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Birra Peroni

Spot, reclame e prodotti
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franz75
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Birra Peroni

Messaggio da franz75 »

Ci sarà sicuramente qualche carosello della nota marca di birra nel post dedicato alla cronologia, ma, dato che non me la sento di cercare in tutte le pagine, pubblico un piccolo compendio dei caroselli mandati in onda negli anni 70, così ricordiamo anche la bella Solvi Stubing, per tanti anni testimonial della celebre bevanda.
Inizierei con un telecomunicato breve, di quelli che andavano, penso, su Tic Tac, Arcobaleno et similia. Telecomunicato in cui però il famoso tormentone "Mi manca tanto la Peroni" fa comunque capolino:



Adesso, invece, uno dei caroselli veri e propri. Dall'ambientazione "miraggio nel deserto", negli anni 70 si era passati ad una parodia del "buon selvaggio". La serie che mi piace di più è questa, con Francesco Mulè amabilmente preso in giro dalla bella Modella nordica che, di volta in volta, si travestiva da animale:



Non ricordo più in quale anno (direi il 1973 ?), la Peroni decise di rinunciare ad entrambi i suoi storici testimonial, sostituiti da Enzo Cerusico (bravissimo attore, purtroppo prematuramente scomparso, che così ricordiamo) e da una seconda bionda che, apprendo da Wikipedia e dalla ricerca con immagini, si chiama Michelle Gastar. Come avevamo avuto modo di ricordare nel post dedicato alla Stubing, questa ragazza non era meno bella della tedesca, ma aveva un'aria vagamente da imbranata:



E veniamo alla fase finale di Carosello, con l'ultimo testimonial maschile, un giovane Claudio Lippi, qui sempre alle prese con la splendida Michelle Gastar. Prosegue (come anche nel caso di Cerusico) la versione "torniamo alla natura", anche se qui la bionda biancovestita si improvvisa addirittura venditrice di strumenti musicali:



Sul tubo si trovano poi anche un paio di altri spot che sono posteriori all'epoca di Carosello. Peraltro, penso che Lippi sia rimasto protagonista per parecchi anni, dato che ho un vago ricordo dei suoi spot anche da bambino. In questo breve teleomunicato, la bionda dovrebbe essere la sudafricana Annelise Kiel (tutte brutte le protagoniste degli spot Peroni... ;) )



Spero di non essere stato troppo prolisso !
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galerius
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Re: Birra Peroni

Messaggio da galerius »

Le réclame con Mulé erano un vero e proprio cult...le guardavo con enorme divertimento, con lo stesso spirito con cui avrei guardato una 'comica' del Sabato ( e in più c'era la graziosa Solvi a darci qualche precoce frisson ). Uno di quei casi, fra l'altro, in cui il protagonista è rimasto 'prigioniero' di un ruolo ( Mulé lo si ricorda, oltre che come voce di Yoghi, in pratica solo per la Peroni ).
Ricordo anche vagamente le successive con Claudio Lippi ( che sarebbe potuto riuscire anche un ottimo attore brillante ; purtroppo le sue prove in tal senso non sono state numerose ).

Quella che proprio non ricordo invece è la versione con Enzo Cerusico.

Decisamente le signorine Peroni non ricordavano Mariangela :D
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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franz75
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Re: Birra Peroni

Messaggio da franz75 »

Eh sì, dici bene di Mulè. In effetti io lo ricordo anche per qualche apparizione da caratterista: divertentissimo capo delle guardie del cardinal Richelieu nella parodia dei "Tre moschettieri" fatta in "Biblioteca di Studio Uno", dove lancia i suoi uomini all'attacco proprio con il gridolino tipico di Yoghi... :lol:...oppure con parti di personaggio altolocato ma decisamente frescone sia nel godibilissimo "Sua eccellenza si fermò a mangiare" (un film dove, oltre a Totò, recita quella che era un po' la "crème" della TV a cavallo degli anni Cinquanta-Sessanta: Tognazzi, Vianello, la Masiero, la Zoppelli, Congia...ed una Virna Lisi da svenimento, tanto è bella) sia in uno dei primi, divertenti film con Paolo Villaggio, "Il terribile ispettore". Però, indubitabilmente, la sua celebrità è indissolubilmente legata alla birra Peroni.
Fra l'altro, sull'identificazione fra carosello e personaggio ho sentito proprio in una delle puntate dedicate a Carosello da "Stracult" (un paio di settimane fa), un'intervista ad un'altra bellissima del grande e piccolo schermo, Sylva Koscina. La quale ricordava come ad un certo punto avesse smesso di fare pubblicità, perché in effetti aveva finito per identificarsi troppo con il prodotto...l'intervista era del 1977: sarebbe interessante cercare di capire se si riferiva alla pubblicità (decisamente settantiana, se sul tubo la rintraccio, la posto subito) di un famoso liquore, dove declamava il celebre slogan con una tale sensualità, che immagino l'identificazione avesse potuto risultarle fastidiosa...
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Re: Birra Peroni

Messaggio da galerius »

La pubblicità dell'epoca da un lato ti dava un'immensa popolarità, dall'altro ti fregava un po', facendo di te un puro testimonial, quasi una mascotte, un pupazzo. Oggi non è più così, ma allora, specialmente se eri un attore, il meccanismo era inesorabile.

Rivedendo questi vecchi brani non posso fare a meno di notare quanto la comicità fosse più contenuta, più elegante di quella odierna, sovente improntata alla sbracatura, al farsesco. Mi domando se ciò dipendesse da codici precisi o se fossero semplicemente diversi i tempi e la testa di chi quelle réclame ideava.
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Re: Birra Peroni

Messaggio da franz75 »

Entrambe le cose, mi sa...ma penso che soprattutto la seconda avesse un peso preponderante. ;)
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Re: Birra Peroni

Messaggio da barbatrucco »

franz75 ha scritto: Fra l'altro, sull'identificazione fra carosello e personaggio ho sentito proprio in una delle puntate dedicate a Carosello da "Stracult" (un paio di settimane fa), un'intervista ad un'altra bellissima del grande e piccolo schermo, Sylva Koscina. La quale ricordava come ad un certo punto avesse smesso di fare pubblicità, perché in effetti aveva finito per identificarsi troppo con il prodotto...l'intervista era del 1977: sarebbe interessante cercare di capire se si riferiva alla pubblicità (decisamente settantiana, se sul tubo la rintraccio, la posto subito) di un famoso liquore, dove declamava il celebre slogan con una tale sensualità, che immagino l'identificazione avesse potuto risultarle fastidiosa...
Si trattava della Grappa Julia: http://www.anni70.net/forum/viewtopic.p ... ina#p32477
Resta di stucco, è un barbatrucco!
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Re: Birra Peroni

Messaggio da galerius »

franz75 ha scritto:Entrambe le cose, mi sa...ma penso che soprattutto la seconda avesse un peso preponderante. ;)
Lo credo anch'io...alla fin fine sono gli uomini - alcuni di essi, perlomeno - a definire un'epoca e a darle la sua fisionomia, non viceversa. Il resto segue a cascata.
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Re: Birra Peroni

Messaggio da franz75 »

Mi rendo conto che i problemi del mondo siano altri, però, ieri sera, compulsando una raccolta carosellistica del 1973, mi sono imbattuto in uno spot in cui il protagonista era ancora Francesco Mulè, conciato con una clamorosa parrucca nera a mo' di capellone. Anche in questo caso, la protagonista femminile si travestiva da animale come nello spot postato sopra, ma...attenzione: NON era Solvi Stubing. Trattavasi invece di quest'altra bellezza che si vede in questo spot, che, essendo a colori, non poteva certo essere un qualcosa andato in TV, ma più proabilmente al cinema. Dal dialogo che si legge sotto il video, parrebbe trattarsi di certa Jo Whine (anche se un utente afferma trattarsi al 100% di Claudine Leader...mah!)...da ciò possiamo anche deurre che: primo, questa Jo Whine ebbe vita abbastanza breve come testimonial; secondo che il passaggio a Michelle Gastar avvenne evidentemente l'anno successivo (e la Gastar rimase la "bionda Peroni" fino alla fine di Carosello, dato che fu la protagonista delle scenette sia con Cerusico, sia con Lippi):



Come diceva quel personaggio: per la precisione ! :)
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