carosello-quiz

[barbatrucco]

Orpo, non avevo letto bene la domanda! Ovviamente era Sua Maestà Silvan

[wildboys-wildboys]

ok tutti i punti assegnati

[franz75]

Rimaniamo nei primi anni del Decennio per un altro bel carosello che può essere inserito nel filone "falso realismo".
In effetti, da fine anni '60, a Carosello si vedevano sempre più frequentemente comunicati improntati a quella sorta di "tivù verità", consistente in (più o meno) valide inchieste giornalistiche, corredate da interviste a "gente qualunque" a proposito degli argomenti più svariati.
Maestro in questo genere di inchieste (svolte anche con implacabile ironia e auto-ironia) era non a caso il protagonista del nostro carosello, che nel nostro comunicato svolgeva la funzione di moderatore in una sorta di tavola rotonda in cui i protagonisti (gente qualunque, appunto) rispondevano a domande le più diverse (quali sono le cose più fastidiose che accadono finché si svolge vita sociale; quali sono gli sport "impossibili" che piacerebbe loro praticare etc.).
Il carosello si concludeva sempre con la fatidica domanda posta dal Nostro: " E Lei, che cosa fa per i suoi capelli?" Qui le risposte diventavano generiche e confuse...chiaro che per risolvere ogni problema era necessaria la xxxxxxx xxx xxxxxxxx Yyyyyyy Yyyyyyy (X = categoria commerciale; Y = nome del prodotto). Soliti due punti in palio per prodotto e testimonial.

Domade addizionali (stavolta Barbatrucco non può rispondere per davvero ):

- Nel 1979 il Nostro fu regista della trasposizione televisiva di quello che, se non ricordo male, è il primo romanzo umoristico di colui il quale è, giustappunto, il più grande umorista della letteratura italiana. Ditene il titolo.

- L'anno successivo, invece, il Nostro (approdato alla Rive Gauche qualche anno prima, dopo essere partito da posizioni sostanzialmente liberali) curò un interessante (ancorché piuttosto pesantuccio, almeno a giudizio di chi scrive) documentario che dava conto del lavoro di due sezioni del PCI nella Capitale (una in un quartiere "bene", una in un quartiere più "popolare"). Anche in questo caso, dite il titolo del lavoro, trasmesso all'epoca dal Secondo Programma.

Buona ricerca!

[barbatrucco]

Non ricordo in questo momento il nome del prodotto ma si tratta senz'altro di Ugo Gregoretti, che continuiamo a omaggiare e resta uno dei registi più facilmente associabili al genere e allo strumento dell'inchiesta.

[franz75]

Proprio così, Barbatrucco: risposta esatta e diritto al prossimo quiz per te (come sempre, soltanto dopo che sia stato indovinato il prodotto).
Di recente mi era sembrato giusto omaggiare Valeria Valeri e Niki Lauda, anche loro da poco scomparsi e così stavolta ho voluto ricordare di nuovo Ugo Gregoretti (peraltro, un altro dei caroselli che io non ho mai avuto il piacere di vedere, ma che i miei si ricordavano quasi a memoria), la cui campagna pubblicitaria più nota (quella per la Coop) era già passata nel quiz.
Quanto al prodotto, era l'unico aspetto della domanda sul quale anche i miei avevano qualche dubbio: sono pertanto stato costretto a ricorrere alla rete (uno dei pochi casi in cui mi sono dovuto far aiutare dall'esterno... ), che mi ha confermato come in effetti la memoria dei parenti non avesse fatto cilecca.
Diciamo che il nome dell'intruglio pubblicizzato è piuttosto complesso...

[franz75]

Durante il week-end non sono riuscito ad entrare nel forum, ma vedo che siamo ancora fermi...
Poco male, dato che non vi sono limiti di tempo; tuttavia darei a questo punto la possibilità di cercare in rete il nome del prodotto per provare a sbloccare la situazione.

[wildboys-wildboys]

lozione per capelli Endoten Complex della Cosmesis

vai barba

[franz75]

Esattamente, Wild.
Restano aperte le domande addizionali, mentre invece Barba, appena possibile, può procedere col prossimo quiz.

[barbatrucco]

Bene, fate il vostro gioco!

Carosello all'incirca di metà Decennio, anno più anno meno, incentrato letteralmente sulle avventure di un action man vagamente di stampo "bondiano", anche se un po' corpulento, circondato da bellissime donne che gli fanno da assistenti: si parla di intrighi internazionali, colpi di scena in prestigiosi maneggi... Infatti, una di queste avventure ha come pretesto un interesse condiviso per i purosangue da parte del protagonista e di un certo milord, proprietario di cavalli, che a causa di una gamba ingessata deambula su una sedia a rotelle. Dai dialoghi iniziali apprendiamo che costui partirà all'indomani per l'Oriente, e il Nostro non vuole salutarlo prima di aver acconsentito che una "sua" cavallerizza, una bellissima ragazza nera chiamata Norma, provi a condurre un esemplare particolarmente difficile. Il nobile glielo concede e durante la cavalcata, a uno sguardo di intesa col protagonista, lei finge di perdere il controllo e cade, provocando l'ordine del milord alle proprie guardie del corpo di andare a recuperare la bestia. E qui che il Nostro si cruccia di non aver dato alla ragazza un frustino d'acciaio, ma d'altra parte, come dice, serve a lui: è così che lo scaglia sull'ingessatura del "nobile", che dolorante si alza dalla sedia, perfettamente sano, mentre l'avventuriero estrae dal gesso infranto il cliché originale di una banconota del paese del sedicente milord.

A questo punto, l'eroe e la ragazza, accompagnati dalle altre donne del suo entourage, possono godersi il successo a casa sua gustando xxxxxxx e xxxxxxxx yyyyyy.

Va da sé che occorre indovinare il prodotto, il testimomial o, se siete bravi, entrambi

E ora le addizionali, credo precluse sia a franz75 che a wildboys wildboys (nel caso, correggetemi, non ho il tempo per ricalcolare i punti): nell'anno di questa serie, il Nostro prese parte a un film di coproduzione italo-francese diretto da uno dei più grandi registi nella storia del cinema.
Uno di quei classici film dalla struttura a "a quadri", non composto da veri e propri episodi tra loro distinti e titolati a parte, ma sciorinati comunque uno dietro l'altro senza una vera logica, in una vera e propria sarabanda dell'assurdo tipica dell'autore (salvo il passaggio di qualche interprete da una scena alla successiva) e nei quali i personaggi si trovano perciò in situazioni che sovvertono il senso comune, come per una sorta di parossistico épatement des bourgeoises. Dite quindi, aggiudicandovi un punto a risposta, il regista, il film e almeno una o più delle tre grandi attrici italiane che vi recitarono a loro volta.

[franz75]

Attenzione, che qui il grande Barba tenta di farci cadere in un tranello, riproponendo subito un prodotto appena nominato...
Scherzi a parte, dovrebbe trattarsi delle Amarene e della Grappuva Fabbri (o anche dei sciroppi, mi pare che come per Buazzelli le pubblicità fossero "onnicomprensive") con il grande Adolfo Celi come testimonial.
Segnalo altresì che l'unico a non poter rispondere alle domande addizonali è Wildboys.
Io la risposta la saprei, ma ritengo opportuno aspettare un poco, dato che solo da questo momento abbiamo la certezza su chi possa ripsondere all'addizonale e chi no.
A dopo!