L'uomo di neve

[RebekahMikaelson]

E' stato il mio primo libro settantiano: mi è arrivato intatto anche se aveva già quindici anni, perchè era stato regalato a mia sorella nel 1979 ma lei, non lo aveva voluto perchè era senza parole e, anche se non sapeva ancora leggere forse le sembrava incompleto. E' "L'uomo di neve" di Raymond Briggs, che avrei poi visto qualche anno più tardi in tv all'interno della Melevisione.
L'essere "wordless" non lo rende meno bello e neppure i colori chiari, che fanno pensare a quelli colorati a pastello leggero che si fanno da bambini.
Ho scoperto proprio su questo forum che nel 1979 è stato anche pubblicato, a puntate sul Corriere dei piccoli. Eccone qualche immagine:

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Clicca sulla miniatura per ingrandire Qualcuno di voi lo aveva o si ricorda delle strisce sul Corriere dei piccoli?

[lisa jean]

Non ho mai avuto un libro senza parole. Comunque questo qui è molto bello!Le illustrazioni dei libri per bambini, soprattutto se del decennio, sono davvero magiche.

[Whiteshark]

Non ho mai avuto un libro senza parole. Comunque questo qui è molto bello!Le illustrazioni dei libri per bambini, soprattutto se del decennio, sono davvero magiche.

Non si può che condividere in pieno. Disegni malinconici e splendidi.

[RebekahMikaelson]

Vero! Ho "ereditato" qualche libro illustrato del Decennio e recentemente ne ho comprato qualche altro: sono davvero speciali

[galerius]

Molto carino, non lo conoscevo...
Negli anni '70 gli unici volumi concepiti come un fumetto ma senza nuvolette che ricordi sono quelli dell'orsacchiotto Petzi, ma in quel caso i disegni erano accompagnati da didascalie.
In tempi più recenti, a un pupazzo di neve ha dedicato una storia 'muta' l'eccentrico Franco Matticchio, ma virando all'horror surreale ; siamo decisamente lontani dallo spirito di quello fattoci conoscere da Rebekah.