Argentina '78

[Quickdraw]

E' l'ultimo mondiale del decennio (io però lo considero un preambolo di quello dell'82), sembrava già scritto che a vincerlo dovesse essere l'Argentina di Bertoni, Ardiles, Passarella, Kempes, Tarantini, ma L'Olanda orfana di Cruyff realizzò un altra impresa, aimhè a scapito dell'Italia.
Proprio l'Italia si produsse in belle partite nella prima fase, che culminarono con la vittoria sui padroni di casa, unici a riuscire a battere i futuri campioni del mondo...
Era un Italia con il blocco Juve, in cui spiccarono Cabrini, Causio, Bettega e "Pablito" Rossi.
Nella seconda fase l'Italia fu anche sfortunata, contro i campioni tedeschi meritavamo la vittoria e invece finì 0-0, contro l'Austria vittoria di misura e contro gli "Orange", qualcuno disse che Zoff aveva qualche colpa (si rifarà nell'82). Nell'altro gruppo il Brasile non riuscì a battere gli eterni rivali che travolsero 6-0 il Perù del portiere Quiroga.
Nella finale del 3° posto l'Italia colpì ancora dei pali e Zoff ne beccò 2 ancora dalla distanza...
Nella finalissima, ai supplementari, l'Argentina battè l'Olanda, ma non fu una vittoria così netta e gli olandesi ci rimasero piuttosto male....

[Majin]

Un mondiale voluto dalla dittatura militare argentina per distrarre l'opinione pubblica e mondiale da quello che stava accadendo nel paese. I giocatori erano sotto pressione, perché se non avessero vinto avrebbero rischiato pesanti ritorsioni. Ci furono anche dei favoritismi, come il 6-0 al Perù, che aveva un portiere... argentino, e l'arbitraggio a favore dei padroni di casa nella finale che fece infuriare gli olandesi.

Tra gli argentini mancava Jorge Carrascosa, capitano dell'Huracán e della nazionale, che rinunciò proprio perché oppositore del regime. L'anno dopo lasciò il calcio giocato.

[CarloCa]

Uno dei Mondiali più discussi e controversi, direi giustamente. Sul piano strettamente calcistico, è stato rivalutato solo di recente: all'epoca, molti commentatori prestigiosi lo considerarono di basso livello, addirittura il conte Alberto Rognoni, firma prestigiosissima e "padre nobile" del Guerin Sportivo, scrisse, anche per sminuire la bella prestazione azzurra (vizio comune a tanti giornalisti italiani di ieri e di oggi) di "campionato del mondo di livello parrocchiale". Un assurdo, evidentemente.
Vero che declinarono le tre grandissime di Monaco '74, ma sorsero nuovi astri e nuove squadre di autentica caratura internazionale. L'Italia, oggettivamente, si presentò in versione scintillante, avrebbe ampiamente meritato la finalissima; la stessa Argentina era un complesso di notevoli potenzialità, con campioni veri come Fillol, Ardiles, Passarella, Bertoni, Kempes, e giocatori umili ma di enorme utilità come Gallego (poi allenatore di successo) e Luque: anche senza aiuti sarebbe arrivata lontano, onestamente non so se avrebbe vinto il titolo in un Mondiale giocato lontano dal suo Paese.
C'era poi un Brasile in netta crescita rispetto alla pallida squadra che nel '74 si era arrampicata fino al quarto posto senza grossi meriti (e quel Nelinho, dalla distanza, era proprio un satanasso). Austria e Perù regalarono sprazzi di ottimo football, fecero capolino protagonisti assoluti degli anni Ottanta come Boniek, Rummenigge, Platini, Zico... La stessa Olanda, in fondo, pur non riuscendo più a esprimersi sui livelli stratosferici di quattro anni prima, mostrò grande concretezza e solidità, tirando fuori ancora colpi di assoluto rilievo dai suoi campioni più rappresentativi.

[Quickdraw]

Concordo con voi, per me non c'erano squadre così scarse e l'Italia fece una bella figura, di sicuro meritava la finale, è stato maggiormente rovinato dalle vicende politiche che calcistiche, che hanno influenzato quel famoso 6-0, anche se quell'Argentina non era proprio da buttare.

[Ximanth]

Non so perché... ma da quando ho visto "Garage Olimpo" mi resta difficile pensare al mondiale argentino senza tornare con la mente alla dittatura... bah... comunque quanto all'evento in sé ho due ricordi netti. Il primo è che fu il mio primo approccio con la tv a colori, dato che o andavo a vedere le partite al circolo della banca dove lavorava mio padre o a casa dei vicini. In entrambi i casi potevo godere della "magia" del tv color, aggeggio che in casa mia sarebbe arrivato solo nell'aprile dell'80. Il secondo ricordo è lo sguardo furbetto che mi fece Paolo Rossi quando, incontrandolo in redazione tanti anni fa, gli chiesi se, secondo lui, la nazionale del '78 fosse più forte di quella "mundial" '82. Uno sguardo che diceva più di mille parole... Last but not least, credo che iniziai col mondiale 1978 a detestare l'Argentina e Mario Kempes. Tifavo Olanda, soprattutto Olanda e, anche se aveva perso la maggior parte del suo smalto, restava una signora squadra. Quella finale ancora non sono riuscita a metabolizzarla...

[nick'61]

A conti fatti penso l'Argentina fosse la squadra migliore, ma la rivale più adeguata sul piano tecnico per la finale penso sarebbe stata proprio l'Italia. L'Olanda non era certo la spettacolare squadra di quattro anni prima, ma aveva comunque una compattezza davvero invidiabile.
Germania e Brasile erano a dir poco penose.

[Quickdraw]

In quel mondiale fu introdotto per la prima volta il pallone "Tango" che "era più resistente dei suoi predecessori" e che sarà perfezionato nel mondiale 1982 con l'introduzione di cuciture sigillate impermeabili che, riducendo l’assorbimento dell'acqua, evitavano l’aumento del peso del pallone se si metteva a piovere.
Se non sbaglio il pallone di una volta era comunque più pesante di quello odierno, mi domando uno come "Nelinho" come avrebbe calciato i palloni moderni....

[CarloCa]

Curiosità "minimalista" su quel Mondiale: le basi dei pali dipinte di nero, che poi avremmo ritrovato agli Europei italiani del 1980 e credo mai più, almeno a mia memoria.
Fu anche uno dei pochi mondiali "autunnali - invernali", e forse l'unico in cui la stagione rigida si percepiva davvero: giocatori in campo con maniche lunghe, giornate spesso uggiose...

[Supersonic]

Rifiuto l'idea che la squadra organizzatrice debba vincere il titolo. Mettendo da parte i fattori extracalcistici, penso che l'Italia, con l'inserimento nella formazione base di Rossi e Cabrini, avesse tutte le carte in regola. Purtroppo la squadra ebbe un netto calo fisico nei secondi 45 minuti sia con l'Olanda che col Brasile.

[lespaul]

Trattasi del primo mondiale di cui ho ricordi nitidi, ovviamente tifavo Italia ma mi innamorai della nazionale di casa e dell'Olanda che guarda caso, poi finirono in finale...