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Ecclestone è la F1.

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andrea12
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Ecclestone è la F1.

Messaggio da andrea12 »

Ecclestone: "Tanti auguri F1, da 70 anni ci regala eroi"

https://www.raisport.rai.it/articoli/20 ... bed0e.html

Io c'ero. E non solo ero lì, ma correvo. Non partecipavo alla gara principale, ma in quelle che venivano chiamate Supportraces,la Formula 500, la Formula 3 di oggi. Con me in pista c'era anche Stirling Moss, lo ricordo benissimo".


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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Insight »

Non mi e' mai piaciuto. Praticone, cinico, attaccato al denaro, bravo solo a fare soldi. Ogni volta che ha aperto bocca su cose diverse dalla F.1 e dagli affari, le ha sparate grosse, mostrando tutta la sua gretta ignoranza (apprezzamenti su Hitler e i Talebani).
Per me Ecclestone non e' la Formula 1, anzi della Formula 1 ha rappresentato il lato peggiore, quello che ho sempre detestato.
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Whiteshark
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Whiteshark »

«Non sono uno che crede nella democrazia, credo nella dittatura». Così Bernie Ecclestone in una intervista ad Autocar.

Lo spunto è un commento sul proprietario di Tesla, Elon Musk, verso il quale Ecclestone è assolutamente entusiasta: «È fantastico, è un ragazzo con le palle. Ci sono stati momenti in cui la gente pensava che Tesla sarebbe scomparsa il mattino dopo e invece lui l’ha salvata. Ha fatto quello che serviva. Io non sono uno che crede nelle democrazie, credo nella dittatura. Lui è un dittatore, ed è per questo che le cose funzionano. Molto è stato ottenuto dalle dittature, non grazie alla democrazia».

Sull’ammirazione di Hitler, già espressa in passato, Bernie ora la declina così: «Sì, corretto. Per la verità non ho detto che lo ammiro, ma che da quando salì al potere negli anni Trenta è chiaro che riuscì a far funzionare le cose, il che è notevole, mi riferisco a ospedali, treni, ecc... Poi quello che ha fatto dopo è stato ovviamente una follia e sbagliato».

Ecclestone giudica anche i politici attuali e sembra particolarmente apprezzare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: «Credo stia facendo un grande lavoro, un superlavoro. Ha le sue idee e le porta avanti». Elogi anche per Vladimir Putin («Sì, lo conosco. Ha la reputazione, che non si merita, di essere uno difficile, invece è una persona semplice e schietta») e Boris Johnson: «Anche lui è un tipo schietto. Come tutte le persone in quel ruolo fa degli errori, ma te li ricordi solo quando qualcuno li scrive».

Beh, non si può negare ad Ecclestone il coraggio delle proprie idee. Personalmente, da Thatcheriano convinto quale mi sono sempre considerato, se posso avere le mie opinioni su Trump, Putin e Johnson, e, paragonandole ai politici de noantri, non essere in totale disaccordo con il piccolo Napoleone, le sue affermazioni su Hitler sono inaccettabili e vergognose.
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Insight »

Infatti lui stesso fu un dittatore, che stava per spaccare la Formula 1 con le sue guerre personali contro la Federazione, per papparsi tutta la torta dei diritti televisivi, illegalmente, scavalcando l'organismo ufficiale. Ricordo nei primi anni Ottanta gran premi in cui mancavano diverse scuderie per colpa di questa 'guerra', che non c'entrava niente con lo sport, ma solo coi soldi e soprattutto col portafoglio di Mr Ecclestone.
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Whiteshark
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Whiteshark »

Dopo aver commentato il Bernie Ecclestone uomo, credo sia doveroso, per un appassionato come ero (e ribadisco ERO), parlare del Bernie Ecclestone presidente della FOCA. E obiettivamente Ecclestone, per la Formula 1, è stato un vero Re Mida. E' vero, Ecclestone è stato avido come pochi, ed ha guadagnato moltissimo. Ma i faraonici profitti di Ecclestone hanno generato regolarmente guadagni enormi per tutti coloro che si muovono nei suoi pressi, da decenni. E' stato sicuramente la personalità più abile, più propulsiva e, per certi versi innovativa dell’intera Formula 1.

Come ha scritto Giorgio Teruzzi "Bernie è una delle persone più intelligenti che ho incontrato, guarda sempre avanti, molto avanti. Il suo modello di gestione degli eventi in relazione ai diritti televisivi ha cambiato il mondo, è stato ripreso e copiato da tutti o quasi i gestori di altre discipline sportive. E quando Bernie viene criticato per le tariffe che applica a chi vuole avere la Formula 1 in casa, credo faccia semplicemente il suo mestiere".

Forse la fortuna di Bernie è stata quella di essere, probabilmente, più abile dei propri interlocutori. Una folla che comprende anche una quantità di team manager, capi e grandi capi, persone all’apparenza fenomenali solo all’interno di un paddock, vale a dire di un micro universo molto propenso all’autopromozione e all’autocelebrazione. Ma non è colpa sua, è colpa degli "altri".

Sono invece in totale disaccordo con Eccelstone, e qui forse la colpa è mia, quando dice che la Formula 1 "regala eroi da 70 anni". La massima espressione motoristica, a mio modestissimo avviso, non regala più eroi da almeno 15 anni, e l'ultima corsa nella quale vidi quello che per me è "erosimo motoristico" la vidi nel 2006, Gran Premio del Brasile. Michael Schumacher, all'ultima gara in Ferrari, dopo aver dominato tutte le prove infliggendo distacchi pesantissimi ai rivali, viene bloccato dalla sua vettura al momenti di fare la pole e deve partire decimo. Risale rapidamente ed all'8' giro, malgrado quattro giri sotto bandiera gialla, è già quinto. Poi Fisichella col suo spolier anteriore gli fora una gomma alla prima curva, deve farsi un giro a passo d'uomo, e riparte 20', tre secondi avanti al battistrada Massa da cui è staccato di oltre 1'10". Dopo venti giri è 17', dopo trenta 13', dopo 40 ottavo, dopo 50 settimo, dopo 60 sesto, al 63' quinto ripassando Fisichella, ed a tre giri dalla fine fa "secco" chi prenderà il suo posto in Ferrari, ossia Raikkonen, che cerca disperatamente di non farsi superare ma deve cedere. A due giri dalla fine, per soprammercato, dopo essere stato ininterrottamente il pilota più veloce in pista il tedesco fa il record sul giro con un tempo di quasi un secondo migliore di tutti gli avversari, e chiude quarto a 24" dopo averne persi 3" all'ultimo giro. Ecco, queste performance secondo me creano eroi (anche se Michael, dopo sette mondiali, eroe lo era da tempo).

Ma per come la penso io, per creare eroi (oltre al tempo...), ci vogliono due cose fondamentali: l'importanza dell'uomo e l'importanza del contesto. E la Formula 1 di oggi, telecomandata dai box, massacrata dalle tattiche fatte al computer, ridicolizzata da piste orribili (quelle nuove) o massacrate (quelle storiche, come Silverstone, Hockenheim e Monza), è fatta apposta per svilire l'uomo in uno svilito contesto, appunto i circuiti.

Non si creano eroi a Sochi o a Abu Dhabi, gli eroi si sono creati nel 1957 al Nurburgring, quando Juan Manuel Fangio tolse sette secondi in un giro al record della pista.

O nel 1962, sempre al Nurburgring, quando Dan Gurney arrivò terzo tenendo per tutta la corsa, sui salti del Flugplatz o alla esse di Brunnchen, la batteria con le ginocchia perchè si era rotto l'elastico di aggancio.

O nel 1967, a Monza, quando Jim Clark recuperò un giro a tutti girando ininterrottamente 1"5 a giro più veloce di tutti dopo una foratura e tornare al comando, salvo arrivare terzo per problemi all'ultimo giro di pescaggio del carburante.

O nel 1968, quando Jacky Stewart vinse al Nurburgring in un inferno di pioggia e nebbia.

O nel 1970, quando Rodriguez vinse per l'ultima volta sulla vecchia SPA dopo una battaglia durata due ore con Chris Amon.

O nel 1973, quando ancora Stewart fece il Clark a Monza, rimontando dal 20' al 4' posto.

O nel 1974, con Regazzoni capace, su pista metà bagnata e metà asciutta, di girare 10" più veloce di Scheckter sulla Nordschleife

O nel 1975, con Vittorio Brambilla trionfatore nel diluvio di Zeltweg

O nel 1976, con Lauda quarto a Monza con le ferite aperte e sanguinanti sotto il casco.

O nel 1984, con Ayrton Senna capace di passare sopra la testa a tutti nel diluvio di Montecarlo su una specie di macchina chiamata "Toleman" e venire fermato solo dai commissari.

Sarà per un fatto anagrafico, ma io imprese così e come tantissime altre che non nomino perchè sarei noioso, non ne vedo più. Non posso vederne quanto sento i Team Radio con frasi tipo "Dalla telemetria tu devi girare in 1'15"4", oppure "Ti aumentiamo la potenza del motore" o anche "La temperatura dei dischi freno è troppo alta". Ma allora a che serve il pilota ?

E non posso vederne quando vedo le piste di oggi.

Per cui, caro Bernie, se ti vedessi ti direi "La Formula ha creato eroi".

Buon compleanno, comunque.
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Insight »

A parte che questa retorica degli "eroi" non mi appartiene e non mi e' mai piaciuta, non penso che i piloti di Formula 1, anche i più bravi, siano degli eroi... Se proprio vogliamo, gli eroi sono quelli che si sacrificano per altri o per il bene comune, e senza essere tenuti a farlo...

E a parte che continuo a pensare per i motivi che ho gia' scritto che Ecclestone abbia fatto più male che bene alla Formula 1...e in fondo se e' diventata il piattume di oggi sara' anche colpa sua...

A parte queste due obiezioni, condivido il tuo discorso di fondo... e come potrei non condividerlo.
.la Formula 1 di oggi, ma non di oggi, secondo me gia' da una ventina d' anni ormai, e ' semplicemente inguardabile.
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da andrea12 »

Whiteshark ha scritto:«
Ecclestone giudica anche i politici attuali e sembra particolarmente apprezzare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: «Credo stia facendo un grande lavoro, un superlavoro. Ha le sue idee e le porta avanti».
Guarda... per quanto possa essere allergico all'ipocrisia di sinistra ( certa sinistra).... uno che pensa "bene" di Trump sarebbe un soggetto da psicanalizzare per bene.. Questo "dimostra" che sono allergico soprattutto alle "idiozie"..?
Non lo seguo particolarmente.. ma le poche boiate che sento uscire dalla sua bocca lo qualificano..
A tutto c'è un limite.. Nel gioco della torre con lui sopra ed altri ( la Clinton ?)... io prendo la ruspa e butto giù la torre e cerco di seppellirli sotto metri di terra..
Dico solo una cosa.. Ha sposato 2 immigrate. Punto. ( l'ultima me la sarei sposata anche io eh eh )..
Comunque non sembra essere un guerrafondaio come quelli precedenti.. sperem..


Comunque Ecclestone è un furbacchione.. come tutti quelli che fanno soldi alla Briatore ( Ho sentito di quelle storie.. per difendere il figlio di un altro furbacchione pescato in vicende "criminose" )
Per carità... Briatore anche se furbacchione.. non lo prenderei mai ad esempio come imprenditore.. Puzza.
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Whiteshark »

Se per questo anche la seconda moglie di Bernie è decisamente notevole. Ma di sicuro lo avrà sposato per il suo fascino :lol:
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Re: Ecclestone è la F1.

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Vedere queste mogli o fidanzate di neanche trent'anni che si sposano o si accompagnano con dei vecchi cadenti e bavosi, che potrebbero essere quasi i loro nonni, solo perche' sono ricchi sfondati, e' uno spettacolo squallido e poco dignitoso per le donne. Mi immagino lo schifo quando devono andarci a letto :bleah:
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Re: Ecclestone è la F1.

Messaggio da Whiteshark »

Se non altro spero che nessuno sia definito sessista se esprime opinioni poco lusinghiere su questi soggetti che cercano "L'uomo di esperienza....." :lol:
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