utilizzato anche nell'omonimo film in certe sale attrezzate)
non era altro che un rombo molto basso che però per sentirlo dal disco bisognava
girare i bassi e il volume al massimo, cosa che ai miei amici dell'epoca piaceva tantissimo,
non ricordo di averlo mai sentito in discoteca però.
non era altro che un rombo molto basso che però per sentirlo dal disco bisognava
girare i bassi e il volume al massimo, cosa che ai miei amici dell'epoca piaceva tantissimo,
non ricordo di averlo mai sentito in discoteca però.
- barbatrucco
- Settantiano VIP
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- Località: basso lazio
Re: Telex
Il brano si trova sul tubo nelle versioni 1979 e '81. Nella prima l'effetto nell'intro è fortissimo, mentre è molto più in sottofondo, e breve, quando riprende all'incirca verso la fine: può darsi che chi ha pubblicato il "video" (in realtà, uno di quelli con sola copertina del disco) abbia fatto sul file quello stesso intervento... Invece, nella versione '81 il "terremoto" si limita a quello stesso accenno sul finale.
Ultima modifica di barbatrucco il dom 5 ago 2018, 13:03, modificato 1 volta in totale.
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- hal9000
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- Iscritto il: lun 23 dic 2013, 21:09
Re: Telex
con "sentirlo" intendevo un effetto che dia una sensazione, sentire si sente, ho controllato col mio disco,
ed in effetti il rombo nel file sul tubo è più forte che sul mio 45 giri, ma di molto, secondo me
il file è stato modificato con qualche softwarino, comunque resta una schifezza.
ed in effetti il rombo nel file sul tubo è più forte che sul mio 45 giri, ma di molto, secondo me
il file è stato modificato con qualche softwarino, comunque resta una schifezza.
- Milord
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 17:08
Re: Telex
siccome vorrei concludere l'ingloriosa intromissione di Ben Richardson,
vi allego il seguente link al quale potete ascoltare il vero "sound" del terremoto
(...astenersi deboli di cuore):
https://www.youtube.com/watch?v=UODyP9qCY_g
vi allego il seguente link al quale potete ascoltare il vero "sound" del terremoto
(...astenersi deboli di cuore):
https://www.youtube.com/watch?v=UODyP9qCY_g
- Whiteshark
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25
Re: Telex
Per quanto riguarda la "italo-disco" io ricordo sempre con piacere "Body to body" dei Gepy and Gepy, sigla finale di Discoring, un'edizione storica con Awana Gana che tiene a battesimo un giovanissimo Claudio cecchetto. FINE OT.
Remember:
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- Milord
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 17:08
Re: Telex
Gepy & Gepy deteneva indubbiamente una voce soul originale per il panorama musicale della disco di allora, tuttavia faceva più «impressione» la sua pachidermica mole che riempiva completamente i 23 pollici dello schermo tv, oltre che il sexy contorno di girls che lo circuivano, mentre lui esprimeva superiorità e indifferenza calcolate. Espedienti erotici di scena e della stessa disco music, rintracciabili anche nei Milk and Coffee, Silver Convention e quel riccioletto italiano (adesso mi sfugge il nome, ...ah ecco, Barbados Climax) che brandiva una chitarra classica, suonando una sorta di flamenco, attorniato da due scosciatissime ballerine che intonavano i singoli nomi degli States che compongono gli U.S.A.
- Whiteshark
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25
Re: Telex
Tornando all'oggetto del contendere, ossia i Telex, guardando il video "La fabrication de Moskow Diskow" ci si rende conto di quanto incredibilmente creativi fossero i tempi di allora, oltre a permettere al sottoscritto di "lustrarsi le pupille" con alcuni pezzi oggi praticamente introvabili come il sequencer PPG 350.
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- Milord
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: sab 12 ago 2017, 17:08
Re: Telex
nel video, a spiegare i "segreti" di Moscow Discow è Dan Lacksman, tra i pionieri della moderna musica elettronica (tuttora in attività) che oltretutto è un collezionista di sintetizzatori vintage. Oltre che creativi, i Telex furono disarmanti nella semplicità delle loro melodie e ritmi, assolutamente orecchiabili e coinvolgenti, al punto da diventare band culto per molti dj e musicisti degli anni '80 e '90.Whiteshark ha scritto:Tornando all'oggetto del contendere, ossia i Telex, guardando il video "La fabrication de Moskow Diskow" ci si rende conto di quanto incredibilmente creativi fossero i tempi di allora, oltre a permettere al sottoscritto di "lustrarsi le pupille" con alcuni pezzi oggi praticamente introvabili come il sequencer PPG 350.