La grande Pallacanestro Varese

[Quickdraw]

Giovanni Borghi, fondatore della Ignis, divenne presidente della pallacanestro Varese dal 1956, e portò il marchio della sua azienda come sponsor per questa grande squadra che, proprio nel decennio dei 70, conquistò numerosi e prestigiosi trofei:
6 Scudetti (1969-70, 1970-71, 1972-73, 1973-74, 1976-77, 1977-78) , 4 Coppe Italia (1969, 1970, 1971, 1973), 5 Coppe dei Campioni (1969-70, 1971-72, 1972-73, 1974-75, 1975-76), 2 Coppe Intercontinentali (1970, 1973). Che si aggiunsero agli atri scudetti e coppe vinte negli anni 60.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Avversari di sempre in campionato, prima Milano, poi Bologna, ma anche Cantù.

Gli allenatori di quel periodo glorioso furono Aza Nikolić, dal 1969 al 1973,

poi Sandro Gamba dal 1973 al 1977,

Nico Messina dal 1977 al 1978

ed Edoardo Rusconi a chiudere dal 1978 al 1980.

Per la Coppa dei Campioni, non solo la vinse 5 volte nel decennio, ma disputò tutte e 10 le finali consecutive.


La prima Coppa dei Campioni fu vinta nel 1970, il 09 aprile a Sarajevo, in finale superarono i sovietici del Cska Mosca per 79-74.
Ecco la formazione dell'Ignis Varese che inaugurò il decennio di vittorie dal 1969-1970:

Ottorino Flaborea,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Lino Paschini, Antonio Bulgheroni, Giorgio Consonni, Paolo Vittori, Dino Meneghin,
Clicca sulla miniatura per ingrandire lo statunitense Richy Jones, Claudio Malagoli, Massimo Villetti, Aldo Ossola, il messicano Manuel Raga, Edoardo Rusconi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La squadra, in quella stessa stagione, vinse pure il Campionato (4° titolo) e la Coppa Italia (2° titolo). Ultima partita di Campionato l’11 aprile, vittoria davanti alla Simmenthal Milano.
Il 19 Aprile finale di Coppa Italia, sempre contro Milano e vittoria per 74 a 66.

[Quickdraw]

In Coppa Campioni nel 1971 la CSKA si prende la rivincita, Varese perde per 67 a 53

La Coppa viene rivinta nel 1972 a Tel Aviv, questa volta contro la Jugoplastika Spalato e vittoria sudata per 70-69.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Dalla stagione successiva arriva lo statunitense Bob Morse.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1973 di nuovo trionfante in Coppa Campioni, nuovamente contro il Cska Mosca a Liegi, vittoria per 71-66.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1974 a Nantes, il Real Madrid vince 84 a 82.

Nel 1975 ad Anversa, questa volta il Real Madrid le prende per 79 a 66.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1976 a Ginevra, ancora battuto il Real, con un nuovo sponsor, adesso è la volta di Mobilgirgi, subentrato nella stagione 75/76; cambia lo sponsor ma non il risultato, vittoria per 81-74.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1977 a Belgrado, vince il Maccabi Tel-Aviv, ma solo di un punto: per 78 a77.

Nel 1978 a Monaco di Baviera a Grenoble, si perde dal Real Madrid per 75 a 67.

Nel 1979 a Grenoble si perde ancora dalla jugoslava Bosna Sarajevo, per 96 a 93; Varese aveva di nuovo cambiato sponsor: Emerson.
Clicca sulla miniatura per ingrandire

[Mauro Tozzi]

Un accenno all'Ignis Varese viene fatto anche nella fiction Mister Ignis - L'operaio che fondò un impero, andata in onda su Raiuno nel 2014.

[Whiteshark]

Grazie per questa splendida ricostruzione. Da tifosissimo di Varese, oltre a gioire dei grandi successi, mi brucia ancora l'incredibile sconfitta subita dal Maccabi, che avevamo ridicolizzato nella fase a gironi, e quella contro il Bosnia Sarajevo: tutti intenti a marcare lo spauracchio Delibasic, che comunque ne fece 30, facemmo fare la partita della vita a Zarko Varaijc, che mise a referto 45 punti e in pratica vinse da solo quella coppa.

[Insight]

Uno squadrone... Io ho cominciato a seguire la pallacanestro nel 1980, quindi ricordo l'Emerson e poi la Turisanda. Ma divenni subito tifoso della Sinudyne Bologna (oltre che dell'Hurlingham Trieste per questioni di campanile), per cui Varese era sempre un "incubo" per me...

[avvocato]

Squadra capace di disputare 11 consecutive finali di coppe internazionali, di cui 10 consecutive in Coppa dei Campioni. Risultato questo solo senza eguali in qualunque disciplina sportiva del mondo occidentale, e che rimarrà tale da qui all'eternità.

Oltre a ciò, nel medesimo periodo, cinque Coppe dei Campioni, sette scudetti, quattro Coppe Italia, due Coppe Intercontinentali, una Coppa delle Coppe.

Vi allego foto della maglia Ignis numero 5 di Ottorino Flaborea facente parte della mia collezione.

[Whiteshark]

Mi sembra di sentire ancora la voce di Aldo Giordani mentre commenta: "Ed ecco l'inesorabile gancio di Ottorino Flaborea..... 2 punti per Varese".

[Insight]

Bella la maglietta

Negli anni Sessanta e fino ai primi anni Settanta, nel campionato italiano erano mitiche le sfide tra la Ignis Varese e le "scarpette rosse" della Simmenthal Milano, allenate dal grande Cesare Rubini e che avevano nelle loro fila Sandro Riminucci, il quale detiene ancora il record del maggior numero di punti segnati in una partita del campionato italiano: 77

Di Varese io ricordo: l'immenso Bob Morse, ovviamente Dino Meneghin, e poi Ossola, Zanatta e il play Mentasti. E poi il nero americano Bruce Seals che giocò, mi pare, solo nel 1980. Nell'81 c'era Basset insieme a Morse e più tardi, con la Cagiva, ricordo il fortissimo Kevin Magee.
Non ho mai visto, invece, Charlie Yelverton, che giocava play nei Settanta ed era molto forte.

[Insight]

Ops...Per chi non fosse tanto pratico di pallacanestro, "play" è abbreviazione di "playmaker", cioè, in pratica, il regista della squadra, quello che porta su la palla e la fa girare chiamando gli schemi ecc, ed è anche il più piccolo della squadra. E' anche il ruolo in cui giocavo io nelle partite all'oratorio, ma più per ragioni di statura che di "cervello"

[Supersonic]

Pur essendo tifoso della Simmenthal Milano, seguivo con vivo interesse le trasmissioni di partite della squadra varesina. Tra i tanti grandissimi cestisti in squadra, ricordo in particolare Manuel Raga.