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Spagna 1982

Ricordi, protagonisti, eventi e manifestazioni sportive
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Quickdraw
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Spagna 1982

Messaggio da Quickdraw »

Oggi negli anni 80...

11/07/1982, l'Italia diventa Campione del mondo di calcio, battendo nell'indimenticabile finale di Madrid, la Germania Ovest, squadra campione d'Europa in carica, con il punteggio di 3-1 ! Immagine
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Gol di Paolo Rossi, Marco Tardelli, Alessandro Altobelli, Paul Breitner. Immagine
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Nando Martellini: "Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile, è finito! Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!!!"
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Quickdraw
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Re: Spagna 1982

Messaggio da Quickdraw »

Ecco il film sul Mundial Espana 82

Ultima modifica di Quickdraw il dom 26 mar 2017, 11:40, modificato 1 volta in totale.
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Insight
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Re: Spagna 1982

Messaggio da Insight »

Anche se non ero un appassionato di calcio, ho un bel ricordo della vittoria degli Azzurri.
All'epoca ero tredicenne e i miei sport preferiti erano la Formula 1 e il basket (sia campionato italiano che NBA).

Il mio "Mundial '82" lo ricordo così.
Durante la maggior parte delle partite dell'Italia, che si giocavano al pomeriggio, ero all'oratorio. Mentre la saletta interna dove c'era il televisore era affollatissima di spettatori giovani e meno giovani (anche i frati cappuccini guardavano la partita), io e alcuni altri irriducibili del basket rimanevamo fuori a giocare la nostra partitella (due contro due o certe volte tre contro tre).
Ma quando dalla saletta udivamo le grida di giubilo, allora mollavamo la palla a spicchi e correvamo dentro per vedere il gol dell'Italia. Lo vedevamo al reply e tornavamo felici sul campo da basket.
Altre volte sentivamo delle grida di più bassa intensità e con un tono, diciamo, di...disappunto. Allora capivamo che aveva segnato l'altra squadra e correvamo lo stesso dentro a vedere, con tutt'altro spirito però...
In questa maniera mi sono "visto" (per modo di dire) Italia-Perù, Italia-Argentina e la mitica Italia-Brasile 3 a 2.

La finalissima, invece, si giocava alla domenica sera e la vidi tutta, insieme alla mia famiglia.
Ero vittima di una delle ultime bronchiti estive che mi tormentarono l'infanzia... ;) Perché giocando a basket correvo e sudavo e poi mi beccavo il malanno...
Così quella sera guardai la partita dal letto con 38-39 di febbre. Mentre gli altri componenti della famiglia erano allineati sul divano e sulla poltrona del soggiorno (dove c'era anche il mio letto).

Dopo il rigore sbagliato di Cabrini, al primo tempo, mio fratello iniziò spesso a lanciarmi un cuscino dal divano, gridandomi: "Tu non guardare, che porti sf...". Ehm... diciamo che era il suo modo di dimostrarmi l'affetto :mrgreen:
Ma il secondo tempo fu l'apoteosi degli Azzurri e non si potè proprio dire che io portassi sfortuna, pur avendo guardato bene tutti i gol :) Mio fratello dovette ricredersi...

Dopo la partita iniziarono i festeggiamenti per la strada, che si concentrarono, qui a Trieste, lungo le rive, cioè sul lungomare.
Mio fratello, già diciassettenne, uscì con gli amici a festeggiare e tornò a notte fonda. Ma almeno con gli abiti asciutti: "peggiore" di lui - lo seppi dopo - fu mia zia, che nonostante fosse già una "signora" di 39 anni, non rinunciò a lanciarsi in acqua dal molo con tutti gli abiti addosso :)

I miei, invece, guardarono ancora un po' la tv, la consegna della coppa, ecc. e poi spensero e andarono a dormire.
E io... Io rimasi solo nel soggiorno ormai avvolto dalla semi-oscurità (una certa luce artificiale filtrava sempre dalle persiane), non mi rimase che ingurgitare la pastiglia per la notte (sigh) e voltarmi dall'altra parte.
Ricordo che feci fatica a prender sonno perché il mio letto era proprio vicino alla finestra che dava sulla strada...Udii per molto tempo i clacson strombazzanti delle auto che passavano sotto, dirette sul lungomare.
Si sentivano strombazzamenti e grida di giubilo, di vittoria. Qualche "slogan", non proprio coniato a Oxford, urlato contro gli storici "nemici" teutonici... :)

Finché mi prese Morfeo e la notte calò su quella ormai lontana mia giornata di tredicenne.
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lespaul
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Re: Spagna 1982

Messaggio da lespaul »

La partita della nazionale, anzi, la madre di tutte le partite della nazionale azzurra, come direbbe qualcuno, per me rimane Italia Brasile del 1982. Quasi nulla, sportivamente parlando (a parte le vittorie e pure le sconfitte di Adriano o la mia Lazio) mi ha mai emozionato così!
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
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Insight
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Re: Spagna 1982

Messaggio da Insight »

Nessun altro ha qualche bel ricordo di Spagna '82? Strano...
Neanche il nostro amico Betel? Potrebbe essere questa l'occasione per tornare a parlare di calcio in maniera serena, in nome degli Azzurri che conciliano tutti i tifosi d'Italia :)

Dai, Betel, se ci sei batti un colpo...
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Re: Spagna 1982

Messaggio da Betelgeuse »

Sono stato evocato :mrgreen: e dunque mi materializzo! :vibra:
Quell'11 Luglio 1982 è stato un giorno di festa e di gioia anche per me.
Quando Nando Martellini ha gridato tre volte " Campioni del Mondo ", non l'ho sentito, perché coperto dalle mie, di urla :D
Ricordo che partecipò alla " festa " anche mio padre, che detestava il calcio, ma che in quell'occasione cedette un poco.
Sulle performances degli azzurri c'è poco da dire: dopo i tre scialbi pareggi ( ma attenzione! Contro la Polonia e, in parte, contro il Perù giocammo dignitosamente ), arrivò l'imponderabile e l'inimmaginabile, con il culmine nella storica vittoria contro il miglior Brasile dal 1970 in poi: Socrates, Falcao, Eder, Zico, Cerezo sono giocatori indimenticabili, artisti del dio pallone e figli di un'epoca ben precisa.
Molti amici di allora mi dissero che avevano tifato per i supplementari, e confesso che li presi un po' per matti: del resto ero molto meno, e vabbè la dico la parola, fazioso :mrgreen: di adesso.
Dire che con quest'evento ci riappropriammo dell'orgoglio nazionale, mi sembra sicuramente un'esagerazione: ma vedere tanta gente felice, e tante bandiere sventolare, fu un toccasana, e una, non so se illusoria o no, boccata d'ossigeno, dopo anni molto difficili, contrassegnati da tensioni, contrapposizioni, problematiche sociali di vario genere.

Ah, a proposito, saluto tutti voi ;)
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galerius
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Re: Spagna 1982

Messaggio da galerius »

Insight ha scritto:Nessun altro ha qualche bel ricordo di Spagna '82? Strano...
Oh sì che ce l'ho...!
Se permettete riporto verbatim un intervento che avevo postato anni fa su un altro forum

Dal punto di vista del costume posso solo dirvi, cari giovanotti, che ci fu un entusiasmo che non provo nemmeno a descrivervi. Tutti, tutti erano stati contagiati dalla febbre del gol e dalla marcia dell'Italia verso un traguardo che pochi all'inizio consideravano raggiungibile. Dovevi proprio essere un eremita e vivere sul cocuzzolo di un altipiano per non avvertire questo fermento.
Dopo la vittoria, immaginate dei festeggiamenti analoghi a quelli che seguono lo scudetto della Juventus, delle milanesi eccetera ma moltiplicato per dieci, sia per numero di persone sia per l'esultanza espressa.
Volete sapere come ha vissuto la sera della finale questa vecchia cariatide ? Ero talmente teso che non sono riuscito a seguire la partita...ho perso un grande momento di televisione, ma...in compenso, fumando nervosamente sul balcone, ho sentito l'Italia esultare. Un grido che si levava dalla valle deserta, nel caldo crepuscolo di luglio : un boato formidabile, che sembrava venire dalla terra stessa, dalle montagne, da tutto quanto mi circondava, perdendosi nel cielo terso che piano piano si scuriva.
E' stata un'esperienza surreale, e bellissima.
Romanticismo puro.


E questa è stata la mia finale dell'82...
Immagino che, se mai si farà un concorso per scegliere "l'eccentrico del forum", il post mi collocherà in pole position :mrgreen:
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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SembranoCinque
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Re: Spagna 1982

Messaggio da SembranoCinque »

La sera che battemmo il Brasile partimmo con la fiat 500 cabriolet di un nostro amico e andammo a piazza del popolo (roma), una mare di gente festante e noi fra loro. Mentre cantavamo in piedi con il corpo fuori dal tettino della macchina, fra tutta quella gente vedo un tizio con la maglietta di Kriminal: "regalami quella maglietta" gli urlo (alla romana " regalame quaa majetta") e lui sorridendo mi dice: " ma dove te la metti, ti sta piccola" ( alla romana "ma ndo' ta metti. sei er doppio de me") e la cosa finisce li

La sera della finale, dopo la vittoria, ripartiamo per piazza del popolo ancora con la stessa fiat 500 cabriolet...questa volta due mari, forse tre, di gente, tutto bloccato....piazza del popolo e dintorni tutto un canto e noi fra loro. E mentre cantavamo ancora in piedi con il corpo fuori dal tettino della macchina chi ti rivedo in mezzo a tutta quella gente......il tizio con la maglietta di kriminal e allora gli urlo " allora vuoi darmi o no questa maglietta" ( alla romana: " ohhhh ma allora ma dai o nun mai dai sta maglietta") quello mi vede, si soprende piu' di me del nuovo incontro in mezzo a quel caos, e mi dice " ancora tu (alla romana: "nantra vorta te")....poi si toglie la maglietta e lanciandomela me la regala.......dovrei averla ancora da qualche parte
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Re: Spagna 1982

Messaggio da Insight »

Sono bellissimi i vostri ricordi :) Letterario, sembra il pezzo di un romanzo quello di Galerius, simpatico quello di Sembranocinque (mi ha fatto molto ridere) e sincero e un po' giornalistico quello di Betelgeuse...
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Re: Spagna 1982

Messaggio da barbatrucco »

Ragazzi, che bei post per un topic indispensabile, SembranoCinque poi mi ha fatto scombisciare :lol:
Di quei mondiali leggendari i primi "flash" del momento vanno al mediocre ma decisivo pareggio col Camerun e all'iniziale vantaggio segnato da Graziani, e naturalmente a quell'incredibile partita col Brasile che resterà negli annali del calcio e nella storia del costume quasi più della stessa finale.
Non ci credeva nessuno, di fronte a quel Brasile stellare, viste già le note premesse con cui l'Italia arrivò al "Mundial": lo scandalo del calcio scommesse, il deludente europeo giocato per di più in patria, Paolo Rossi richiamato, tra la perplessità generale, appena scontata la squalifica proprio nel quadro dello scandalo delle partite truccate di due anni prima e, quindi, senza garanzie particolari sul suo stato di forma (senza contare l'immagine in quel momento compromessa per quanto lui abbia sempre negato ogni addebito); eppure, grazie al poi ribattezzato "Pablito" e all'irripetibile stato di grazia che da quel momento in poi caratterizzò il suo mondiale - naturalmente supportato da una "macchina" che funzionò a meraviglia - riuscimmo a dominare quella squadra formidabile che pure ci fece penare com'era nelle previsioni, tra le quali non era incluso però il passaggio del turno. Ricordo anch'io che quella fu la prima volta in vita mia che con la famiglia partimmo in auto a fare i caroselli con tanto di bandiera, come fecero molti altri, e alla fine ne approfittammo anche per far spesa in un'atmosfera festosa e indimenticabile :mrgreen:
Infatti, tra i vari dettagli, oltre all'aver percorso praticamente a ciambella tutto il "cuore" di Frosinone, bassa e alta, alta e bassa (il centro storico si sviluppa appunto su una collina) tra sbandierate, clacsonate e grida, da allora associo la famosa reclame "Liscia, gassata o... Ferrarelle?" alla vittoria col Brasile, perché nel supermercato in cui ci recammo, che era poi un Sidis posto manco a farlo apposta accanto allo stadio e che si trasformò per l'occasione in una sorta di bar sport, c'erano dei manifesti di quella campagna col soggetto della Monnalisa: più italiano di così! Sembrò quasi un segno di buon augurio, e così il terzo "flash" del momento non può che andare alla marcia trionfale del Bernabeu, preceduta dalla disperazione del finale di primo tempo per l'errore dal dischetto del Bell'Antonio, presto dimenticato nel secondo che fu subito Storia.
E così di nuovo caroselli dopo aver visto le cerimonie dell'occasione, i cortei a piedi per il centro storico tra la folla che improvvisava danze con bandieroni tricolori, le immancabili cinquecento cariche cariche col tettuccio aperto e gli altrettanto immancabili "funerali" per la "povera" Germania Ovest, e il sottoscritto che per eccesso di entusiasmo quasi divelse un già precario segnale stradale :mrgreen:
Resta di stucco, è un barbatrucco!
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